Il concilio Vaticano II e l'Italia
Giovanni Turbanti
Nel giugno 1966, davanti all’assemblea dei vescovi italiani riuniti per la prima volta pochi mesi dopo la conclusione del concilio,Paolo VI rilevava [...] sinodo straordinario dei vescovi del 1985, che a distanza di due decenni dalla conclusione ha inteso celebrarne l nei primi anni del post-concilio non riuscì a svolgere una funzione né organica né incisiva. La Cei era stata infatti sostanzialmente ...
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La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] Napoli, che fanno prova della volontà di ridurre la distanza tra il nuovo ordine e la società e al tempo dinastico nei confronti della Toscana e di Modena. In funzione subordinata a Vienna, venivano poi premiati, con allargamenti territoriali ...
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Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] 1925 al 1939, anni in cui passerà da una presa di distanza critica dal comunismo alla rottura vera e propria, i suoi scritti prende le distanze dagli aspetti filosofici dell'opera arendtiana per attenersi a quelli descrittivi del funzionamento del ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] fede, ma il valore dei culti pagani per il corretto funzionamento delle istituzioni: un concetto fondamentale, che non escludeva, dal come Ambrogio e Martino di Tours presero le distanze dalla decisione. Tuttavia la possibilità dell’intervento laico ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] necessario aprire dei consolati politici, cioè che dovevano svolgere funzione di legazioni in alcuni paesi come la Serbia o che la caduta del Secondo Impero fosse stata vissuta con distanza dagli uomini della Destra storica, cresciuti alla luce dell’ ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Ingegneria e macchine
Marcus Popplow
Jürgen Renn
Ingegneria e macchine
Questo capitolo è dedicato allo studio di progetti ingegneristici [...] parte dei contemporanei di Leonardo mantenesse una certa distanza da questi aspetti teorici, essi tuttavia mostrarono di Medioevo. I libri che illustravano le macchine svolgevano una funzione di mediazione fra gli artigiani specializzati e i principi ...
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Geografia dell’Impero
Giusto Traina
Inventari del mondo agli inizi del tardo Impero
L’anno 298 è segnato da una serie di vittorie decisive dei tetrarchi. Nel settore orientale, mentre Diocleziano riporta [...] degli itinerari: l’effettiva funzione della Tabula era infatti quella di riportare le distanze dei percorsi.
Non è come una presenza solare35.
A circa un quarto di secolo di distanza, il «grande impero» è dominato dai due figli di Costantino, ...
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Le forze armate
Fortunato Minniti
Le forze armate italiane nascono dal processo di accorpamento delle risorse militari degli Stati preunitari con quelle del Regno di Sardegna. Vi contribuiscono, fra [...] nord il fenomeno è diffuso, soprattutto a Livorno e, a distanza, ma con valori sempre superiori alla media nazionale, a Milano cauto, che separa la considerazione doverosa per la funzione svolta dall’apprezzamento negativo del loro peso economico e ...
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Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] a Bologna. L'attività connessa a quest'ultima funzione si dimostrò un compito spinoso. La situazione conflittuale assoluzione o addirittura apologia, ma piuttosto con la grande distanza rispetto ai prevalenti fenomeni della cultura e della mentalità ...
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Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] per entrambi il rescritto63.
Ma la distanza tra le due legislazioni è meno sensibile Fornisce una sintetica ricognizione delle trasformazioni intervenute L. Maggio, La funzione normativa imperiale, in Storia giuridica di Roma. Principato e Dominato ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....