INFINITESIMALE, ANALISI
Giulio VIVANTI
Sotto questo nome si comprendono insieme il calcolo differenziale e il calcolo integrale. Rimandando a differenziale, calcolo; integrale, calcolo per i metodi [...] A.-L. Cauchy diede (Analyse algébrique, 1821) una definizione precisa dell'infinitesimo: si dice che una funzione f(x) d'una variabile − 1 si ottiene il risultato voluto. Ma a conclusioni ancora più strane si giungeva ponendo per x un numero maggiore ...
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Simulazione
Luigi Accardi
Mario Lucertini
Una delle maggiori innovazioni concettuali della scienza contemporanea, che coinvolge in ugual misura tutte le discipline scientifiche, è la transizione dalla [...] dei numeri, una funzione Q di due variabili con la seguente più diffusa e per la quale sono disponibili molti supporti software, il tempo avanza nel simulatore di una quantità variabile, che dipende dal verificarsi degli eventi significativi; a ...
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(VII, p. 52; App. IV, I, p. 293)
Con la diffusione sempre più vasta di elaboratori elettronici a elevate prestazioni, è divenuto sempre più frequente tra gli studiosi interessati a una metodologia quantitativa [...] a specifici problemi biologici, si rimanda alla bibliografia.
Rappresentazione degli oggetti ''multivariati''. − Date le distribuzioni congiunte di due o piùvariabili, il metodo più variazione dell'autocorrelazione in funzione della distanza tra i ...
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. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] relative alla derivazione, sostituendo la parola differenziale a quella di derivata. Nelle formule corrispondenti, basta sostituire il simbolo d di differenziazione al simbolo D di derivazione.
Funzioni di piùvariabili.
13. Sia f (x, y, z,..., u ...
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. 1. Ha importanza fondamentale, in tutta la matematica, lo studio della variazione delle funzioni di una o piùvariabili quando alle variabili stesse si attribuiscono determinati incrementi. Nel calcolo [...] equazioni alle differenze parziali, in cui figurano funzioni di piùvariabili, sistemi di tali equazioni, e anche equazioni per numeri interi, p. es. dei valori λ (a), λ (a + I), λ (a+2),..., λ(a + m − 1) (valori iniziali). La condizione necessaria ...
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TINTURA
Franco Testore
(XXXIII, p. 871; App. II, II, p. 997)
Negli ultimi anni il progresso dei processi di t. ha avuto un notevole sviluppo, favorito da un lato dalla creazione di nuove classi di coloranti, [...] e a pigmento speciale.
I coloranti reattivi risultano costituiti da sistemi cromofori con particolari funzioni delle riflettanze, risoluzione di un complesso sistema di equazioni apiùvariabili, quali i valori di assorbanza della miscela, dei ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] mostra a sua volta che la derivata si può pensare come rapporto di due d., quello della funzione e quello della variabile indipendente media delle velocità delle due ruote condotte. L’applicazione più nota e diffusa è quella alla trasmissione del moto ...
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Informatica
Giorgio Ausiello
Carlo Batini
Vittorio Frosini
(App. IV, ii, p. 189; V, ii, p. 704)
Mentre negli anni 1937-38 venivano pubblicati l'ultimo volume della Enciclopedia Italiana e l'App. I, [...] C(n)=n+1+2/n Σj≤nC(j−1), molto più complessa della precedente, e la cui soluzione si basa su un' funzione unaria, x è una variabile e O una costante, avremo che i possibili termini sono la costante O, la variabile x e la funzione f applicata a un ...
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GEOMETRIA (gr. γεωμετρία)
Federigo ENRIQUES
Gin. F.
1. Le origini. - Geometria significa etimologicamente "misura della terra", e rimane ancora traccia di questo significato nella denominazione di "geometri" [...] teoria affatto generale degli spazî o varietà apiù dimensioni a curvatura variabile, in cui è data in qualche da ds2 = Edu2 + 2 Fdudv + Gdv2, dove E, F, G sono funzioni delle sole u, v. Poiché la lunghezza di un arco finito si ricava per integrazione ...
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Matematico, nato a Napoli il 20 gennaio 1904. Laureatosi in matematiche a Napoli nel 1925, è dal 1930 titolare di analisi algebrica ed infinitesimale. Professore dapprima all'università di Padova, indi [...] .
Sono dovute al C. notevoli ricerche di analisi, specialmente nel campo delle funzioni di variabile reale, della quadratura delle superficie, delle trasformazioni funzionali, delle equazioni differenziali, delle funzioni analitiche di piùvariabili. ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...