Teologie
Giuseppe Ruggieri
Tra la fine del 20° e l'inizio del 21° sec. non ci sono state nuove acquisizioni capaci di sconvolgere il paesaggio teologico. Semmai si è consolidata una certa diversità [...] 'essere. Se è vero infatti che si affermano come arricchimento i dati della "filosofia dellinguaggio" (nr. 91), e si accenna pure alle "varie forme e funzionidellinguaggio", l'enciclica riduce il sorgere delle "varie razionalità" alle conseguenze ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] genetica, i processi di simbolizzazione riguardano sia le funzioni conoscitive sia quelle affettive. Nello sviluppo mentale, infatti ’azione mediante segni (s.). Lo stesso apprendimento dellinguaggio, che si realizza attraverso l’imitazione, è ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] ’Italia era libera dai gravami tributari principali. Proprio in funzione di questo predominio romano nell’Impero, Augusto sentì che dellinguaggio all’antica (dal tempietto di S. Pietro in Montorio all’estensione del Belvedere del Vaticano ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] safavide (1500-1722); nella grande piazza le funzioni di palazzo del governo erano svolte dal padiglione di ‘Ali irano-afghane, e archi e cupole entrarono a far parte dellinguaggio architettonico tradizionale. A Delhi il Qutb Minar, l’alto minareto ...
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. Storia della Chiesa (X, p. 19; App. II, 1, p. 569; III, 1, p. 359). - Durante il periodo 1960-1976, a differenza del decennio precedente, la C. e la cattolicità tutta assistono al succedersi di due grandi [...] una più immediata aderenza alla mentalità, al linguaggio, alle esigenze spirituali del mondo attuale, la riforma liturgica si va e nelle attività apostoliche, anche mediante il conferimento di funzioni direttive e di alcune mansioni o "ministeri" che ...
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Induismo
OOscar Botto
di Oscar Botto
Induismo
sommario: 1. Formazione del concetto di induismo. Caratteri generali. Moderne interpretazioni. 2. Induismo antico e induismo classico. Le costanti di una [...] - e ciò è anche dovuto alle sue funzioni di conservatore del mondo e di custode del dharma nell'ambito della Trimūrti - ‛scende' che coinvolgono anche la logica e la filosofia dellinguaggio. La speculazione indiana non ha mai conosciuto, ...
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Anima
J. Le Goff
J. Baschet
INQUADRAMENTO GENERALE
di J. Le Goff
I problemi filologici, teologici, filosofici e storici posti dall'a. sono di straordinaria complessità. Ci si limita qui a indicare [...] sotto forma di a. suggerisce l'idea che l'a. abbia una sua funzione nelle relazioni tra vivi e morti.
Nel periodo che va da Omero ai ., effetto a un tempo di un'evoluzione dellinguaggio figurativo ed espressione dell'affermazione dell'individuo. ...
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Religione
Mircea Eliade
sommario: 1. Definizioni: la religione e il sacro. 2. Manifestazione del sacro. 3. Lo spazio sacro. 4. Vivere in un mondo sacro. 5. Il tempo sacro. 6. La struttura delle feste. [...] religioni ‛pelasgiche' e orientali e di dimostrare la funzionedel simbolismo.
Come risultato delle scoperte fatte in tutti i solari, e spiegò la nascita degli dei come una ‛malattia dellinguaggio': quel che prima altro non era che nome, nomen, era ...
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GREGORIO VII, papa, santo
Ovidio Capitani
Scarse le notizie biografiche su Ildebrando, nato forse a Soana (oggi Sovana, in provincia di Grosseto) tra il 1025 e il 1030, divenuto più tardi, forse, monaco [...] necessariamente quasi cancellato l'identità di immagini e di funzionidel clero. In quel momento s'era imposta la al loro interno s'era verificato quel fenomeno, che nel linguaggio specifico si chiama simonia, e in quello storiografico si traduce ...
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Riti
Gilbert Lewis
1. Definizioni del concetto
Il termine 'rito' è usato spesso per designare le procedure formali, gli atti di osservanza religiosa e le cerimonie di un culto, ma in un'accezione più [...] confuciana ricompariranno assai più tardi nelle teorie sociologiche sulle funzionidel rito. Durkheim (v., 1912), ad esempio, riprende language and time, New York 1973 (tr. it.: Politica, linguaggio e storia, Milano 1990).
Radcliffe-Brown, A.R., The ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...