Logica matematica
Abraham Robinson
*La voce enciclopedica Logica matematica è stata ripubblicata da Treccani Libri, arricchita e aggiornata da un’introduzione di Gabriele Lolli e un saggio di Beppo [...] λ−g(h)∣>ε, se 0>∣h∣>δ. Sia ora f(x) una qualsiasi funzione reale di una variabile reale e, per ogni x=ξ all'interno del suo intervallo di definizione, , che è data da una definizione analitica di distanza che può variare da punto a punto.
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Scienza greco-romana. Scienza e forme di sapere in Platone
Luc Brisson
Scienza e forme di sapere in Platone
L'atteggiamento di Platone nei confronti del sapere relativo al mondo sensibile è oggetto [...] 2, 4, 8 (che produce intervalli doppi, vale a dire la distanza fra due numeri consecutivi è due), e la seconda 1, 3, 9 81 a-b). L'associazione, nel caso del sangue, della funzione nutritiva da una parte e di quella della trasmissione dell'informazione ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. Dalla Geometrie al calcolo: il problema delle tangenti...
Enrico Giusti
Dalla Géométrie al calcolo: il problema delle tangenti e le origini del [...] posizione è nota fin dall'inizio (si sa a priori che il massimo della funzione f(E) deve cadere nel punto E=0), e proprio su questo fatto si fa leva per trovare la distanza incognita A=DE. In secondo luogo, e qui è posta la chiave dei possibili ...
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La scienza in Cina: i Ming. Matematica e astronomia
Guo Shirong
Li Zhaohua
Alexei Volkov
Peter Engelfriet
Chu Pingyi
Matematica e astronomia
La perdita delle conoscenze matematiche e astronomiche
di [...] problema del capitolo la formula per misurare l'altezza e la distanza di un'isola è errata.
La cultura matematica di Cheng e adottata dai missionari fu quella di ricoprire la funzione di consigliere tecnico, avvalendosi degli adeguati supporti da ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Le tradizioni sulle coniche...
Roshdi Rashed
Philippe Abgrall
Le tradizioni sulle coniche e l'inizio delle ricerche sulle proiezioni
A [...] del X sec. che avevano lo scopo di spiegare il funzionamento dello strumento e il suo tracciato, l'opera invece non si . Costruisce la retta LG tale che l'arco BG sia uguale alla distanza fra il meridiano e i punti equinoziali (qaws al-ḥāṣila), e i ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] Uno studio molto attento è stato dedicato alla distanza tra due primi consecutivi. L'evidenza numerica ,0(w2/w1), ...,
fNN-1,N-1(w2/w1)),
dove fa,b è la cosiddetta funzione di Weber, data da
e dove si applicano definizioni simili di fNa,b(z), se g2( ...
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Scienza indiana: periodo classico. La scienza islamica in India
Mario Casari
Fabrizio Speziale
La scienza islamica in India
Contorni della scienza indo-islamica
di Mario Casari
Nel II millennio dell'era [...] di Sole, Luna e pianeti (in ordine di crescente distanza dalla Terra: Luna, Mercurio, Venere, Sole, Marte, commentato dal suo allievo Malayendu Sūri (1382). Descrizioni sul funzionamento dell'astrolabio, insieme a quelle di altri strumenti, sono ...
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Vicino Oriente antico. L'origine della scrittura e del calcolo
Denise Schmandt Besserat
Jean-Jacques Glassner
Jöran Friberg
Robert Englund
L'origine della scrittura e del calcolo
Le registrazioni [...] appaiono, infatti, elenchi tematici, elenchi di titoli e funzioni, di oggetti di metallo e di ceramica, di vasellame , come le aree di tre rettangoli con un lato uguale a 1 'distanza' (equivalente a 30 lunghezze) e l'altro uguale a 1 pertica, ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] ne propone due. Tale esigenza mostra bene la distanza che separa al-Ḫwārizmī non soltanto dai Babilonesi,
Al-Iṣfahānī sceglie il valore 11 in un modo un po' diverso. Invece della funzione f ne considera una che la maggiora, cioè g(x)=(121x)1/3, e ...
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L'Ottocento: matematica. Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
Jeremy Gray
Dalla geometria proiettiva alla geometria euclidea
La geometria proiettiva
La carriera del matematico francese [...] può sempre introdurre un sistema di coordinate (u,v) per il quale una funzione F(u,v)=(g(u,v); h(u,v)) a valori nel piano, nuovo, partendo da pavimentazioni del disco non euclideo.
A distanza di più di un secolo tale risultato inaspettato può ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....