Panarabismo
Bernard Lewis
sommario: 1. Introduzione. 2. Fermenti nazionalistici e panarabi nell'Impero ottomano. I precursori. 3. Dalla rivolta contro i Turchi (1916) alla prima guerra arabo-israeliana [...] idee di Azoury erano anche più radicali di quelle di Kawākibī. Mentre Kawākibī aveva auspicato un trasferimento del grandi qualità ai Turchi e pur dando atto dell'importante funzione da loro svolta nell'Islàm, egli insisteva sulla superiorità degli ...
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Iconografia di Costantino
L’invenzione di una nuova immagine imperiale
Fabio Guidetti
Nel genere della ritrattistica romana il periodo costantiniano rappresenta un importante momento di riflessione [...] riconoscibile, ma piuttosto la sua carica e la sua funzione: il ritratto dell’imperatore si svincola dal riferimento a un dopo la sconfitta di Licinio non è ben documentata per quanto riguarda la scultura a tutto tondo: il trasferimento della corte ...
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La figura di Costantino il Grande negli storici bizantini fra VII e XV secolo
Delphine Lauritzen
La storiografia bizantina, invero, non colloca al centro delle proprie considerazioni Costantino. Essa [...] e del patriarca Sergio I. Come diacono, assume le funzionidi referendario (repherendarios), schevofilace (skeuophylax) e cartofilace (chartophylax) di Santa Sofia, a Costantinopoli. Di lui si conservano all’incirca cinquemila versi, ripartiti fra ...
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Il cristianesimo armeno
Dalla prima evangelizzazione alla fine del IV secolo
Riccardo Pane
A oriente della penisola anatolica, in una vasta area compresa fra il mondo greco, quello siriaco e quello [...] Mosè di Corene23, il quale narra la predicazione di Taddeo a Edessa, la conversione del re Abgar, il trasferimentodi Taddeo governo della Chiesa.
Ai vescovi erano demandate anche alcune funzioni giudiziarie e civili, come è desumibile dalle fonti. P ...
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GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] al piano dei duchi di Guisa, parenti di Maria, per rapire l'erede al trono di Scozia, Giacomo, e trasferirlo in un paese dove attorno al quale ruotava tutta la politica europea di G. XIII in funzione della lotta contro Turchi e protestanti. Per ...
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Ricchi e poveri: pensare all'economia del benessere
Vera Zamagni
Il lungo cammino della dottrina sociale della Chiesa in età moderna e postmoderna
Lo sviluppo economico moderno è nato in ambiente cattolico [...] all’atto dell’entrata in funzione del sistema corporativo di marca fascista46.
Il volto di vita ai primi posti del mondo, morbilità fra le più basse) e costi contenuti. Le vicende successive del welfare sono legate a doppio filo al trasferimento ...
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Il Risorgimento e il paradigma intransigente
Ulderico Parente
Intransigenti e Risorgimento: una questione non solo politica
La questione degli intransigenti cattolici, caratteristica dell’Ottocento, [...] il raggiungimento delle sue aspirazioni fino alla conquista di Roma e al trasferimento in essa della capitale del giovane Stato. È sola coscienza individuale. Certamente, anche in funzione antirisorgimentale, essi contribuirono al rafforzamento della ...
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Amministrazione dell’Impero
Arnaldo Marcone
Volendo sintetizzare in una formula il disegno complessivo di organizzazione delle strutture amministrative dell’Impero da parte di Costantino si deve presupporre [...] concessioni economiche, riconoscimento di privilegi e trasferimentodifunzioni pubbliche quali la possibilità di fungere da giudici in questioni di diritto civile22.
La fondazione di Costantinopoli
La fondazione di una nuova capitale appare ...
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Persecuzioni e tolleranza cristiana e pagana
Arnaldo Marcone
I rapporti tra la Chiesa cristiana e lo Stato romano sono complessi. Si devono tuttavia evitare le semplificazioni.
Non è corretto, infatti, [...] da considerare la funzione della res privata rispetto all’incameramento di beni di natura pubblica, quali i templi, e al loro trasferimento alle chiese, a rigore organizzazioni di natura privata37.
Il cosiddetto editto di Milano
La tradizione ...
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Massoneria
Giuseppe Giarrizzo
Introduzione
Il termine 'massoneria' ('frammassoneria'), entrato nel lessico italiano agli inizi del Settecento, traduceva la voce francese franc-maçonnerie, derivata a [...] nuovi rapporti tra Stato e Chiesa, in seguito al trasferimento della capitale a Roma, per esercitare la propria influenza sulla e funzionidi chiesa, di setta, di società segreta. Essa non dispone di un patrimonio dogmatico, di testi canonici, di una ...
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trasferimento
trasferiménto s. m. [der. di trasferire]. – L’azione e l’operazione di trasferire, il fatto di venire trasferito. In partic.: 1. Cambiamento di sede, passaggio da una ad altra sede: t. della famiglia da Roma a Milano; il t. della...
memòria s. f. [dal lat. memoria, der. di memor -ŏris «memore»]. – 1. a. In generale, la capacità, comune a molti organismi, di conservare traccia più o meno completa e duratura degli stimoli esterni sperimentati e delle relative risposte. In...