musica e cervello
La percezione e l’elaborazione della musica da parte del cervello e, in generale, le correlazioni neurali con la musica rappresentano un campo di ricerca di grande interesse e importanza [...] di strutture sintattiche che sono alla base sia della musica sia dellinguaggio.
Una sintassi musicale universale?
Secondo alcune teorie la musica e il linguaggio sono funzioni omologhe evolutesi da un antenato in comune. Esiste un modello che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Acconci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Intorno alla metà del XIX secolo, Vienna conosce un complesso processo di trasformazione [...] ” del muro.
Nelle due case costruite sulla Wienzeile tra il 1898 e il 1899, Wagner abbandona definitivamente il linguaggio storicista e utilizza in maniera chiara i nuovi materiali. La scansione verticale della facciata denuncia le diverse funzioni ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giorgio Strano
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Negli anni Cinquanta del Novecento furono proposti due approcci allo studio matematico [...] può essere considerata come una coppia formata da un lessico e un calcolo: il lessico è una funzione che associa tipi a parole dellinguaggio; il calcolo è uno strumento deduttivo che permette di inferire i tipi degli enunciati. Era stato Gottlob ...
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geometria analitica
geometria analitica studio degli oggetti e delle relazioni della geometria attraverso l’utilizzo di metodi e strumenti algebrici o, più in generale, analitici, ottenuto tramite l’introduzione [...] molti simbolismi e regole propri dellinguaggio algebrico; tuttavia, ancora in del calcolo infinitesimale, dovuto a I. Newton e G.W Leibniz, in quanto rende familiare, negli ambienti matematici e scientifici, la rappresentazione delle funzioni ...
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predicati, calcolo dei
predicati, calcolo dei calcolo logico in cui si può esprimere, in modo rigoroso, un ragionamento e valutarne la correttezza. Se si pensa al ragionamento come a una successione [...] dellinguaggio dei predicati e si basa sulle sue formule ben formate (→ predicati, linguaggio dei) che, oltre ai connettivi (presenti anche nel linguaggio degli → enunciati), contengono anche variabili, quantificatori e funzioni. In tale linguaggio ...
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Area corticale posta nel lobo frontale sinistro, cruciale per la produzione dellinguaggio (➔).
È spesso chiamata area motoria dellinguaggio ed è situata nella terza convoluzione frontale, subito davanti [...] per la lingua appresa per prima. Oggi sappiamo che anche altre aree del lobo frontale sinistro svolgono funzioni importanti nell’articolazione dellinguaggio: in partic., l’area motoria supplementare è coinvolta nella pianificazione delle sequenze ...
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periodi critici
Durante lo sviluppo del sistema nervoso, sottoinsiemi dei periodi sensibili caratterizzati dal fatto che l’azione dell’esperienza si traduce in modificazioni irreversibili dei circuiti [...] per altre parti del sistema nervoso e una stimolazione ambientale anomala durante queste fasi può compromettere l’organizzazione neurobiologica sottesa a funzioni complesse, quali l’affettività, il comportamento sociale e il linguaggio. In partic ...
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Zermelo-Fraenkel, teoria di
Zermelo-Fraenkel, teoria di sistema di assiomi per la teoria degli → insiemi, noto anche come teoria ZF, logicamente equivalente a un’altra sistemazione assiomatica indicata [...] naturali.
• ZF 9 (assioma di rimpiazzamento):
dove F è una formula ben formata dellinguaggio della teoria in cui w non occorre. Intuitivamente, interpretando F come funzione, l’assioma garantisce che se il suo dominio è un insieme lo è anche il ...
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allucinazione
Esperienza percettiva in assenza di stimolazioni sensoriali esterne (percezione senza oggetto), che si presenta con i caratteri fisici della realtà, involontaria e non riconosciuta come [...] e ampliato da André Green nel contesto del suo discorso sulla funzione fondamentale che il lavoro di negativizzazione, o cognitivo del dialogo interiore (inner speech), le ‘voci’ derivano dall’erronea attribuzione all’esterno dellinguaggio interiore ...
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aristocrazia
Francesco Tuccari
Il potere per nascita e per merito
Il termine aristocrazia significa letteralmente "governo dei migliori". In senso più ampio, esso indica anche una specifica classe sociale, [...] parola aristocrazia costituiva in primo luogo un termine dellinguaggio politico. Derivante da àristos ("il migliore") la loro ricchezza e per l'esercizio di importanti funzioni pubbliche. Questa caratteristica divenne dominante nell'Europa medievale ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...