Tra tutti i tipi di comunicazione audiovisiva e trasmessa (➔ lingua e media), il più rappresentativo è quello televisivo, per la numerosità degli utenti, gli investimenti che comporta e la ricaduta sulla [...] dell’emittenza privata), esercitò una indubbia funzione di modello, in un contesto culturale caratterizzato da una crescente presenza di elementi propri ogni caso / ehh / io cioè / adesso io non sapevo che succedeva questa cosa / comunque per me è ...
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Intendiamo con repertorio linguistico l’insieme delle risorse linguistiche a disposizione di una comunità linguistica o di un parlante; nel primo caso si parla di repertorio comunitario, nel secondo di [...] crescente di numero di codici compresenti.
In una pluralità di situazioni gli stessi codici possono essere utilizzati sia per funzioni alte sia per funzioni codici nel repertorio linguistico, ma ciò non è necessariamente avvertito dai parlanti: lo ...
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La comparazione esprime una relazione di confronto tra due termini rispetto a una stessa qualità oppure tra due qualità in riferimento allo stesso termine. In campo linguistico, la comparazione (dal lat. [...] condizionale è inoltre possibile, ma non necessaria, la negazione espletiva segnalata da non, la cui funzione è indicare un implicito negativo del confronto, che può essere di tipo diretto e crescente (tanto più … quanto più), diretto e decrescente ( ...
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Per rivolgersi alle persone per chiamarle, o per richiamare la loro attenzione nella conversazione, o per prendere il turno dopo che loro lo hanno tenuto, le lingue usano varie modalità: nomi ➔ appellativi, [...] versi (commedie, tragedie, satire, melodrammi, ma non in quelli metastasiani, dominati dal tu) e nel tempi recenti sia dall’importanza crescente della comunicazione pubblica, cioè delle retorica» (Dipartimento della Funzione Pubblica, direttiva sulla ...
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Spesso assai dissimili nell’aspetto grafico dalle minuscole (come per ‹a/A›; ‹b/B›; ‹g/G›; ‹r/R›, ecc.), le lettere maiuscole (➔ maiuscola) possono essere impiegate per mettere in evidenza una singola [...] non Marzo (grafie che però sono in crescita, per influsso dell’inglese, a cui si deve anche l’aumento immotivato dell’iniziale maiuscola per gli etnici in funzione in regresso, soprattutto per via del crescente abbandono della scrittura a mano a ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] i Commentarii vogliono avere una funzione comunicativa e informativa, non espressiva, come resoconto cronachistico sec. presenta un notevole allargarsi dell’orizzonte culturale, un crescente interesse per i classici antichi, un nuovo ardore di ...
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Ciò che è riferito al popolo, inteso sia come collettività dei cittadini, senza distinzione di classi sociali, sia come insieme delle classi sociali meno elevate, socialmente e culturalmente svantaggiate.
Antropologia
Secondo [...] ’arte (pittura p., musica p. ecc.), ma non tanto la poesia del popolo, quanto la poesia d di C. Lévi-Strauss, rileva le funzioni, ossia i significati delle azioni, le costanti mano a mano che la crescente industrializzazione trasformava il libro in ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] una lingua; la forma è dunque considerata non per sè stessa ma in vista della funzione che esplica. In tale contesto, le parole primo luogo, l’attenzione verso la tendenza crescente alla differenziazione culturale, sociale e psicologica è stata ...
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Traduzione
Sergio Marroni
(App. V, v, p. 533)
La traduzione letteraria
Se si sottopone a un approfondito esame l'idea, per molto tempo assai diffusa, che il tradurre consista nel 'trasporto' del significato [...] , elaborato un codice di formalizzazione tendente a una crescente complessità, la teoria di Chomsky si prestava bene, illusione di oggettività e per chiarire la funzione e le condizioni della critica. Essa non può dire come si debba produrre una ...
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Neologismo
Giovanni Adamo
Valeria Della Valle
Origine del termine
Formato sulla base dell'aggettivo greco néos ("nuovo") e del sostantivo lógos ("parola, espressione"), il termine neologismo designa [...] non più solo della lingua letteraria, ma anche di quella parlata, della lingua dei giornali e degli altri mezzi di informazione. Il crescente gli slittamenti di significato e i cambiamenti di funzione grammaticale, così come per i forestierismi e i ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...