FLUTTUAZIONE o flottazione, flottaggio (ingl. e ted. Flotation)
Carlo RODANO
Processo di concentrazione dei minerali, che consiste nel ridurli in polvere, e, ordinariamente in presenza di piccole quantità [...] più forte sull'uno che sugli altri; perciò, facendo variare la quantità del reagente e il tempo di contatto, la sua azione può essere limitata al componente che si vuole.
Le funzioni mescolatori, per periodi variabili da 10 minuti a 1 ora.
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PROBLEMA (ted. anche Aufgabe)
Federico Enriques
In senso largo significa domanda di determinare o costruire un ente (per es., una figura geometrica o un numero o una funzione) che soddisfi a date condizioni. [...] traggono origine, p. es. i cosiddetti problemi al contorno, dove si tratta di determinare una funzione di due (o più) variabili, che soddisfi a una generale equazione a derivate parziali nell'interno di una superficie (o d'un volume, ecc.) e che d ...
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Origini e organizzazione
La Banca centrale europea (BCE) è stata fondata nel giugno 1998 e ha assunto la piena responsabilità della politica monetaria nell'area dell'euro il 1° gennaio 1999. La sua creazione [...] .K. Scheller (2004) forniscono una più dettagliata disanima dell'organizzazione e delle funzioni della BCE, oltre alla ricostruzione storica influenza anche altre variabili; in particolare i prezzi azionari e i tassi di cambio, i quali, a loro volta, ...
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SISMOLOGIA (XXXI, p. 916; App. II, 11, p. 841; III, 11, p. 755)
Pietro Caloi
Nuove indagini sulla costituzione della crosta terrestre. - Negli ultimi anni si sono moltiplicate le ricerche sulla costituzione [...] , scoperte da P. Caloi.
Siano ϕ e ψ due funzioni generiche di αx + γx − pt, essendo x,z radici dell'equazione di Rayleigh corrispondenti a valori di σ variabili fra 1/2 e 0, cioè dell'astenosfera; esistenza ormai apiù riprese provata sia dallo ...
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Alcuni precedenti delle teorie del c. in campo educativo possono rintracciarsi già nella cultura pedagogica degli inizi del Novecento (J. Dewey, in particolare). È dalla fine degli anni Cinquanta, tuttavia, [...] in particolar modo la famiglia, ma anche la più ampia comunità sociale in cui la scuola è della scuola e delle sue funzioni. A seconda che l'accento cada Ciò vale anche per la ponderazione delle variabili che entrano in gioco durante il corso ...
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Nell'ultimo ventennio la pratica artistica ha confermato la storica legittimità del movimento che, precorso sotto il segno bachiano da alcuni maestri del primo Novecento (quali M. Reger e F. Busoni), variamente [...] "puro gioco di suoni"), riavviandosi apiù serena valutazione e assunzione degli ordini di scrittura, a seconda dei rapporti istituibili fra i diversi e variabili elementi e fattori conservano alta validità in funzione pedagogica per la comprensione ...
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RISCHIO (fr. risque; sp. riesgo; ted. Risiko; ingl. risk)
Giovanni DEMARIA
Il termine rischio abbraccia due concetti categoricamente differenti: il rischio statico e il rischio dinamico. Il primo è dato [...] e di lungo momento, a seconda che siano legati a uno o apiù cicli produttivi, si grande incertezza circa lo stato futuro delle variabili sociali, e cioè andamento delle curve determinare in concreto la funzione del rischio, essendo insufficiente ...
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Animali marini detti così da Linneo (Systema Nat., II, 1, 1767) per la forma del corpo a guisa di sacco con due prolungamenti tubulari, più o meno lunghi, detti sifoni (fig. 1). Troviamo cenno di una ascidia [...] , poiché il cuore pulsa a intervalli variabili, ora nel senso branchiale, solo topograficamente avendo essi funzioni indifferenti. La circolazione, gn.), si possono riscontrare in alcuni gruppi più o meno spostate; in qualche gruppo (Polyclinidae, ...
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Popolazione (X, p. 790; App. I, p. 442). - Secondo nuove valutazioni l'area della C. è di 1.139.155 kmq. ripartiti nelle varie divisioni amministrative secondo la misura riportata nell'acclusa tabella.
La [...] a inasprire il controllo dei cambî e a limitare la concessione di divise a percentuali variabilia il 2 maggio 1938 ed entrato in funzioni il 7 agosto, vennero compiute importanti 6 liberali e 6 conservatori, più il generale Germán Ocampo, sotto ...
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HILBERT, David
Matematico, nato il 23 gennaio 1862 a Königsberg, dove frequentò l'università in intima comunione di studî con A. Hurwitz, già allora professore, e con H. Minkowski, suo condiscepolo di [...] poco più giovane. Ivi rimase, con brevi interruzioni, come docente e come straordinario, invarianti e covarianti per le forme a quante si vogliano variabili (v. algebra, n. 69); equazioni integrali e funzioni d'infinite variabili (Grundzüge einer ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...