sintesi In generale, composizione, integrazione di parti o elementi che ha per scopo o per risultato di formare un tutto unitario (in contrapposizione ad analisi).
Chimica
Il complessodi reazioni mediante [...] il numero N variabile, per es. per mezzo di dispositivi digitali di controllo, il segnale di uscita può assumere un vasto insieme di valori di frequenza.
La s. di voce è la generazione di un segnale vocale per mezzo di un sintetizzatore di voce, che ...
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Filologia
Gianfranco Contini
di Gianfranco Contini
Filologia
sommario: 1. La filologia nella storia della cultura. 2. Critica testuale. □ Bibliografia.
1. La filologia nella storia della cultura
Chi [...] decisioni a una teleologia variabile. All'ambizione di un testo-nel-tempo non accada importa il giusto prevalere della funzione sul segno strumentale, ma il fatto che nihil ecc., secondo tavole di traslitterazione nel complesso meccaniche. Se però si ...
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Scienza indiana. La scienza nella cultura indiana
Frits Staal
La scienza nella cultura indiana
Il concetto di scienza e la classificazione delle scienze
Per designare le conoscenze sistematiche indiane [...] , la realtà è più complessadi quella descritta da entrambi i presenta la stessa forma della funzione matematica y=f(x). In matematica, la funzione f′esprime una relazione tra di questo processo di astrazione era che una lettera o 'variabile ...
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Natura e cultura nel linguaggio
Elizabeth Bates
(Center for Research in Language, University of California San Diego, California, USA)
In questo saggio vengono discussi la struttura, le origini, lo sviluppo [...] di produrre i movimenti di linguaggio silenzioso, movimenti non linguistici semplici e complessi della bocca, nonché movimenti del dito a livelli di difficoltà variabili. Benché molte delle componenti del complessodi è possibile che funzioni? Se il ...
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Lingua
Luis J. Prieto
di Luis J. Prieto
Lingua
sommario: 1. Introduzione. 2. Lingua e parole. 3. Lingua e codice non linguistico. □ Bibliografia.
1. Introduzione
Il primo problema che si presenta quando [...] relazione di identità [tra oggetti] dipende dal punto di vista ⟨variabile> che si decide dicomplessa, della caratteristica universale che definisce l'universo di discorso in cui rientrano i significanti di altra funzioni in modo diverso di quando ...
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Si assumono come riferimenti cronologici simbolici di questa voce il 1211, anno del primo documento fiorentino conservato, e il 1375, anno della morte di Boccaccio.
Il Duecento è il secolo nel quale il [...] della cultura, e cede parte delle sue funzioni alle lingue del parlato solo gradualmente, a toscana, che subisce in misura variabile l’interazione con la lingua d anche complesso, ma ordinato e perspicuo, potesse dare un’impressione di modernità, ...
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L’acquisizione dell’italiano come lingua seconda (L2) è un processo graduale che si innesta sul processo di acquisizione, avviato in tenera età, di un’altra lingua (detta lingua prima o L1). L’italiano [...] funzione, per es., in la rispetto a nella dell’esempio precedente). I processi di elaborazione autonoma si manifestano anche nelle sequenze di sviluppo della sintassi e della morfologia, che si articolano in base alla diversa complessità semantico ...
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L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] variabiledi ➔ complementi di diversa natura. Dunque nella visione tradizionale è completa, e quindi didi predicato.
Quel che non funziona nell’analisi tradizionale è il concetto di interesse, i problemi complessidi sintassi si affrontano ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] combinazione di frasi nucleari dà luogo a una struttura più complessa denominata funzioni grammaticali primarie (➔ soggetto; ➔ oggetto; ➔ predicato, tipi di). da un verbo di modo finito.
Esse si presentano con argomenti in numero variabile secondo la ...
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Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] in caso di una differenziazione di classe (o di gruppo) in una variabile linguistica, funzione ludica) la funzione identitaria e quella di autoaffermazione. Dato che queste funzioni Da questo punto di vista è il complesso del materiale variazionale ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...