Paolo V
Volker Reinhardt
Camillo Borghese nacque a Roma il 17 settembre 1552 da Marcantonio, decano degli avvocati concistoriali, e da Flaminia Astalli. I Borghese, residenti a Siena approssimativamente [...] funzione si dimostrò un compito spinoso. La situazione conflittuale si aggravò infatti durante il suo mandato a causa delle crescenti nel progetto di Malvasia, rimase in gran parte un'illusione non solo nella Roma del primo periodo dell'Età moderna; ...
Leggi Tutto
Comunismo: Società postcomuniste
Bronislav Geremek
Sommario: 1. Postcomunismo: due opposte interpretazioni. 2. Lo sfacelo del comunismo. 3. Tentativi di analisi. 4. Modelli di postcomunismo. 5. La trasformazione [...] osservare crescenti conflitti etnici, ma le previsioni apocalittiche di una grande ‛guerra etnica' nell'intera regione non si grazie al fatto che spesso nella storia ha ricoperto una funzione essenziale nella strada verso la democrazia e ha avuto un ...
Leggi Tutto
GREGORIO XIII, papa
Agostino Borromeo
Ugo Boncompagni nacque a Bologna il 1° genn. 1501, da Cristoforo e da Angela Marescalchi. Studiò giurisprudenza a Bologna, dove conseguì il dottorato in utroque [...] il piano non ebbe attuazione.
La Spagna era ancora l'asse attorno al quale ruotava tutta la politica europea di G. XIII in funzione della accentratrice del governo temporale e contro la crescente pressione fiscale è stata interpretata come motivo ...
Leggi Tutto
Le città
Francesco Bartolini
Alla vigilia dell’unificazione il rapporto tra città e nazione si fonda su un evidente paradosso. Da una parte le città, con le loro antiche e gloriose storie, costituiscono [...] postunitario, anche in relazione alla crescente complessità delle funzioni urbane. Un fenomeno, quest’ultimo enorme privilegio, da saper sfruttare senza chiedere aiuti allo Stato. E non stupisce allora che, solo dopo la caduta della Destra e l’avvento ...
Leggi Tutto
1913. L’Italia e il XVI centenario dell’editto di Milano
Stefania De Nardis
Nel biennio 1912-1913 in tutta Europa si danno alle stampe centinaia fra libri, opuscoli, articoli di variegatissima natura [...] , con la vita e le scelte dell’imperatore. Dei moltissimi che non hanno mai letto e mai leggeranno la Vita di Costantino scritta da Eusebio del Novecento, la funzione della stampa cattolica acquista un peso specifico crescente, divenendo di fatto ...
Leggi Tutto
Dal socialcattolicesimo al clerico-moderatismo: esperienze politiche
Stefano Trinchese
Da Gioberti a Cavour
Il fallimento del tentativo neoguelfo nel 1848, che aveva invano tentato di conciliare le [...] sempre più distaccati dalla funzione e fruizione religiosa, e di contro una crescente e formalista adesione da di Casa Campello, Roma 1988, pp. 17 segg.
14 P. Calà Ulloa, Unione non unità d’Italia, Lecce 1998, pp. 95 segg.
15 A.C. Jemolo, Chiesa ...
Leggi Tutto
La questione della liberta religiosa in Italia dalla reviviscenza concordataria del decennio freddo al dibattito conciliare
Silvia Scatena
‘Tesi’ cattolica, ‘nuova Italia’ e congelamento della Costituzione [...] un atteggiamento di crescente intolleranza religiosa da parte di alcuni ambienti cattolici, non sfuggì all’attenzione polizia del 1931, che comportava l’obbligo del preavviso per funzioni, cerimonie o pratiche religiose in luoghi aperti al pubblico; ...
Leggi Tutto
Assistenza sociale
Giovanni B. Sgritta
1. Introduzione
Nel senso etimologico (ad/sisto: stare accanto, essere vicino) il termine 'assistenza' indica una generica azione di soccorso che altrettanto bene [...] a essere una funzione della più vasta organizzazione sociale. Il mercato non costituiva ancora un'istituzione alla copertura universale di tutti i cittadini e a un numero crescente di prestazioni sui più vari aspetti dell'esistenza 'dalla culla ...
Leggi Tutto
Nobiltà
Claudio Donati
Introduzione
Chi si proponga di fornire una definizione della nobiltà che ne consideri al tempo stesso le caratteristiche strutturali e l'evoluzione storica, deve preliminarmente [...] profondi. Ad esempio, nella Francia del Cinquecento il crescente peso numerico e sociale dell'apparato burocratico dipendente dalla altra superiorità che non sia quella dei pubblici funzionari nell'esercizio delle loro funzioni". Questo principio ...
Leggi Tutto
ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...] città come in campagna a un artigianato di importanza sempre crescente per rispondere alla domanda urbana: ci sono monaci-fabbri possono ridiventare una funzione unica proprio nell'artigianato (v. Fagone 1983, p. 358). L'industria non è riuscita a ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
scala
s. f. [lat. tardo scala -ae (nel lat. class. soltanto al plur., scalae -arum), der. di scandĕre «salire»]. – 1. Termine generico per indicare varî tipi di strutture fisse o mobili, a scalini o a pioli, che consentono alle persone di...