La grande scienza. La forma come fattore determinante della funzione cellulare
Eric Karsenti
La forma come fattore determinante della funzione cellulare
La funzione principale svolta dagli organismi [...] maschile all'interno dell'uovo. Per quanto la funzione globale dei gameti sia la stessa, il loro obiettivo modulare le proprietà di autoorganizzazione dei microtubuli e dei microfilamenti. A loro volta, microtubuli e microfilamenti svolgono funzioni ...
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Apprendimento e controllo degli atti motori
Emilio Bizzi
(Department of Brain and Cognitive Sciences, Massachusetts Institute of Technology Cambridge, Massachusetts, USA)
Ferdinando A. Mussa-Ivaldi
(Department [...] e m2 le rispettive masse e lj e 1₂ le lunghezze. Le funzioni Bj, B₂, Kj e K₂ rappresentano le forze viscoelastiche passive dei muscoli corticali e sottocorticali che formano un'unità funzionale o modulo. Solo di recente si è riusciti a capire i ...
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Farmaci, progettazione dei
Fulvio Gualtieri
di Fulvio Gualtieri
Farmaci, progettazione dei
sommario: 1. Il processo di sviluppo di un farmaco. 2. I principî alla base dell'azione dei farmaci. 3. Il [...] lo sviluppo di microrganismi patogeni. I sulfamidici inibiscono il funzionamento di un enzima (la pteroatosintetasi) che è presente solo Infine, non si può trascurare un metodo di modulazione molecolare molto semplice dal punto di vista teorico ma ...
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Citoscheletro
Eric Karsenti
La funzione principale svolta dagli organismi come i batteri è limitata alla trasformazione in materia vivente dell'energia derivata da sorgenti semplici. In relazione a [...] maschile all'interno dell'uovo. Per quanto la funzione globale dei gameti sia la stessa, il loro obiettivo modulare le proprietà di autoorganizzazione dei microtubuli e dei microfilamenti. A loro volta, microtubuli e microfilamenti svolgono funzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abbandonati i preconcetti storiografici sul romanico che limitano a poche aree l’ideazione di nuovi moduli [...] e proprio laboratorio per le tecniche di copertura a volta e scansione modulare dello spazio. Se nel 1020 si è già provveduto a coprire della casa madre. Non ci si può qui soffermare sulla funzione di un simile corpo di fabbrica, né sul suo legame, ...
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Operatori, teoria degli
Helmut H. Schaefer e Manfred P. Wolff
Sommario: 1. Introduzione. 2. Operatori lineari fra spazi di dimensione finita. a) Generalità. b) Operatori hermitiani, normali e unitari. [...] K = R o K = C. Si dice che E è ‛normato' quando è data una funzione x → ∣x∣ di E su R che soddisfi gli assiomi
se lo spazio E è completo automorfismi di W con ϕ 0 σtϕ = ϕ, il cosiddetto ‛gruppo modulare' di ϕ. Sia Aϕ il suo generatore (v. cap. 4, ...
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BRUNELLESCHI, Filippo
HHyman
Nacque a Firenze nel 1377, secondogenito dei tre figli di ser Brunellesco di Lippo Lapi, notaio, e di Giuliana degli Spini.
La prima Vita del B., scritta fra il 1480 e il [...] articolati da membrature piatte, con dettagli classici, costruzione modulare, proporzioni geometriche, pianta simmetrica.
La regolarità della facciata degli Innocenti e la sua funzione definitrice dello spazio ebbero una notevole influenza sulla ...
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Edoardo Boncinelli
Genoma
L'elica che ci condiziona
Il Progetto Genoma
di Edoardo Boncinelli
26 giugno
Il presidente degli Stati Uniti Bill Clinton annuncia in videoconferenza mondiale dalla East Room [...] nel nucleo sullo stampo del DNA, ma esplica la sua funzione nel citoplasma; ha una composizione in basi complementare a quella del ricombinazione genetica, oppure assorbire mutazioni o infine modulare l'espressione del gene stesso a livello ...
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Paleontologia dell'occhio
Riccardo Levi-Setti
(The Enrico Fermi Institute and Department of Physics, The University of Chicago Chicago, Illinois, USA)
Euan N.K. Clarkson
(Department of Geology and Geophysics, [...] elemento della superficie visiva connesso a un proprio fotorecettore. I moduli di cui sono fatti gli occhi composti si chiamano ommatidi focale e l'apertura della lente, che in queste lenti funzionanti in acqua è pari circa a f/l,l, paragonabile ...
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La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] Riele confutarono la vecchia ipotesi di Franz Mertens (da cui segue facilmente l'ipotesi di Riemann) secondo la quale il modulo della somma dei valori della funzione di Möbius μ(n) non supera la radice quadrata del numero degli addendi (μ(n)=1 se n=1 ...
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modulo
mòdulo s. m. [dal lat. modŭlus, dim. di modus «misura»]. – In genere, misura, forma, esemplare, che si assume come modello a cui attenersi, o come elemento fondamentale secondo il quale determinare o proporzionare le misure di un insieme;...
modulare1
modulare1 agg. [der. di modulo]. – Relativo a un modulo (nel suo sign. primo e più generale), basato su un modulo, e quindi anche costituito dal vario accostamento di elementi (detti essi stessi elementi m.) che ripetono le misure,...