BRANCA, Vittore
Franco Cardini
Nacque a Savona il 9 luglio 1913 da Antonio, ingegnere, direttore del centro di studi dell’ILVA di Priamar, e da Lucia Branca, figlia dello scultore Giulio, sua lontana [...] e della gestione dei corsi di alta cultura: funzione che mantenne fino al 1988 e che gli avrebbe un primo, complessivo bilancio dell’autore e dell’opera cui tanta fatica aveva dedicato: pubblicò difatti nel 1977, presso Sansoni, il denso ...
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GOZZI, Gasparo
Domenico Proietti
Nacque a Venezia il 4 dic. 1713, primo degli undici figli del conte Iacopo Antonio e della nobildonna Angela Tiepolo. I Gozzi sono attestati a Bergamo a partire dal [...] dalle omelie di s. Giovanni Crisostomo, 1758). L'ultima fatica del G. per il teatro, anche attribuendogli la versione delle G. pubblicò a puntate nel 1760. L'utilizzazione in funzione apertamente didascalica di un testo teatrale segnò il suo abbandono ...
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Nacque a Brivio, in Brianza, il 5 dic. 1804 da Celso e da Rachele Gallavresi.
I suoi primi ricordi sono legati alla figura del nonno Ignazio, che, dopo aver fatto il soldato in giovinezza, era rientrato [...] infantile diversa da testi scolastici governativi. La sua fatica sarà fortunatissima e per oltre mezzo secolo quei suoi pubblico larghissimo; e la chiave pedagogico-espositiva, che aveva funzionato così bene nei libretti per l'infanzia degli anni '30 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Lorenzo Valla
Francesco Tateo
Nell’opera di recupero del pensiero e della lingua dell’antichità e nella revisione critica della cultura filosofica e storiografica del Medioevo, Lorenzo Valla occupa [...] presso Alfonso d’Aragona, dove rimase dal 1435 al 1446 seguendo faticosamente il re nelle campagne militari, ma continuando la sua opera fondamento della buona lingua.
Una scelta oratoria, in funzione del compito persuasivo e polemico che l’autore si ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Pietro Verri
Antonino De Francesco
Il profilo politico e culturale di Pietro Verri, il maggiore degli illuministi italiani, consente di leggere le modalità concrete mediante le quali le forze più vive [...] pervenire a tutti gli uffici di governo milanesi e viennesi. La fatica di Verri si proponeva di smontare l’ideologia di ceto della città e la dinastia al potere e sostituito in quella funzione da altra élite, di ben altro profilo culturale, capace ...
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DEL VIRGILIO, Giovanni
Emilio Pasquini
Nacque a Bologna, secondo l'accessus del codice XIII. G. 33 della Biblioteca naz. di Napoli ("natione Bononiensis, habitans in Porta Nova ante ecclesiam Sancti [...] luce della Questio veronese, che Dante si sia distolto dalla fatica del Paradiso (ormai verso la conclusione) per accettare la . Quanto al retore bolognese, l'incontro con Dante ha funzionato proprio nel senso di stimolare in lui una compiuta arte ...
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BECCADELLI, Antonio, detto il Panormita
Gianvito Resta
Nacque a Palermo, da famiglia originaria di Bologna, nel 1394. Il periodo isolano della sua giovinezza lo vide avviato dal padre alla mercatura, [...] dello scrittore latino, non continuò più la sua fatica. Peraltro, tranne un'ampia documentazione indiretta dei suoi congiura dei baroni, mentre il B., tornato alla sua funzione di segretario della Cancelleria napoletana, scriveva per conto del re ...
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Galileo Galilei nacque nel 1564 a Pisa, dove trascorse l’infanzia fino al 1574 e dove tornò dopo sette anni di studio nel monastero di Santa Maria di Vallombrosa, per i corsi universitari (1581-1585) e [...] la comunicazione a tutti i livelli, in tutti i registri, in tutte le funzioni comunicative, con una naturalezza che scrittori non toscani dovevano faticosamente procurarsi con esiti spesso approssimativi.
Nei molti anni di insegnamento allo Studio ...
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ALEARDI, Aleardo
Ettore Caccia
Aleardi Gaetano Maria (assunse più tardi il nome con cui divenne famoso, Aleardo) nacque a Verona il 14 nov. 1812 dal conte Giorgio e da Maria Canali: dal padre accolse, [...] il resto della sua vita, preparando con cura e non senza fatica i corsi ai quali accorre un pubblico sempre più numeroso e di pianto. Lo stesso classicismo della sua poesia sembra assunto in funzione di una nobiltà e di una forza che il poeta non ha ...
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GOVONI, Corrado
Riccardo D'Anna
Nacque presso Ferrara, a Tamara, frazione di Copparo, il 29 ott. 1884 da Carlo e da Maria Albonetti. Discendente da una famiglia contadina, lasciò presto le terre del [...] , del resto, ci troviamo dinanzi a una vicenda biografica faticosa e sofferta, ma spoglia di grandi accadimenti, tale - poi dalla Grande Guerra, nel consapevole venir meno della funzione del poeta-vate e della relativa concezione della lirica ...
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fatica
s. f. [lat. *fatiga, der. di fatigare «affaticare»]. – 1. Sforzo materiale che si fa per compiere un lavoro o svolgere una qualsiasi attività, e di cui si sente il peso e poi la stanchezza: f. di braccia, di spalle, di gambe; f. grave,...
fatico
fàtico agg. [dal gr. ϕατικός «che costituisce una pura affermazione», der. del tema ϕατ- affine a ϕημί «dire, parlare»] (pl. m. -ci). – In linguistica, e più specificamente nelle teorie sul comportamento linguistico, termine coniato...