RANIERI da Perugia
Giorgio Tamba
RANIERI da Perugia. – Nacque nell’Isola Polvese del lago Trasimeno poco prima del 1190. Ignota è l’identità dei genitori; la famiglia doveva comunque avere buone disponibilità [...] , la formula era mutata: «Ego Rainerius Perusinus de Porta Nova Bononie imperiali auctoritate iudex et notarius…». A questa formula si sofferma ovviamente sulle fasi in cui prevalente era la funzione dei notai e delle loro scritture. Il colore locale ...
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LANDI, Costanzo
Stefano Benedetti
Nacque a Piacenza il 19 marzo 1521 da Gian Lodovico, conte di Compiano e Caselle del Po, e da Lucrezia Scotti dei conti di Sarmato, famiglie entrambe appartenenti alla [...] , il L. era a Piacenza nel corso del 1557: infatti, porta la data 2 novembre di quell'anno la Lettera in volgare al piuttosto vivace, manifestavano un'idea già chiara della funzione sussidiaria della numismatica per l'indagine storica, in ...
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MOZZI, Marco Antonio de’
Alfonso Mirto
Nacque a Firenze il 17 gennaio 1678 dal senatore Giulio e da Maria Francesca di Guglielmo Buonguglielmi.
Dopo avere ricevuto i primi rudimenti di latino dal padre, [...] 697), Mozzi fu autore anche della Distinta relazione della solenne funzione seguita in Firenze il dì 20 del corrente mese di istoriche dei contorni di Firenze. Parte sesta e ultima dalla Porta a Pinti fino a Settignano, Firenze 1795, pp. 223 s ...
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CINO, Giuseppe
Regina Poso
Figlio di Ferrante (e non di Giovanni Leonardo come afferma il Foscarini) e di Laura Conte, nacque a Lecce dove fu battezzato il 15 giugno 1645 (Foscarini). Fu architetto [...] Poco aderente alla grafia del C. è la realizzazione di porta Rudie a Lecce (1703);sembrano coerenti con il suo linguaggio, la, funzione ausiliaria ed ornativa. Già. analitiche e asciutte, vincolate al contesto architettonico solo in funzione di una ...
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PALLAVICINO, Oberto I
Simone M. Collavini
Gian Maria Varanini
PALLAVICINO (Pelavisinus, Pelavicino), Oberto I. − Figlio di un Oberto (o Alberto) V (attestato nel 1095 e già defunto nel 1132), appartenne [...] appare inserito nella vita civica di Cremona tanto da svolgere la funzione di testimone, scelto tra i presenti all’arengo, in occasione con la moglie Clarmundia «de Porta». Tra gli altri figli, oltre a Dalfino (che pure portò il titolo di «marchio»), ...
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TADDEO da Parma
Valeria Sorge
TADDEO da Parma. – Originario di Parma, non è nota la data di nascita, collocabile alla fine del XIII secolo.
I dati biografici sono molto scarsi; le uniche notizie sono [...] , un ‘livello operativo’, per così dire, per cui, in funzione della percezione da attuare, l’organo di senso, da uno stato una duplice tradizione; da un lato, infatti, essa porta a compimento la parabola epigonale dell’averroismo invalidando dunque la ...
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MARONI, Giancarlo (Giovanni)
Filippo Spaini
– Figlio terzogenito di Bortolo e di Destinata Passerini, nacque ad Arco, nel Trentino, il 5 ag. 1893; nel 1913 per problemi di omonimia cambiò il nome Giovanni [...] di esilio dorato. In questo clima celebrativo la funzione del M. dovette essere sostanzialmente di progettista, Vittoriale si compone di un doppio arco di accesso, l’uno porta alla Prioria, ovvero la palazzina principale, e allo Schifamondo, l’ ...
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CORNA PELLEGRINI SPANDRE, Giacomo Maria
Silvia Pizzetti
Nato a Pisogne (Brescia) il 13 sett. 1827 da Giovanni Corna e Giacomina Pellegrini Spandre, in una famiglia ove la tradizionale saldissima religiosità [...] apostolico e ne valutò gli indirizzi sempre in funzione del bene che essi avrebbero potuto recare alla -320. Per alcuni giudizi sulla sua figura: G. Spadolini, L'opposiz. cattolica da Porta Pia al '98, Firenze 1954, p. 426; G. Astori, Lo opuscolo di ...
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MINOLETTI, Giulio
Maria Cristina Loi
– Nacque a Milano il 19 apr. 1910, da Carlo ed Emma Rugarli.
Laureatosi nel 1931 presso la Scuola superiore di architettura del Politecnico di Milano, iniziò una [...] , vinto dal M. con G. Palanti. Il progetto, del 1938, fu portato a compimento tra il 1939 e il 1940. Fra i temi portanti, il due parti, collegate da un passaggio aereo e distinte per funzioni, quella più alta destinata a residenza, quella più bassa ...
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GUIDI, Simone
Marco Bicchierai
Fu uno dei numerosi figli del conte Guido di Battifolle e della contessa Gherardesca figlia di Ugolino (o di Gherardo) Della Gherardesca conte di Donoratico. Sebbene portasse [...] , il G. nel maggio 1323 si alleò in funzione difensiva con altre famiglie signorili filoguelfe e con i von Florenz, IV, Berlin 1908, p. 580; G. Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 367; III, ibid. 1991, pp. 238 s., 335, 337 s ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...