BERTI, Giovanni Pietro
Oscar Mischiati
Attivo a Venezia nella prima metà del sec. XVII come organista e compositore. Era già da non breve tempo cantore (con ruolo di tenore) nella cappella musicale [...] (cui contribuisce la ripetizione di singole parole del testo), il basso è concepito non solo come seguito di funzioniarmoniche ma anche come elemento di vitalità ritmica. Non mancano artifici di particolare valore espressivo, sia di carattere ...
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CALETTI (Caletti-Bruni), Pietro Francesco, detto Cavalli
Lorenzo Bianconi
Nacque e fu battezzato nella parrocchia di San Benedetto in Crema il 14 febbr. 1602, terzo dei nove figli del musicista Giovanni [...] eterogeneità metrica e retorica dei libretti, così le funzioni mimetiche della musica teatrale appaiono saldamente istituite e allestiva una ripresa milanese con la compagnia dei Febi Armonici, che lo portarono nel settembre a Lucca sul teatro ...
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CLEMENTI, Muzio
Alberto Iesuè
Figlio di Niccolò, orafo e cesellatore di argenti, e di Maddalena Kaiser, nacque a Roma il 23 genn. 1752: fu battezzato in S. Lorenzo in Damaso il giorno successivo con [...] . Bach -, il C. ne comprese in pieno sia le possibilità armoniche ed espressive sia le difficoltà tecniche derivanti dal diverso tipo di meccanica e essi la propria caratteristica richiesta dalle distinte funzioni.
Nelle sonate dell'Op. 12 sono ...
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LOCATELLI, Pietro Antonio
Agnese Pavanello
Nacque a Bergamo il 3 sett. 1695, primo dei sette figli di Filippo Andrea e di Lucia Crocchi (o Trotti). Della sua formazione musicale non si hanno notizie, [...] natale. Nel 1710 è documentata la sua partecipazione a funzioni celebrate nella basilica: in aprile il L. è del suo modo di suonare. Sembra che, pur suonando molto armoniosamente, gli fosse caratteristico un suono "rude", tale da riuscire addirittura ...
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GAGLIANO, Marco da
Rossella Pelagalli
Nato a Firenze il 1° maggio 1582, fu il secondo dei sette figli di Zanobi (originario di Gagliano, la cittadina da cui prese il nome, nel Mugello) e Camilla di [...] di Francesco Corteccia e successore di Cristoforo Malvezzi nelle funzioni di maestro di cappella in S. Lorenzo. Divenuto "). Tra i criteri di realizzazione scenica insiste inoltre sulla buona armonia tra le voci e gli strumenti e sull'utilità di una ...
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CORBETTA, Francesco
Bianca Maria Antolini
Nacque a Pavia, con ogni probabilità nel 1615, come si ricava da un ritratto inciso nella sua raccolta di Varii capricci per la ghitarra spagnola (Milano 1643) [...] di accordi (eseguiti colpendo tutte le corde con il dorso della mano destra), relegava la chitarra a funzioni prevalentemente ritmico-armoniche; mentre il nuovo stile adottato dal C. specialmente a partire dalla sua seconda opera, utilizzava in ...
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DI MAJO (de Majo, Majo, Maio), Gianfrancesco (detto Ciccio)
Raoul Meloncelli
Nacque a Napoli il 23 marzo 1732 da Giuseppe, vicemaestro della cappella di corte, e da Teresa Manna, sorella di Gennaro, [...] molto attivo nella cappella reale e partecipò più volte alle funzioni della settimana santa nella speranza di essere nominato, senza e dando a quest'ultima le caratteristiche, soprattutto armoniche, della parte centrale, mentre la prima parte viene ...
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BERARDI, Angelo
Nacque a Sant'Agata Feltria verso la seconda metà del sec. XVII, presumibilmente tra il 1627 e il 1630. Ebbe come suo "primo... precettore e paesano" di studi musicali un certo Sarti, [...] degli stili, sorta in seguito alle differenti funzioni sociali e conseguenti tecniche musicali adeguate, formava Le legature sono il condimento, e l'anima delle composizioni armoniche, con queste habbiamo le cadenze, quali sono di grandissimo gusto ...
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FRAZZI, Vito
Gianluigi Mattietti
Nacque a San Secondo Parmense il 1° ag. 1888 da Antonio e Dina Allegri. Studiò al conservatorio di Parma, diplomandosi in organo nel 1907, con A. Galliera, e in composizione [...] 'ideale cromatico di unificare le 24 tonalità, determinando un "cromatismo armonico intertonale" dove alle funzioni tonali si sostituiscono i colori accordali: "i rapporti armonici non saranno più determinati dalle cadenze ma dal colore degli accordi ...
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LAZZARI, Raffaello (Raffaele)
Salvatore De Salvo
Nacque a Medicina, presso Bologna, il 3 apr. 1845 da Pietro e da Giuseppina Marazzi. Avviato allo studio della musica, frequentò il liceo musicale di [...] e, dal 22 apr. 1874, fu docente di violino, con funzioni di direttore presso il liceo musicale di Forlì.
Il 30 ott dei brani divenuti più celebri, che presenta "modelli formali e tensioni armoniche nordiche (Wagner, ma pure Frank)" (Carlini, 1994, p. ...
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armonico
armònico agg. [dal lat. harmonĭcus, gr. ἁρμονικός] (pl. m. -ci). – 1. Che risponde alle leggi dell’armonia, che ha o produce armonia: una serie a. di accordi; un a. concerto di voci; fig., ben proporzionato, ben accordato insieme:...
armonica
armònica s. f. [dall’agg. armonico; nel sign. 1, dall’ingl. harmonica]. – 1. Nome di varî strumenti musicali: a. Strumento d’origine inglese (sec. 18°) costituito da una serie di piccole coppe di cristallo di digradante grandezza...