L'ambiente urbano
Herbert Sukopp
(Institut für Ökologie Technische, Universität Berlin Berlino, Germania)
Gli ambienti creati dall'uomo includono un'ampia varietà di habitat, organismi e comunità. L'alterazione [...] funzione della distanza da ampie aree verdi. In base a queste caratteristiche nei centri urbani si possono distinguere zone climatiche diverse, più , piombo e zinco nei suoli urbani sono molto variabili. In particolare, i detriti di laterizi e di ...
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Fulvio Irace
Auditorium
Dove il progetto dello spazio sposa l'arte del suono
Le architetture per la musica di Renzo Piano
di Fulvio Irace
21 aprile
Si inaugura a Roma, con un concerto dell'orchestra e [...] pannelli di legno mobili che ne assicurano la variabilità acustica e di conseguenza il tempo di riverberazione più varie grazie alla mobilità delle pareti laterali, del soffitto e del pavimento in funzione acustica: la loro diversa posizione, oltre a ...
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Paolo Soleri
Ecoarchitettura
Metamorfosi verdi
E se ci impegnassimo davvero?
di
1° febbraio
La Commissione Europea premia il progetto di edilizia residenziale sociale a basso impatto ambientale SHE [...] a piedi. L’automobile privata sarebbe rigorosamente riservata solo afunzioni ausiliarie (escursioni, ricerche ecc.). Dentro SOLARE, cinque minuti di treno più condizioni climatiche dell’interno. Le variabili che influenzano il comportamento termico ...
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Abbazia
Marina Righetti Tosti-Croce
Il termine a., che deriva dal lat. tardo abbatia (da abbas, -atis 'abate'), indica sia un monastero sui iuris, cioè autonomo, sufficiente a se stesso, che possiede [...] architettonico più monumentale elaborato in funzione di questa 'dicotomia abitativa', sia pure saltuaria, che si creava nell'a., sono però molto variabili e la reciproca disposizione di chiesa, grande e piccolo chiostro fu sottoposta a un grande ...
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CERTOSINI
M. Righetti Tosti-Croce
Ordine religioso le cui origini risalgono a s. Bruno di Colonia, che, nel 1084, costituì nelle Alpi del Delfinato, in un luogo deserto chiamato Cartusia, poi Chartreuse, [...] poi vari altri edifici le cui funzioni andavano dalla sala capitolare alla solo trentasette, poche delle quali ancora superstiti in parti più o meno frammentarie. Secolo d'oro per l' variabili dal quadrato al trapezio e sistemi di copertura diversi a ...
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LIGURIA
A. De Floriani
Regione dell'Italia nordoccidentale, caratterizzata da un territorio prevalentemente montuoso, solcato da strette valli perpendicolari alla costa del Mar Ligure.La L. è costituita [...] pianura Padana.I confini medievali ebbero contorni variabili e non coincidenti con quelli attuali, le epoche antica e paleocristiana-bizantina) sono emerse tracce più o meno consistenti di edifici ecclesiastici a una o tre navate, datati tra il sec. ...
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CORONA
E. Zanini
La c., ornamento del capo di forma circolare spesso in metallo prezioso, fu nel Medioevo il più importante segno di sovranità delle monarchie occidentali. Gli esempi conservati sono [...] pietre preziose e perle, secondo schemi variabili; il punto centrale della fronte era . ad arco (Bügelkrone), il cui esemplare più antico, noto solo grazie a un disegno, è la c. che il della c. e della sua funzione con il mondo ultraterreno, il ...
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sociologia Scienza che ha per oggetto i fenomeni sociali indagati nelle loro cause, manifestazioni ed effetti, nei loro rapporti reciproci e in riferimento ad altri avvenimenti.
Nascita e primi sviluppi
La [...] dall’applicazione dei concetti, delle variabili e dei modelli esplicativi della ma vanno ricordate anche quelle sulla funzione di integrazione (coesione o socializzazione è nell’opera di A. de Tocque;ville e, più tardi, nella critica sociale ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzione di ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] più importanti nel campo della fonologia, che studia i suoni in rapporto alla loro funzione distintiva, vale avariabili-modello di mutamento strutturale. Inoltre, lo schema convenzionale della differenziazione ha lasciato il posto a un modello più ...
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Operazione con cui si ottiene una rappresentazione di carattere permanente, cioè atta a essere conservata, delle caratteristiche con cui un certo fenomeno o una data grandezza si presentano a un certo [...] fino a qualche decina di Hz. Nei registratori ottici, molto più pronti di quelli scriventi, il principio di funzionamento , oltre che per registrare grandezze elettriche variabili nel tempo (sino a frequenze di qualche MHz). Molti dei ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...