Sostanze secrete dalle cellule viventi, le quali determinano o accelerano in seno alle stesse o fuori speciali reazioni chimiche. Una delle caratteristiche più salienti degli esseri viventi, è la facilità [...] parte spiegazione dei fenomeni tanto complessi della digestione.
L'interpretazione delle funzionidi tutte queste sostanze fu data scuola ammettono l'esistenza d'un supporto di natura colloidale variabile, con un gruppo attivo puramente chimico. ...
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SUONO
Alfredo POCHETTINO
Romolo GIRALDI
. Lo sviluppo storico dell'acustica presenta caratteristiche peculiari tanto dal lato applicativo quanto da quello puramente scientifico. Le applicazioni [...] distorsioni. Il funzionamentodi un ricevitore oltre di sensibilità dell'apparecchio di misura vengono eliminate. Un altro metodo di questo gruppo consiste nell'aggiungere al suono complesso da studiare un altro suono anch'esso di frequenza variabile ...
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La definizione di clima si confonde nella concezione comune con quella di ambiente fisico, e, come tale, è inseparabile dall'entità a cui l'ambiente stesso si riferisce, l'uomo. I più autorevoli climatologi [...] e la miscela di masse d'aria umida di temperatura diversa, deve derivare una grande complessità e variabilità, nel luogo e profondità, può mantenersi gelato negli strati profondi. Queste funzioni degli strati nevosi hanno grande importanza, non solo ...
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È una ghiandola annessa all'intestino; la più grossa del corpo; riversa il suo secreto in un complesso sistema di canali denominati vie biliari; esse sono costituite dapprima dai sottili dotti biliferi, [...] insufficienza epatica, saggiando le singole funzioni del fegato. Il complessodi queste ricerche, assai interessanti benché substrato connettivo) che possono avere struttura istologica variabile e gradi diversi di malignità (fig. 12). Gli adenomi sono ...
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Fisica matematica
Andrei Tjurin
Vieri Mastropietro
L'interazione fra fisica e matematica è divenuta ancora più proficua negli ultimi anni. Nelle ricerche sulle interazioni fondamentali (gravitazionali, [...] di gauge è assente e si considerano altri campi (sezioni di fibrati associati), per es. un campo tale che ψ sia una funzione vettoriale complessa in corrispondenza di una risonanza, alcune frequenze siano nulle (tramite un cambio divariabili ci si ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] funzioni indipendenti nel complesso ciclo riproduttivo e capaci di provocare la formazione di B ed è caratterizzata da dolori muscolari intensi e spasmodici, a variabile localizzazione. L'esito è quasi sempre favorevole. 3) Miocardite neonatale: ...
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(XIV, p. 818; App. II, I, p. 903; III, I, p. 591; IV, I, p. 760)
Fra le scienze che si occupano dei fenomeni della vita animale, la f. continua ad avere, consolidandola, una posizione di primo piano. Al [...] di canali di membrana, costituiti da glicoproteine di varia complessità (proteine di canale o di poro), che permettono il passaggio, spesso solo selettivo, di .- È ben noto che numerose funzioni fisiologiche vanno incontro a variazioni durante ...
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Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] periferico, vengono separati dalle altre cellule ematiche e posti, in opportuni terreni di coltura, a contatto con l'antigene. Dopo un tempo variabile, in funzione del protocollo d'immunizzazione utilizzato, si devono rendere i linfociti in grado ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] stessa, e in quale misura risentano dell'influenza divariabili come l'ambiente di appartenenza o le caratteristiche dei caregivers. In un'ottica evoluzionistica, si potrebbe infine indagare sulla funzione del disturbo per l'organismo affetto da una ...
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RENE (gr. νεϕρός; lat. ren; fr. rein; sp. riñón; ted. Niere; ingl. kidney)
Primo DORELLO
Ermanno MINGAZZINI
I reni sono due grosse ghiandole a struttura tubulare composta, che hanno l'ufficio di separare [...] dette piramidi di Malpighi. Il numero delle piramidi di un rene umano è assai variabile, però complessa, che prende il nome di corpuscolo renale. I varî segmenti di presenza di questi calcoli: ma la funzione ne risente sempre. In prosieguo di tempo, ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...