rettangolorettàngolo [agg. e s.m. Der. del lat. rectangulus o rectiangulus, comp. di rectus "retto" e angulus "angolo"] [ALG] Di ogni figura geometrica piana dotata di uno o più angoli retti: triangolo [...] comune delle due diagonali, ciascuna delle quali è l'ipotenusa di un triangolo rettangolo di cateti a e b, vale (a2+b2)1/2. ◆ [LSF che permette il calcolo approssimato di un integrale definito di una funzione continua: v. calcolo numerico: I 408 b. ◆ ...
Leggi Tutto
Diritto
M. cautelari
Provvedimenti provvisori e immediatamente esecutivi miranti a evitare che il trascorrere del tempo possa provocare un pericolo per l’accertamento del reato, per l’esecuzione della [...] al complementare e di unione numerabile di parti. Una funzione μ da Σ nell’intervallo [0,+∞] è detta =R2, Σ costituita dalla più piccola σ-algebra contenente tutti i rettangoli con i lati paralleli agli assi (detta anche σ-algebra boreliana ...
Leggi Tutto
Valore generalmente intermedio, determinato secondo vari criteri matematici o statistici, tra i valori assunti da una grandezza della stessa specie.
Media dei dati
In varie questioni matematiche e, in [...] y=f(x) una retta parallela all’asse x in modo però che il rettangolo ottenuto (segnato con linee oblique) abbia ancora area S, la retta deve essere la y=h. Nel caso di una funzione di più variabili, f (P) definita in un dominio misurabile A e ivi ...
Leggi Tutto
La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] , e poiché l'analisi porta ad applicare un parallelepipedo rettangolo noto a una retta nota, e che ecceda o
Al-Iṣfahānī sceglie il valore 11 in un modo un po' diverso. Invece della funzione f ne considera una che la maggiora, cioè g(x)=(121x)1/3, e ...
Leggi Tutto
La grande scienza. Teoria dei numeri
Anatolij A. Karatsuba
Teoria dei numeri
La teoria dei numeri o, adottando una locuzione di Carl Friedrich Gauss (1777-1855), l'aritmetica superiore, è lo studio [...] , 1958);
9) se N(σ,T) è il numero degli zeri di ζ(s) nel rettangolo 1/2≤σ⟨Re(s)≤1, 0⟨Im(s)≤T, allora vale la stima ('teorema di 0 per N≥N1(k,n). Hardy e Littlewood introdussero inoltre due funzioni g(n) e G(n); la prima esprime il più piccolo valore ...
Leggi Tutto
Numeri
Umberto Zannier
Quanti? Quanto? Quando? A che distanza? Domande a cui rispondiamo, di solito, con numeri. Di essi facciamo continuo uso, e l’importanza concettuale, oltre che pratica, della nozione [...] cui vale c2=a2+b2 per i tre lati di un triangolo rettangolo, suggerisce l’estrazione di radice quadrata come quinta operazione, allo )+(1/25)+…=π2/6 o ancora, le serie di Taylor per le funzioni analitiche, come senx=x−(x3/6)+(x5/120)+… e via dicendo. ...
Leggi Tutto
algebra
Roberto Levi
Quando le lettere funzionano meglio dei numeri
Si può dire che l'algebra inizia dove finisce l'aritmetica, perché introduce, attraverso il calcolo letterale, un modo nuovo, molto [...] trovato un metodo generale per risolvere in funzione dei coefficienti anche le equazioni di terzo dove 3 e 4 sono le misure dei cateti di un particolare triangolo rettangolo e 5 è la misura dell'ipotenusa dello stesso triangolo), tutt'altra cosa ...
Leggi Tutto
insieme
insième [Der. del lat. insemel, forma corrotta di insimul, comp. di in- e simul "insieme"] [ALG] Secondo la definizione di G. Cantor, ogni raccolta (aggregato, famiglia) di enti distinti, detti [...] S associa un i. Y di H; è questo il concetto più generale di funzione. ◆ Operazioni sugli i.: (a) l’unione (o somma) di due i. in B (per es., se A e B sono due segmenti A´B è il rettangolo che li ha per lati, mentre se A e B sono due circonferenze A´B ...
Leggi Tutto
prisma
prisma (Lat. prisma, dal gr. prísma -atos, a sua volta da prízo "segare"] [ALG] Poliedro avente per facce due poligoni uguali (basi) posti su piani paralleli e un numero di parallelogrammi (facce [...] di rifrazione n del vetro del p. (che è una funzione della frequenza della luce, ed è pertanto la causa della questa condizione, il p. configurandosi allora a sezione di triangolo rettangolo (per es., v. oltre: P. ottico a deviazione costante ...
Leggi Tutto
lunghezza
lunghézza [Der. di lungo] [LSF] Termine largamente usato nel linguaggio scientifico e tecnico, talora alternativa a distanza, per indicare una dimensione lineare di particolare rilevanza in [...] nell'intervallo anzidetto. Questa condizione è senz'altro verificata se le funzioni sono derivabili e la loro derivata è continua, e in tal caso ds, concepito come segmento, è diagonale di un parallelepipedo rettangolo di spigoli dx, dy, dz. (d) L. ...
Leggi Tutto
rettangoloide
rettangolòide s. m. [comp. di rettangolo e -oide]. – In geometria, figura piana avente forma analoga a un rettangolo. In partic., la figura delimitata da tre segmenti, AB, BC, CD, disposti come tre lati di un rettangolo, e da...
testa1
tèsta1 s. f. [lat. tardo testa «cranio, testa», in origine «conchiglia, guscio, vaso», attraverso un uso metaforico]. – 1. Parte del corpo animale in cui si apre la bocca e che contiene il cervello e gli organi di senso specifico; nei...