Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Federigo Enriques
Gaspare Polizzi
Nella figura di Enriques si intrecciano matematica, filosofia, storia, pedagogia e organizzazione della cultura. Il matematico livornese unisce le sue competenze scientifiche [...] des sciences gli conferì per una memoria sulle funzioni iperellittiche, redatta insieme al giovane matematico Francesco l’aspirazione egualitaria e l’ambizione dei cittadini» (Scienza e razionalismo, 1912, p. 211), sostenendo che «i partiti sono ...
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MANFREDI, re di Sicilia
Walter Koller
Nacque nel 1232, figlio naturale dell'imperatore Federico II (primo di questo nome come re di Sicilia); l'identificazione della madre con Bianca, figlia della marchesa [...] l'ammiraglio Philippe Chinard di Cipro; e il maestro razionale Iozzolino de Marra, esponente dei banchieri e mercanti di corte: le grandiose feste in occasione delle Diete avevano funzione non solo di divertimento, ma anche di integrazione tra ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giurista, studioso delle relazioni politico-giuridiche inter nationes nel pieno svolgersi di quell'asperrimo periodo di conflitti che gli storici chiamano secolo di ferro (1550-1650), alla metà del quale [...] come la guerra si configuri ῾giusta᾿ o meno in funzione dello status soggettivo di chi la conduce. Il sovrano legittimo ontologico e giuridico dell’indio. In particolare, umanità e razionalità (nell’accezione che ne avevano gli europei all’inizio del ...
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BOSCOVICH (Bošković), Ruggero Giuseppe (Ruder Josip)
Paolo Casini
Nacque a Ragusa (Dubrovnik) il 18 maggio 1711 dall'agiato mercante serbo Nikola e da Pavica Betere (Bettera), di origine bergamasca. [...] che si avvicendano tra i due punti in funzione delle distanze. L'asintote esclude ogni diretta fors'anche perché nei dieci libri del poema, dopo l'esposizione della meccanica razionale (lib. I-III, Romae 1755), del "sistema del mondo" (lib. ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Francesco Patrizi
Elisabetta Scapparone
Sul piano storiografico, la figura di Francesco Patrizi appare ormai del tutto emancipata dal giudizio impietoso e liquidatorio inaugurato da Giordano Bruno (uno [...] – colpendo a fondo il motivo umanistico della funzione civile della parola – egli priva infatti la retorica che già nella giovanile Città felice egli proponeva il disegno di uno Stato razionale in cui il sapiente-sacerdote – «anima» della città, e in ...
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CUCCIA, Enrico
Giandomenico Piluso
Nacque a Roma il 24 novembre 1907 da Pietro Beniamino e da Aurea Ragusa.
Il nonno paterno, Simone, era un noto avvocato siciliano di origini greco-albanesi, eletto [...] guerra mondiale. Si veda anche Mediobanca, Relazioni di bilancio e Statuti, anni vari. E. D’Albergo, Struttura razionale e attualità di funzioni della Banca di credito finanziario (Mediobanca), in Rivista bancaria, n.s., II (1946), 9, pp. 22-41 ...
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DE FELICE, Renzo
Emilio Gentile
Nacque l’8 aprile 1929 a Rieti, figlio unico di Vittorio e Giuseppina Bonelli. La madre era originaria di San Marino, il padre, un funzionario delle dogane, era stato [...] dei suoi possibili sviluppi, del pericolo che poteva costituire per la funzione che essa attribuiva al suo stato nazionale e per i suoi , «considerata nel suo complesso un prodotto tutto razionale e, quindi, artificiale, falso e disumanizzante, ...
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Ansia
Alberto Oliverio e Marcel van den Hout
Affine all'angoscia, cui l'unisce anche l'etimologia (viene dal latino tardo anxia, derivato di anxius, "ansioso", a sua volta da angere, "stringere"), l'ansia [...] effetti di diminuzione o scomparsa del controllo volontario e razionale della personalità. Si accompagna a modifiche fisiologiche e a reazioni comportamentali che generalmente hanno la funzione di evitare le emergenze ansiogene. Esistono, accanto a ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Roberto Ardigò
Alessandro Savorelli
Agli inizi del Novecento Roberto Ardigò era ancora considerato, nell’ambito del positivismo italiano, l’autore di una sintesi in grado di superare gli opposti punti [...] anzi è addirittura dannoso, per Ardigò esso ne consente il funzionamento e tende a realizzarne la forma perfetta:
l’ideale che la nuova etica non è che la trasposizione laica, razionale e scientifica dei principi del cristianesimo), di essere il ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Gian Domenico Romagnosi
Carla De Pascale
Fu lo stesso Romagnosi a definire la propria riflessione matura una «civile filosofia», entro la quale si individuano i due temi principali della ‘Costituzione’ [...] stesso come una scienza intermedia «fra la pura filosofia razionale e la scienza della legislazione».
Lo studio e l amministrazione, ha anche e sempre il ruolo di correttivo della funzione di governo. Non erano dunque tanto gli altri poteri a ...
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razionale1
razionale1 agg. [dal lat. rationalis, der. di ratio -onis «ragione»]. – 1. a. Che è fornito, che è dotato di ragione: anima, creatura r.; molti [animali], quasi come razionali ... la notte alle lor case senza alcuno correggimento...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....