FEDERICO II, Imperatore
M. Di Berardo
F., della casata degli Hohenstaufen duchi di Svevia, nacque il 26 dicembre 1194 a Jesi e morì il 13 dicembre 1250 a Fiorentino, nel territorio dell'od. comune di [...] . Diverse lettere imperiali degli anni 1239-1240 documentano lo stato avanzato dei lavori, insieme con l'inizio del funzionamento del porto della città, riparazioni di granai demaniali e persino l'avvio di scavi archeologici in partibus Auguste, con ...
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SIENA
E. Guidoni
I. Moretti
V. Ascani
E. Carli
A. Capitanio
(lat. Saena Etruriae, Sena Iulia)
Città della Toscana, posta in una zona collinare tra le valli dell'Arbia e dell'Elsa.
Urbanistica
Lo [...] grandi imprese edilizie; molto a lungo restarono in funzione, come a San Gimignano, anche le cerchie interne s. VI, suppl. 43, 1987, pp. 17-29; G. Ericani, Per la croce di Porto Legnago, ivi, pp. 31-40; Il sigillo a Siena nel Medio Evo, a cura di E ...
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BOLOGNA
R. Grandi
(lat. Bononia)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo dell'Emilia Romagna, situata nella pianura padana allo sbocco delle valli del Reno e del Savena.
Storia e urbanistica
La [...] Aposa, presso il ponte della via Emilia, nell'od. piazza di Porta Ravegnana. La croce delle Vergini era situata più a S, sempre a Petronio (1390), alla quale Iacopo partecipò con molteplici funzioni: è questa l'impresa che, tra Trecento e ...
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ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] sicura committenza pubblica è il Monte Frumentario (1267-1281), funzionante in origine come ospedale. Il passaggio di A. a una conservata ad A. sia quella più piccola dipinta dalla stessa mano e portata da A. a Colonia nel sec. 19° da Ramboux. La ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] ad Assisi (v.) si accenna soltanto alla sua funzione di cerniera nell'architettura regionale. Non imitabile per la 1967, pp. 65-71; C. Pietrangeli, Otricoli. Un lembo dell'Umbria alle porte di Roma, Roma 1978; J. Esch, La chiesa di San Pietro di ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] nel cantiere assisiate, con tutta probabilità svolgendovi funzioni di direzione (Romanini, 1989, p. 9ss Pisa 1828, p. 188; Giovanni Villani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, II, Parma 1991, p. 538; Giovanni Boccaccio, Decameron, a cura di V ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] versi arabi che loda la bellezza dell'oggetto e la sua funzione di portaprofumi.Durante il califfato vi furono due laboratori di corte dietro l'altro (ivi, nrr. 22, 29, 30); due a. portano il nome dell'artigiano, Khalaf (ivi, nrr. 23, 27).Altri nove ...
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Greca, Arte
R. Bianchi Bandinelli
Le principali opere d'arte della civiltà greca si trovano menzionate in questa Enciclopedia sotto gli esponenti dei nomi di luogo dove esse si trovano conservate o [...] non solo mantiene la sua potenza politica ed economica, ma la accresce. Mentre i porti della Grecia continentale, anche quello del Pireo, decadono dalla loro funzione di centri di traffico e di smistamento, quello di Rodi acquista importanza e si ...
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PALAZZO
E. Zanini
Il termine, che dal punto di vista artistico designa "qualsiasi abitazione sontuosa, notevole per dimensione e per lusso, di ogni tempo e civiltà" (Samonà, 1935, p. 953; Zieger, 1949), [...] complesso lateranense ad aver assunto le prerogative, oltre che la funzione, di una vera e propria corte, in sostituzione di quella du Xe siècle, Byzantion 61, 1991, pp. 340-364; P. Porta, Il centro del potere: il problema del palazzo dell'esarco, in ...
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DOMENICANI
S. Romano
L'Ordine religioso dei Frati Predicatori (Ordo Praedicatorum) fu fondato da s. Domenico di Guzman (ca. 1175-1221) e dal suo nome deriva la denominazione di D. con cui esso è comunemente [...] nella Francia meridionale, dove già operavano in funzione antiereticale i Cistercensi, diedero le prime coordinate S. Sterpi, V. Koudelka, E. Crociani, San Sisto Vecchio a Porta Capena, Roma 1975; Studia nad historia dominikanów w Polsce (1222-1972 ...
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porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...
portiere
portière s. m. [dal fr. portier, che a sua volta è dal lat. mediev. portarius]. – 1. a. In genere, chi ha la custodia di una porta (di un edificio, di una città, ecc.). Nell’uso ant., denominazione anche del gabelliere che riscuoteva...