LINGUADOCA
M. Durliat
(franc. Languedoc)
Regione storica della Francia meridionale, fra il basso Rodano a E, l'Ariège a S-O, il golfo del Leone a S e il rilievo delle Cevenne a N-O. I principali centri [...] grande torre di Gilles Aycelin (1290-1311) associa la funzione difensiva a quella di residenza ed è accompagnata da una sala una maniera di presentarsi a corte presso il sovrano, che segnò l'origine del Gotico rayonnant in Linguadoca.L'architetto del ...
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AUTORITRATTO
P.C. Claussen
Nel Medioevo l'a. non costituisce un genere autonomo, anche se secondo una tradizione, non si sa quanto veritiera, Giotto avrebbe dipinto il proprio ritratto con l'aiuto di [...] in rapporto sempre con un'opera determinata, essendo sua funzione primaria quella di attestarne con particolare evidenza la paternità e dove si dice che i servi di Dio vengono indicati con un segno sulla fronte. L'a. nell'a. ha in questo caso un ...
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BITONTO, CATTEDRALE DI
Luisa Derosa
Nell'ambito degli studi sull'arte federiciana la fortuna critica della cattedrale di Bitonto è dovuta alla presenza di un ambone, datato e firmato, che accoglie come [...] come l'aquila che sostiene il lettorino, oltre alla funzione liturgica, paiono pensati, per il virtuosismo ornamentale che caratteristiche di maggiore vigore espressivo, giustamente interpretato come segno dell'attività di una bottega in cui al " ...
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Aix-en-Provence
G. Démians d'Archimbaud
(lat. Aquae Sextiae)
Città della Francia sudorientale, in Provenza (dip. Bouches-du-Rhône). Fondata poco dopo il 124 a.C. dal console C. Sestio Calvino, A. fu, [...] ricostruito con sicurezza, se non per alcuni tratti. La cinta era segnata da porte, una delle quali, con arco a tutto sesto e mentre la vasca battesimale centrale rimase forse ancora in funzione.
Nel sec. 12° una seconda campagna ricostruttiva portò ...
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ORANTE
C. Bertelli
Il termine designa una figura, maschile o femminile, solitamente in veduta frontale, con le braccia alzate all'altezza all'incirca delle spalle, in un gesto che si deve interpretare [...] verso l'alto o verso lo spettatore, non sembra un segno distintivo, poiché entrambi gli atteggiamenti sono documentati, per esempio, 'atto di preghiera in cui sono raffigurati acquisti una funzione concreta e divenga il trasferimento su un piano più ...
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FERRO, Pietro Antonio
Sabino Iusco
Non si conoscono gli estremi anagrafici del F., che nacque probabilmente a Ferrandina (ora prov. di Matera; Barbone Pugliese, 1987, p. 257) verso l'anno 1570.
La ricostruzione [...] crociera il F. immaginò una volta stellare con cornici, in funzione di nervature, che dividono in quattro scomparti ogni lato del vano minore irruenza, intonazione luminosa, delicatezza di segno ed accuratezza di esecuzione, avrebbe invece operato ...
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BETILO (βαίτυλος baetylus; da bēt el, parole semitiche che significano "casa del dio", e dio stesso)
G. Lilliu
Un'iscrizione proveniente dal Mithraeum di Dura chiama maṣṣēbōt o "bètilo" il dio della [...] progredita e recente serie è costituita dai cippi conici, messi a segno e guardia dei luoghi funerari e di culto. Una trentina e più , consentono di osservare, meglio che altrove, la funzione di questi monumentini, tanto numerosi quanto feroce era il ...
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THOLOS (ϑόλος, m. e f., tholus, m.)
G. A. Mansuelli
Costruzione rotonda (Suda: οἶκος περιϕερής; Hesych., s. v. στρογγυλοειδὴς οἶχος; Etym. Magn., i, 246; Harpokrat., 48; Vitr., 7, s; Varr., Rer. Rust., [...] tipo monumentale alla preistoria semileggendaria dell'architettura greca, segno che si aveva coscienza della sua alta antichità 'edificio di Atene è ad ogni modo l'unico di chiara funzione ufficiale e pubblica. Le altre thòioi note sono tutte parte di ...
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POCCIANTI, Pasquale
Raffaella Catini
POCCIANTI, Pasquale. – Nacque a Bibbiena, nell’Aretino, il 16 maggio 1774 da Pietro e da Margherita Falesi. Nel 1784, alla morte del padre, fu inviato a Firenze [...] nel 1827 e realizzata tra il 1829 e il 1842: potente segno urbano caratterizzato dalla grande nicchia a lacunari, che è allo basamento forato da una serie di aperture a feritoia con funzione di raccordo tra il volume prismatico del corpo principale e ...
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CUFICA
P. Orsatti
Grafonimo usato tradizionalmente per designare la scrittura araba, epigrafica o libraria, dei primi secoli dell'Islam.Si ritiene che l'aggettivo cufica (arabo kūfī) sia derivato dal [...] il rigo di parole o parti di parole; uso di segni di distinzione) e ornamentali.In campo librario si assiste a secc. 9°-10° si manifestò quella che è stata definita come funzione iconica della c.: essa ricopre qualsiasi manufatto (vasi, stoffe, abiti ...
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segno
ségno s. m. [lat. sĭgnum «segno visibile o sensibile di qualche cosa; insegna militare; immagine scolpita o dipinta; astro», forse affine a secare «tagliare, incidere»]. – 1. a. Qualsiasi fatto, manifestazione, fenomeno da cui si possono...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...