Scienza egizia. Il contesto storico
Jan Assmann
Il contesto storico
La cultura dell'Antico Egitto nasce contemporaneamente al regno dei faraoni e allo sviluppo della scrittura geroglifica. Sin dall'inizio [...] testimoniano la natura divina attribuita al re quale dio in Terra e la funzione di culto di Stato assunta dal culto dei sovrani defunti. Con il È un sapere concreto, pratico, privo di distanza critica dagli elementi mitici e speculativi. Tale ...
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Biometria
Qinghan Xiao
A partire dagli attacchi terroristici dell’11 settembre 2001, l’attenzione dedicata alla biometria come soluzione per un ampio spettro di problemi è enormemente cresciuta. Sempre [...] che cerca di sovraccaricare il sistema fino a impedirne il funzionamento) e lo spoofing. A quest’ultimo i sistemi biometrici dell’utente, effettuato con il criterio della minima distanza, con percentuali di falsa accettazione e falso rigetto ...
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oscillatore
oscillatóre [Der. del lat. oscillatio -onis, dal part. pass. oscillatus di oscillare, a sua volta da oscillum, dim. di os "volto", dischetto di legno o di terracotta con l'immagine di un [...] più griglie (tetrodo, pentodo, ecc.), di cui la seconda funziona da anodo virtuale per un o. a triodo (v. fig . In partic., se è x✄=a e v₀=0 (il punto viene abbandonato liberamente a distanza a da C), risulta X=a, φ=0 e quindi x=a cos(ωt): per x ...
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Illusione
Luciano Mecacci
Il termine illusione (dal latino illusio, derivato di illudere, "deridere, farsi beffe") indica in genere ogni errore dei sensi o della mente che falsi la realtà. Nel linguaggio [...] probabilmente perché questa organizzazione avrebbe svolto una funzione adattativa nello sviluppo delle specie animali. si verifica dunque a causa di errori nella valutazione della distanza percepita.
d) Fattori culturali. Secondo varie teorie, tra ...
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Culto
Enrico Comba
Il termine deriva dal latino cultus (participio passato di colere, "coltivare"), il cui primo significato è "coltivazione, cura", e poi "addestramento, educazione, cultura", "venerazione, [...] culto stesso hanno portato molti antropologi a riflettere sulla funzione che le pratiche cultuali svolgono nella vita di mortificazione acquisiscono un significato più complesso: se pure la distanza che separa l'essere umano dal divino è enorme ...
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Nei protocolli della linguistica moderna per linguaggio poetico si intende un particolare uso della lingua finalizzato a ottenere la comunicazione attraverso l’evidenza e la valorizzazione degli strumenti [...] cui tornano a lungo utili anche le altre forme. Oltre alla rima funziona anche il verso in casi come questi, quando può essere utile disporre di scartate o selezionate dalla lingua. Di qui la distanza, fortissima in Italia, tra lingua della poesia e ...
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campo
campo [Der. del lat. campus "estensione di terreno"] [LSF] Termine per indicare, con aderenza al signif. letterale, un'estensione di spazio caratterizzata da ben definite proprietà fisiche, sia [...] posti in un c. esterno; le proprietà statistiche sono funzioni del valore assunto dal c. medio (parametro incognito) e di energia, in contrapp. al c. di radiazione presente a grande distanza (c. lontano); (b) nell'ottica, in presenza di fenomeni ...
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Gioco di parole è un’espressione comune di significato non univoco che viene impiegata anche in contesti tecnici.
In senso generico, per gioco di parole si intende l’attività verbale (e il suo risultato) [...] un accostamento immediato e a contatto, oppure un accostamento a distanza, che spesso riguarderà luoghi privilegiati del testo (la fine campo retorico, si sono poste il problema di quale funzione possa avere l’attitudine umana a giocare con le parole ...
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Crescita di strutture
Luciano Pietronero
I concetti di legge di scala e di invarianza di scala rivestono un ruolo centrale nell'analisi di sistemi sempre più complessi, che si osservano nelle scienze [...] consiste in una dinamica discretizzata non lineare che, in funzione di un parametro, si evolve da un attrattore semplice un dato punto (centro) e si introduce a una determinata distanza R (abbastanza grande) una nuova particella, che esegue un moto ...
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momento
moménto [Der. del lat. momentum "piccola causa di movimento", dalla radice di movere "muovere", e poi "piccola cosa" in genere] [LSF] Oltre ai signif. nella meccanica e in discipline a questa [...] di rotazione. ◆ [INF] M. normalizzato: funzione matematica usata per descrivere il processo di riconoscimento massa m, è, rispetto a un assegnato piano π, il prodotto di m per la distanza h di P da π presa, convenz., con il segno + o - a seconda che ...
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distanza
s. f. [dal lat. distantia, der. di distare «distare»]. – 1. La lunghezza del tratto di linea retta (nell’ordinario spazio euclideo, altrimenti del tratto di geodetica) che congiunge due punti (e che s’identifica col concetto del minimo...
infinito
agg. e s. m. [dal lat. infinitus, comp. di in-2 e finitus, part. pass. di finire «limitare»]. – 1. agg. a. Che non ha principio né fine; che non ha limiti: il tempo i.; lo spazio i.; la misericordia di Dio è i.; i. silenzio (Leopardi)....