In matematica, d. di un’equazione algebrica f(x)=0 di grado n, è una funzionerazionaleintera dei coefficienti dell’equazione, il cui annullarsi è condizione necessaria e sufficiente perché l’equazione [...] , se D 〈0 sono complesse coniugate. D. dell’equazione algebrica omogenea
[2] formula
è, analogamente, una funzionerazionaleintera dei coefficienti dell’equazione il cui annullarsi denota che nello spazio a m dimensioni l’ipersuperficie [2 ...
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In matematica, operazione eseguita su una funzione di variabile reale o complessa per determinare l’area delimitata dalla funzione stessa e dall’intervallo su cui è definita. Il termine s’incontra per [...] x=ϕ(t).
Le regole a) e b) permettono già di calcolare l’i. di una funzionerazionaleintera (polinomio). Anche l’i. di una funzionerazionale fratta (quoziente di polinomi) si può esprimere mediante un numero finito di termini, tra i quali figurano ...
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Fisica
In analisi vettoriale, di un sistema di vettori, liberi o applicati, si dice r. o somma vettoriale il vettore che si ottiene come risultato dell’operazione di composizione. In particolare, il r. [...] x2, …, xm) con i=1, 2 …, m+1, di gradi n1, n2, …, nm+1 e con coefficienti del tutto indeterminati, esiste una funzionerazionaleintera R di questi coefficienti (che si chiama r. dei polinomi ϕi) che si annulla quando e solo quando le equazioni ϕi=0 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Paolo Ruffini
Francesco Barbieri
Franca Cattelani Degani
Paolo Ruffini, medico e matematico, deve la sua fama principalmente ai risultati ottenuti nel campo delle equazioni algebriche, anche se i suoi [...] o irresolubilità per radicali di una generica equazione algebrica di grado n dipendeva dall’esistenza o meno di una funzionerazionaleintera delle n radici dell’equazione che, al permutarsi di queste, assumesse solo m valori distinti, con . < n ...
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CECIONI, Francesco
Paolo Freguglia
Nacque a Livorno il 1ºdic. 1884 da Olderigo e da Isolina Cantinelli. Dopo un'educazione di tipo umanistico, contrariamente alle intenzioni paterne s'iscrisse alla [...] di matrice reciproca e quoziente. Egli definisce quindi che cosa si debba intendere per funzionerazionaleintera di più matrici e ricorda che queste particolari funzioni non possono ridursi alla stessa forma come le analoghe per i numeri in quanto ...
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Biologia
L’attività propria di una cellula, o di una sua parte, o di un organo, o di un sistema organico. Oggetto di studio della fisiologia, è intimamente legata alla forma o struttura, oggetto di studio [...] esplicite è oggetto di un teorema di U. Dini. Il caso più semplice di dipendenza esplicita è quello delle funzionirazionali, intere e fratte, nelle quali la y è data come un polinomio o rispettivamente come un quoziente di polinomi nelle variabili ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] , cioè in modo tale che per ogni funzionerazionale u regolare in x si abbia u = fr v per qualche intero r ≥ 0, con v regolare in x e non identicamente nulla su Y. Ogni funzionerazionale è quoziente di due funzioni regolari in x, e dunque una ...
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Numeri, teoria dei
LLarry Joel Goldstein
di Larry Joel Goldstein
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) argomenti fondamentali; b) la teoria dei numeri nel XVII e XVIII secolo; c) Gauss. □ 2. Teoria algebrica [...] sul corpo finito Kp tale che il numeratore della sua funzione zeta ζ(V, s) è
1−τ(p)p-s+p11-2s.
L'ipotesi di Riemaun implica allora che ∣τ(p)∣≤2p11/2.
b) Curve ellittiche.
Siano g2 e g3 interirazionali tali che 4x3−g2x−g3 non si fattorizzi sui ...
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L'Ottocento: matematica. Analisi complessa
Jeremy Gray
Analisi complessa
Lo sviluppo dell'analisi complessa è una delle caratteristiche salienti della matematica del XIX secolo. Lo studio di funzioni [...] era stato suo quasi esclusivo appannaggio. Le interazioni non furono sempre facili: per gli altri o complesse) soddisfano un'equazione del tipo G(x,y)=0, con F e G funzionirazionali di x e y. Si ottiene un integrale ellittico quando G(x,y)=y2−f(x ...
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intero
intéro (letter. o region. intièro) agg. e s. m. [lat. integĕr -ĕgri (lat. volg. *-ègri); cfr. integro]. – 1. agg. a. Che ha tutte le sue parti, che non ha perduto o non è stato privato di alcuna: la statua, l’anfora si è conservata...
razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...