L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] sostituendo le variabili primitive con funzioni ausiliarie di queste, riuscì a ridurre le curve dell'abaco a delle rette negli altri casi occorre fare delle modifiche), numerate dalla più grande alla più piccola. Con l'elevazione alla potenza 2m le ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Ivor Grattan-Guinness
Matematica pura e applicata nel XVIII secolo
Nel presente volume la determinazione cronologica 'Settecento' [...] e integrale passato dalla variabile unica alla sua forma avariabili multiple, con le equazioni sull'assunto che ogni funzione matematica poteva essere espressa come un'espansione tayloriana e per di più convergente. Questo assunto era ...
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Morbosità
Giovanni Berlinguer
Definizione e valutazione della morbosità
La morbosità esprime il rapporto fra il numero di ammalati e la popolazione. Questo rapporto viene studiato come uno degli indicatori [...] di assenza sono estremamente variabili in rapporto non solo servizi già oggi disponibili avesse funzionatoa dovere.
Si può citare come dovuto al fatto che la riduzione delle nascite e più ancora il prolungamento della speranza media di vita, che ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Algebra
Claudio Procesi
Algebra
Per comprendere la storia dell'algebra del XX sec. è necessario fare un breve quadro dello sviluppo della disciplina [...] xn] l'anello dei polinomi nelle variabili xi a coefficienti in un campo K. funtoriale in quanto, se f:X→Y è una funzione continua, a essa è associata (in modo ovvio per composizione) la varietà caratteristica è la più piccola possibile hanno un ruolo ...
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ENRIQUES, Federigo
Giorgio Israel
Nacque a Livorno il 5 genn. 1871 da Giacomo e da Matilde Coriat.
La famiglia si trasferi a Pisa, dove egli frequentò le scuole secondarie. Già qui manifestò la sua [...] sia di diramazione per una funzione algebrica z(x, y) di due variabili complesse. Altri fondamentali contributi dell della Società filosofica italiana. A difatti del 1906 il primo e forse più importante contributo dell'E. a quest'ordine di temi, ...
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L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] (la x), non è difficile estendere la teoria a problemi variazionali che presentino più di una variabile indipendente. Sia R una regione del piano xy, u=u(x,y) una funzione definita in R e vincolata ad assumere valori prefissati sulla frontiera ...
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Complessità algoritmica
Fabrizio Luccio
Gli studi di complessità di calcolo si sono sviluppati essenzialmente nella seconda metà del ventesimo secolo. Basati sulla formalizzazione del concetto di algoritmo, [...] tra cui il calcolo di E sulla n-pla è verosimilmente la più costosa, il tempo richiesto è di ordine O(2n∙tE), anche se la variabile n rappresenta lo spazio di memoria occupato dai dati d'ingresso o un numero proporzionale a esso. Le funzioni S( ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. L'economia matematica 1870-1950
Angelo Guerraggio
L'economia matematica 1870-1950
Di matematica sociale comincia a parlare Condorcet nella Francia [...] variabili. In questo senso, Walras è il più lucido esponente della scuola marginalista; per Joseph A. Schumpeter (1883-1950) è addirittura il più
Infine, il prezzo p di ogni bene è funzione della quantità domandata (ovvero prodotta, in condizioni di ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Teoria dei sistemi e controllo
Mark Aizerman
Teoria dei sistemi e controllo
La teoria del controllo si è formata, come campo di ricerca indipendente, [...] ogni K>Kcr. Venne alla luce tuttavia che più è piccolo K, più è grande l'errore statico del sistema (ossia la feedback A, un'azione esterna f(t) funzione del tempo t. Dopo aver eliminato nel modo usuale tutte le altre variabili (passando ...
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Simulazioni numeriche
Alfio Quarteroni
La modellistica matematica mira a descrivere in termini matematici i molteplici aspetti del mondo reale e la loro dinamica evolutiva. Essa costituisce la terza [...] di punti, si riferivano avariabili spesso eterogenee e a istanti di tempo diversi
Questo modello può effettuare previsioni a 10 giorni in poco più di un’ora di calcolo nuova medicina su una membrana che funziona da recettore.
Naturalmente gli scopi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...