Letteratura
Achille Tartaro
Jacqueline Risset
Carla Rossi
Ines Ravasini
Luciana Stegagno Picchio
Antonella Gargano
Maria Stella
Valerio Massimo De Angelis
Giuseppe Castorina
Bruno Berni
Michele [...] stagione di fervida riflessione sul senso e sulla funzionedel 'silenzio' cui le donne per troppo tempo pane nudo, 1992), inizialmente censurato per la crudezza dei contenuti e dellinguaggio, descrive una vita ai margini della società (Zamān al-ah̠ ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] dalla Spagna alla Mecca in pellegrinaggio, descrivendo minutamente tutte le funzionidel luogo santo, gli edifizî sacri, ecc. Infine, Yāqūt, orientale; e come la lingua greca influì sui linguaggi semitici, lasciando tracce profonde nei loro lessici, ...
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GRAN BRETAGNA (A. T., 47-48, 49-50)
Herbert John FLEURE
Mario SARFATTI
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Anna Maria RATTI
*
È il nome generico dato alla maggiore [...] inglese e ancora oggi principale rifugio dellinguaggio gallese. La regione a SO. del Powys, comprendente una gran parte dell al Board. Il Merchant Shipping Act del 1854, oltre a definire di nuovo le funzionidel Board, raggruppò in un testo unico ...
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LEONARDO da Vinci
Enrico CARUSI
Roberto MARCOLONGO
Giuseppe FAVARO
Giovanni GENTILE
Adolfo Venturi
L. fu detto da Vinci dal piccolo borgo in Val d'Arno inferiore, dove nacque in un giorno non determinato [...] di L. consiste invece nell'aver perfezionato il funzionamento delle conche mediante l'invenzione della chiusura con doppie mantice"; aveva pure compilato una tabella degli elementi dellinguaggio, e sembra avesse pure composto un trattato De ...
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A seconda del punto di vista dal quale la consideriamo, la filologia è e insieme non è una disciplina speciale. È una disciplina speciale in quanto lavora intorno a problemi considerati in sé circoscritti [...] , ne riduce a tre le parti e sintetizza nella 1. la tecnica dellinguaggio, colloca al n. 2 la parie storica, al n. 3 la sono più dissolti nel folklore celtico, ma s'intendono in funzionedel momento lirico che li anima e li crea, un favolello ...
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. È la disciplina che tratta degli stemmi, e si divide in due parti: storia degli stemmi, cioè sorgere, fiorire, decadere del loro uso; e regole araldiche che ne disciplinano la forma, le figure e gli [...] del sec. XII, apparvero, nelle feste e nei tornei, persone dagli abiti riccamente colorati, le quali disimpegnavano le funzioni negli stemmi dell'Occidente, del che farebbero fede anche certi termini proprî dellinguaggio araldico, come "azzurro" ...
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METABOLISMO (XXIII, p. 17; App. II, 11, p. 293; III, 11, p. 68)
Carlo Alfonso Rossi
Libero Martoni
Si può affermare che gli organismi viventi creano e mantengono il loro essenziale ordine interno a [...] con ioni bivalenti come il Mg++ o il Mn++.
La sua funzione di trasportatore di energia è accentrata sul gruppo trifosforico: l'ATP più frequenti sono: ritardo mentale, ritardo dellinguaggio (anche senza parallelo ritardo intellettivo), scarsa ...
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FOTOGRAFIA
Italo Zannier
Romano Fea
Giampaolo Bolognesi
(XV, p. 782; App. II, I, p. 963; III, I, p. 663; IV, I, p. 842)
Storia della fotografia. - La storia della cultura di questi ultimi centocinquant'anni [...] immagini decisamente kitsch, e sviato gli autori da altre fondamentali funzioni della f., fra le quali va compresa innanzitutto quella di ad analizzare concettualmente alcuni episodi dellinguaggio fotografico, suggerendo nuove esplorazioni ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
*
Città della Toscana, [...] capitani e consoli; i quali istituti hanno per ora funzioni prevalentemente economiche e subordinate al comune, ma non tarderanno del diritto statutario pisano, consuetudini schiettamente toscane di vita sociale e civile, forma toscana dellinguaggio ...
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(VI, p. 505; App. I, p. 251; II, I, p. 372; III, I, p. 214; IV, I, p. 241)
Il B. (30.518 km2) non ha ancora raggiunto i 10 milioni di abitanti (9.875.717, secondo una stima del 1988, per una densità di [...] , com'è chiamato, pur non rispondendo interamente ai propositi del suo autore, si denota per una gamma abbastanza ampia di funzioni differenziate e per un linguaggio complesso non esente da volute contaminazioni. Morfologie organiche s'intrecciano ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...