Chimica
Sostanza che, al variare della natura della soluzione in cui è contenuta, subisce modificazioni percepibili all’occhio, in particolare il viraggio del colore e la formazione di un precipitato. [...] biomarker).
Economia
Indicatori economici
Variabili economiche che si ritiene siano più significative ai fini della impiegati pannelli a cristalli liquidi o tubi a raggi catodici, sui quali compaiono contemporaneamente le funzioni di due o più i. e ...
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Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] mostra a sua volta che la derivata si può pensare come rapporto di due d., quello della funzione e quello della variabile indipendente media delle velocità delle due ruote condotte. L’applicazione più nota e diffusa è quella alla trasmissione del moto ...
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stima Valutazione approssimata del valore di un bene o una grandezza.
Economia
Valutazione monetaria di qualsiasi fatto che costituisca un aspetto o una conseguenza di carattere economico.
Sono dette, [...] varianza e ovviamente gli intervalli sono tanto più utili quanto più sono piccoli. Se, per es., a δ sia: P(d′<d<d″)=1−α. Indicate con δ′ e δ″ le funzioni inverse rispettivamente di d′ e d″ si ha allora anche: P(δ′<δ<δ″)=1−α e le variabili ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] misurazione aggregata − come il Prodotto Interno Lordo − quale unica variabile per la misurazione del b. economico. Si tratta tuttavia di strumenti tesi a schiudere la natura e il funzionamento del sistema sociale in modo più completo di quanto ...
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PRODUTTIVITÀ
Martino Lo Cascio
Vincenzo Lo Iacono
(App. III, II, p. 493)
Il termine p. è usato nella teoria economica per indicare l'apporto di uno o più fattori (input) al processo produttivo di un [...] e di offerta in tutti i mercati, essendo cruciali le variabili distributive del prodotto netto fra fattori primari.
La gamma di tali a prezzi costanti, si possono considerare gli approcci fondati sulle funzioni di produzione e di costo e sulle più ...
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URBANISTICA (XXXIV, p. 768; App. III, 11, p. 1037)
Sergio Rinaldi Tufi
Gabriele Scimemi
Urbanistica antica. - I primi insediamenti stabili di una certa consistenza si costituiscono durante il periodo [...] suo apporto più significativo sta nell'essersi ispirato a criteri sociologici: l'identificazione di diverse funzioni in diversi maggiore o minore densità abitativa, e ad altri aspetti variabili da paese a paese. In Italia, per es., l'incidenza della ...
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Unione Europea
Adolfo Battaglia
Giancarlo Marini
Isabella Castangia
(App. V, v, p. 648)
Parte introduttiva
di Adolfo Battaglia
I due avvenimenti che hanno più caratterizzato l'ultima decade del 20° [...] funzionamento dell'U. E.; in caso contrario, prevarrano le ragioni di quanti, più che all'unificazione politica, mirano a sono disposti ad accettare: la cosiddetta Europa à la carte, o a 'geometria variabile', che, seppure entro limiti circoscritti, è ...
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POPOLAZIONE
Nora Federici
Ornello Vitali
Rosaria Scozzari
Ornello Vitali
(XXVII, p. 914; App. II, II, p. 591; III, II, p. 461; IV, III, p. 35)
Teorie della popolazione. - L'evoluzione della p., come [...] 3) indicate con p(a) la funzione di sopravvivenza all'età a e con C(a) la struttura per età, si ottiene:
C(a)=be−rap(a)
con e base dei termine p. serve a indicare tutti, o la più ampia serie possibile di valori di una variabile casuale. Il campione ...
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Gestionale, ingegneria
Lucio Bianco
Mario Lucertini
Agostino La Bella
Nelle precedenti Appendici alcuni aspetti strettamente legati all'i. g. sono stati trattati nelle voci relative all'organizzazione, [...] . Il concetto di marketing nell'accezione più moderna è quindi fortemente legato all'innovazione variabili possono assumere varie forme e vengono in genere ricostruite come funzione di una serie di variabili indipendenti. La stessa domanda, per es., a ...
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(IV, p. 184; App. I, p. 145; II, I, p. 242; III, I, p. 126; IV, I, p. 153)
Popolazione. − Secondo una stima del 1989 la popolazione sale a 31.903.275 ab. (11 ab. per km2). L'evoluzione demografica recente [...] .
La tendenza più estremista è proposta da M. Gandelsonas, che tende a scoprire la logica delle forme e delle loro interrelazioni nell'opera. È una logica fortemente razionale che si risolve in un'astrazione sia dalla funzione strumentale che da ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...