GRIMALDI, Francescantonio
Maria Luisa Perna
Fratello minore di Domenico, nacque a Seminara, presso Reggio Calabria, il 10 maggio 1741. Fu dapprima educato dal padre, marchese Pio, che ne sviluppò gli [...] "musica naturale" del mondo primitivo, il G. esaminò le funzioni della musica nell'evoluzione della società, distinguendo una "armonia voluttuosa", fonte di piacere, e una "armonia filosofica" che, pur non differendo come linguaggio dalla precedente ...
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DONÀ (Donati, Donato), Nicolò
Paola De Peppo
Nacque a Venezia il 1° nov. 1705 dal patrizio Francesco di Nicolò, che apparteneva ad un ramo secondario dei Donà riva de Biasio, e da Fontana Maria Zen. [...] purismo ("né altro linguaggio, ch'il mio la nobiltà veneziana in base alla ricchezza e alle funzioni: i "proceri" (i "grandi"), i " 8 s.; P. Rigobon, Di N. e F. Donà veneziani del Settecento e dei loro studi storici e politici, Venezia 1910 (estr. ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] de sindacatu", perciò reintegrato nelle sue funzioni, per un atto di quietanza e nel linguaggio.
Un grosso Propugnatore, n.s., I (1888), pp. 118-120; Doc. dell'Antica Costituzione del Comune di Firenze, a cura di P. Santini, Firenze 1895, p. 40; App ...
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COLINI, Giuseppe Angelo
Nicola Parise
Figlio di Vincenzo Nicola e di Vincenza Caporaletti, nacque a Castelplanio (Ancona) il 6 apr. 1857. Compiuti gli studi secondari al collegio Campana di Osimo, venne [...] ricerche e conformità di linguaggio nell'esporre i resultati". 257-276) ed aveva discusso delle funzioni delle cosiddette "seghe litiche" (Seghe pp. 50-65).Nel 1907 il C. fu nominato direttore del Museo di Villa Giulia; ed a collaborare con lui furono ...
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LAMPUGNANI, Giovanni Battista
Antonio Rostagno
Non si hanno documenti circa la nascita, correntemente datata 1708 a Milano, né notizie certe sulla famiglia; forse il padre Virgilio fu compositore. La [...] in questi anni riuniva funzioni di concertatore della parte vocale e di direzione delle esecuzioni) del teatro Ducale di Milano Ghitta-Fignolo.
Nella musica strumentale del L. si ravvisa l'influenza corelliana nel linguaggio armonico, sia pur meno ...
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ASCOLI, Guido
Nicola Virgopia
Nato a Livorno il 12 dic. 1887, studiò a Pisa e ivi si laureò a soli 20 anni (1907) svolgendo con L. Bianchi una tesi di laurea sulle singolarità delle funzioni analitiche. [...] da Bôcher, Picard, Picone sull'argomento, facendo uso del lemma: "Se in un insieme A le funzioni U e V sono armoniche, e V ha segno spazi astratti detti oggi "normati", improntata al linguaggio geometrico. Vengono definite e studiate le varietà ...
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MALGERI, Francesco
Maddalena Carli
Nacque a Messina il 13 genn. 1900 da Eugenio - discendente da un antico casato calabrese, di Bova Marina, professore di liceo e grecista amico di G. Pascoli - e da [...] , in secondo luogo, la ripartizione e il linguaggio degli articoli: maggiore spazio alle notizie locali e per assumervi incarichi dirigenziali e funzioni di responsabilità. Legatosi alle imprese editoriali del banchiere e senatore democristiano T ...
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PALLAVICINO, Benedetto
Antonio Delfino
PALLAVICINO, Benedetto. – Nacque a Cremona nel 1551.
Si definiva «cremonese» nei frontespizi delle prime due opere a stampa, dedicate agli Accademici Filarmonici [...] nei libri del 1584 e 1588 – nell’adozione di una copiosa ornamentazione su parole-chiave: essa assume anche specifiche funzioni tematiche, come dissonanze e false relazioni in sintonia con quel linguaggio espressivo che di lì a pochi anni i ...
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DELLA TORRE, Giacinto Vincenzo
Giulietta Pejrone
Nacque a Saluzzo il 15 marzo 1747 da Filippo dei conti di Lucerna e Valle e da Vittoria Melano di Portula. Morto il padre e risposatasi la madre a Vercelli [...] . Eguale linguaggio di concordia del 4 apr. 1806), l'intervento alle nozze di Napoleone con Maria Luisa d'Austria (1º-2 apr. 1810) e la partecipazione al concilio nazionale di Parigi (giugno 1811). In questa occasione il D., che ebbe le funzioni ...
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INVREA, Gaspare (pseudonimo Remigio Zena)
Giuseppe Zaccaria
Nacque a Torino il 23 genn. 1850 dal marchese Fabio e da Teresa Galleani d'Agliano (che, seguendo un'antica consuetudine, aveva voluto partorire [...] Vaticano di Leone XIII, funzioni religiose, esercizi spirituali, giornalismo[…] ecc. formano lo sfondo del quadro". Su questo sfondo l'adozione di un linguaggio più formalmente composto, spiccano le crisi spirituali del protagonista, che, deciso di ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...