Antropologia ed etnologia
Fred W. Voget
Introduzione
Il termine antropologia deriva dal greco ἄνθϱωποϚ, uomo, e da λόγοϚ, discorso. Il termine etnologia deriva da ἔθνοϚ, popolo o razza. Alla lettera, [...] Essi posero l'accento sull'idea di una gerarchia di parti fondata sulla funzione, l'armonia, lo scopo ultimo, e sostennero il primato del sistema ha portato nuove variabili da prendere in considerazione, e questo ha reso più complesse le spiegazioni ...
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Sviluppo economico
Franco Volpi
Definizione
Nel linguaggio comune e in quello delle scienze naturali per sviluppo si intende il passaggio di un'entità dalla sua forma embrionale a quella compiuta o [...] che svolgevano una funzione redistributiva, entreranno in crisi, almeno parzialmente, lasciando indifesi gli strati più deboli della le condizioni di vita di un paese, ignorando il ruolo di altre variabili (v. Sen, 1983). Se, ad esempio, si assume l ...
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ISTRUZIONE E SISTEMI SCOLASTICI
Norberto Bottani e Sherwin Rosen
Sociologia
di Norberto Bottani
Introduzione
Oggigiorno la possibilità di ricevere un'istruzione è ormai ampiamente diffusa: una rete [...] campi educativi, la molteplicità delle funzioni e dei fattori operanti in questo ambito rendono la messa degli effetti relativi delle variabili scolastiche sui risultati conseguiti , la cui mera esistenza è più importante dei risultati che le scuole ...
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Rappresentanza
Maurizio Cotta
Il tema
Quello della rappresentanza è certamente un tema centrale nella storia delle liberaldemocrazie moderne. Tant'è vero che, quando uno degli autori classici di questa [...] in maniera molto più formalizzata dalle recenti analisi del funzionamento dei processi decisionali parlamentari in ribadire l'identità tradizionale e una più mobile diretta invece alla rincorsa di orientamenti variabili. L'emergere del catch all party ...
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Élites, teoria delle
Giorgio Sola
Introduzione
La teoria delle élites si propone di spiegare scientificamente una delle tendenze indiscutibili della storia umana: il fatto che, in ogni società e in [...] funzioni politiche, monopolizza il potere e gode i vantaggi che ad esso sono uniti; mentre la seconda, più numerosa, è diretta e regolata dalla prima in modo più o meno legale, ovvero più costanti e di quelli variabili delle classi dirigenti, e ...
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Le vie, i luoghi, i mezzi di scambio e di contatto. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Michael E. Smith
Claude-François Baudez
Marco Curatola Petrocchi
Duccio Bonavia
La rete degli [...] una serie di lunghe assi di legno, con funzioni di timone e di chiglia, che venivano infilate verticalmente variabili; esse erano utilizzate anche a fini funerari, come nella cultura Paracas. Uno dei contenitori naturali più antichi, anch'esso in ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] funzioni. In primo luogo esso serve a connotare alcune caratteristiche generiche delle diseguaglianze sociali e in particolare:
1) la loro universalità, e al tempo stesso la loro estrema variabilità
9. Aumento negli strati più bassi dei minori e dei ...
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Un popolo di santi
Roberto Rusconi
Sommario: Il santo patrono nelle città italiane ▭ I luoghi della santità ▭ La fitta rete delle riforme monastiche ▭ La santità di funzione dei papi ▭ I santi cittadini [...] in maniera più o meno diretta l’assetto geopolitico della penisola e delle isole e i variabili orientamenti culturali, in l’immagine, quasi si trattasse di una riproposizione, infunzione antimoderna, della figura dell’antico mendicante dei primi ...
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BISOGNI
Stefano Zamagni e Riccardo Luccio
Economia
di Stefano Zamagni
Introduzione
Il problema della soddisfazione dei bisogni e della ricerca dei mezzi più idonei a tal fine ha rappresentato lo scopo [...] alcuni aspetti centrali del funzionamento del sistema economico. Di più grande importanza, che purtroppo è stato accantonato negli sviluppi della teoria economica post-mengeriana, in cui il numero dei bisogni è invece un dato, e non una variabile ...
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Libertà
Salvatore Veca
*La voce enciclopedica Libertà è stata ripubblicata da Treccani Libri.
Introduzione
Nella teoria politica e sociale noi possiamo essere interessati: a) a definire la libertà; [...] dell'ordine politico temporale. Il termine 'libertà' assume in tal modo la funzione di un 'segnaposto', per così dire, che indica valore sarà l'illustrazione del variabile ruolo che la libertà ha in teorie politiche normative più ampie o, nel senso ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...