Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] esigenza di tutelare l’esercizio indipendente delle funzioni papali di capo della Chiesa universale ( negli ultimi cento anni, Einaudi, Torino 1963.
F. Margotta Broglio, Legislazione italiana e vita della Chiesa (1861-1878), in Chiesa e religiosità ...
Leggi Tutto
La cultura politica e i modelli istituzionali
Antonino De Francesco
È un luogo comune, nella nostra tradizione storico-politica, ricordare il ruolo della Francia rivoluzionaria nella genesi dell’Italia [...] non deve tuttavia nascondere l’intento primo del legislatore: promuovere il consenso dei ceti più significativi dinastico nei confronti della Toscana e di Modena. In funzione subordinata a Vienna, venivano poi premiati, con allargamenti territoriali ...
Leggi Tutto
Totalitarismo
Simona Forti
La vicenda di un termine e di un concetto
Con l'emergere, nel XX secolo, dei regimi comunista, fascista e nazista il lessico delle scienze storico-sociali si arricchisce di [...] due ordinamenti e di due logiche statali concorrenti. Accanto a uno 'Stato normativo', che funziona secondo una normale attività legislativa, convive una logica statale del tutto arbitraria, rispondente a un mutevole e onnipotente Führerprinzip che ...
Leggi Tutto
Cronachistica
Lidia Capo
È necessario premettere che non esiste una cronachistica che abbia come oggetto specifico Federico II, e meno ancora una commissionata o ispirata da lui.
Nel primo caso gli [...] ai ceti dirigenti. A Genova la scrittura storica è prodotto e funzione del governo, e ad esso, non a una pubblicistica esterna gli imperatori, ma dà molto più rilievo all'attività legislativa dei pontefici che non a quella politica, anche nei ...
Leggi Tutto
Governo e Parlamento
Paolo Pombeni
Se accettiamo che la forza attrattiva del Piemonte, o meglio del Regno di Sardegna, nel porsi come perno del processo di unificazione nazionale risiedesse in parte [...] lo più di indirizzo generale. Per quel che riguarda i provvedimenti legislativi fino al 1870 ben l’80% di essi passarono con il cattive condizioni di salute, non resse mai la sua funzione, lasciandola al suo vicepresidente, il costituzionalista (e uno ...
Leggi Tutto
Il diritto prima e dopo Costantino
Salvatore Puliatti
Affrontare il tema del diritto nel periodo a cavallo dell’età costantiniana vuol dire confrontarsi con un’immagine stereotipa e ormai consolidata, [...] sintonia con l’esigenza nettamente repressiva che ispira tutta la legislazione postclassica in argomento, riflesso della necessità dello Stato assoluto di controllare e avocare a sé la funzione punitiva, sotto il profilo delle singole figure di reato ...
Leggi Tutto
Storiografia
GGiuseppe Galasso
di Giuseppe Galasso
SOMMARIO: 1. Dal XIX al XX secolo. ▭ 2. Tra le due guerre. ▭ 3. Dopo il 1945. ▭ 4. Nel crepuscolo del XX secolo. ▭ 5. Agli inizi del XXI secolo. ▭ [...] un eguale impulso e come classes dangereuses, della funzione svolta dagli intellettuali e dai loro gruppi prima americana non era, perciò, il prodotto della saggia opera legislativa di menti illuminate da grandi ideali e da idonee dottrine, ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] società; un'anomalia istituzionale che rischiava di frapporsi al funzionamento del mercato del lavoro in un momento in cui "l dalla lotta per affermarsi e gli somministri una provvidenza legislativa, che ne infiacchisce il carattere e lo corrompe con ...
Leggi Tutto
La scienza in Cina: dai Qin-Han ai Tang. L'eredita preimperiale
Chen Qiyun
L'eredità preimperiale
La Cina è un paese le cui grandi diversità regionali (da un punto di vista orografico, meteorologico, [...] ', ma cosa sono le parole e in che modo possono svolgere una funzione di riferimento? La risposta del Libro del Maestro Gongsun Long è che da un'accorta arte di governo e da una severa legislazione penale (fa), che diede il nome alla scuola legista. ...
Leggi Tutto
Città, Regno di Germania
Eberhard Isenmann
Durante la vita di Federico II e nel periodo del suo regno lo scenario delle città tedesche appare in movimento, pur senza approdare in questo arco di tempo, [...] , e nel 1246 prese provvedimenti contro l'attività legislativa esercitata dal consiglio stesso senza il permesso del vescovo tutti i cittadini collettivamente da ogni male e a svolgere la funzione di tribunale. Il 13 settembre 1218 fu emessa un'altra ...
Leggi Tutto
legislativo
agg. [tratto da legislazione]. – Che concerne la legislazione, o che è diretto a formarla: atti l., attività l.; funzioni l.; corpo l., il parlamento; assemblea l., in Francia, nome delle due assemblee che succedettero alla Costituente...
assemblea
assemblèa s. f. [dal fr. assemblée, der. di assembler: v. assembrare1]. – 1. a. Riunione di persone per discutere o deliberare su affari di interesse comune o collettivo (a. degli studenti, degli operai di una fabbrica, ecc.), soprattutto...