SCRITTURA
Guglielmo Cavallo e Jack R. Goody
Storia della scrittura
di Guglielmo Cavallo
Introduzione
La scrittura può essere definita un sistema organizzato di simboli figurati o astratti (pittogrammi, [...] e di prodotti scritti. Il libro ha sempre meno la funzione prevalente, quasi esclusiva, di fissare e conservare i testi, .
Olson, D.R., The world on paper: the conceptual and cognitive implications of writing, Cambridge 1994.
Olson, D.R., Torrance, N ...
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La pragmatica è il settore degli studi linguistici e semiotici che si occupa del rapporto fra i segni e i loro utenti, ovvero dell’uso dei segni, che ha sempre luogo in un contesto. Preannunciata dal filosofo [...] proprio quella di determinare le condizioni di verità degli enunciati): insomma, diventata scienza cognitiva, essa ci promette di spiegare come il linguaggio funzioni nella mente.
È bene ricordare che questa trasformazione non riassorbe in sé l ...
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Per focalizzazione si intende l’insieme di fenomeni che consentono di mettere una porzione di enunciato in maggiore evidenza di altre. Gli enunciati infatti non solo trasmettono informazioni, ma spesso [...] è espresso in modi marcati. Le strutture marcate hanno la funzione di mettere in evidenza una parte dell’enunciato rispetto al et al. 1984, pp. 437-449.
Chafe, Wallace (1987), Cognitive constraints on information flow, in Tomlin 1987, pp. 21-51.
Chafe ...
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Il linguaggio dei segni
William C. Stokoe
Gli animali comunicano in molti modi assai complessi. Per esempio, i nostri parenti più vicini nel regno animale, gli scimpanzé, in alcuni momenti gesticolano [...] dire cose mai dette prima, il codice verbale funziona: cioè, il cervello che lo possiede funziona in virtù degli stessi fattori fisici e biologici atti a esprimere concetti collegati dal punto di vista cognitivo e si protrae fino a oggi. Anche se la ...
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Comunicazione
Raffaele Simone e Lucio D'Amelia
Derivato dal latino communis, "comune a molti o a tutti", il termine comunicazione indica in generale l'attività del comunicare: esso si applica a ogni [...] conoscenze condiviso. La disponibilità di frames ha una straordinaria funzione: permette all'emittente di dire molte cose con poche creano i frames, i quadri di riferimento logico-cognitivi entro cui sviluppare l'interazione. Parafrasando la sentenza ...
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Il testo, l’unità fondamentale della comunicazione linguistica, si definisce per la sua natura funzionale (persegue uno scopo comunicativo globale) e semantica (il suo significato è unitario e strutturato). [...] l’interpretazione soddisfacente rispetto allo sforzo cognitivo fornito.
In questo complesso processo di controllo della interpretazione/produzione del testo, i suoi dispositivi linguistici hanno funzioni cruciali. Essi vanno visti anzitutto come ...
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Le preposizioni sono ➔ parti del discorso invariabili, che hanno la funzione di mettere in relazione un costituente della frase con altri costituenti della stessa frase (metti il libro sul tavolo; la macchina [...] niente da mangiare
Nelle completive introdotte da di e a la preposizione funziona come puro introduttore dell’infinito, equivalente al che delle frasi con che ci circondano sono fra le facoltà cognitive fondamentali e primarie. Con un procedimento ...
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La coerenza è la proprietà che definisce il testo come unità fondamentale della comunicazione linguistica (➔ testo, struttura del). Si tratta di una caratteristica che riguarda l’organizzazione del significato [...] possiede le conoscenze che gli permettono di trarne un vantaggio cognitivo.
Come la coerenza non assicura il successo di un atto da una relazione di specificazione, che ha anche una funzione motivante:
(10) Sul piano linguistico [...] i dialetti ...
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Esistono in linguistica concezioni differenti di registro. Un aspetto centrale condiviso è la correlazione tra situazione comunicativa e registro come appare formulata nella seguente definizione lessicografica: [...] , la commistione cioè di varietà linguistiche (➔ mistilinguismo) con funzioni di mimesi, parodia o polifonia espressiva, come per il semplificazioni caricaturali tese a mettere in dubbio le sue facoltà cognitive e la sua dignità di persona adulta, o a ...
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La parola complemento ha assunto nella storia della linguistica e della grammaticografia occidentale molti e diversi significati. Nella tradizione scolastica italiana, tuttavia, essa ha un ambito d’uso [...] momento debito, al latino: ritrovare nel latino le stesse funzioni, imparare a riconoscere le marche formali che le esprimono profonde’ tra le lingue, è probabilmente fuori dalle possibilità cognitive dei bambini e dei ragazzi, e dunque fuori dagli ...
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localizzazione
localiżżazióne s. f. [der. di localizzare, sul modello del fr. localisation]. – 1. a. Il localizzare, il localizzarsi, l’essere situato, o anche circoscritto, ristretto, in un determinato luogo: l. di un’epidemia; l. delle zone...
supplementazione
s. f. Aggiunta di nutrienti alla dieta alimentare. ♦ Le proteine non sono sintetizzabili direttamente dai carboidrati e dai grassi perché hanno bisogno della supplementazione dietetica di aminoacidi essenziali; i grassi non...