CLUNIACENSI
F. Gandolfo
Benedettini riformati facenti capo all'abbazia borgognona di Cluny (v.). Lo stretto legame mantenuto dalle varie fondazioni con la casa madre fu un fatto nuovo nella cultura [...] costruzione che si riconosce una spiccata funzione di modello, e l'ipotesi è Gatti Perer, Elementi per un'ipotesi: il linguaggio dei cluniacensi. Esempi lombardi, in Cluny in Lombardia, "Atti del Convegno, Pontida 1977" (Italia benedettina, 1), ...
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TOURS
H.L. Kessler
(lat. Caesarodunum)
Città della Francia centrale, capoluogo del dip. Indre-et-Loire (coincidente con l'antica prov. di Turenna), posta sulla riva sinistra della Loira, in corrispondenza [...] intimo del giovane sovrano, che a partire dal 1242 controllava l'osservanza delle norme connesse alle funzioni , che mostra s. Girolamo che traduce la Scrittura in un unico linguaggio, producendo i volumi contenenti la Vulgata (c. 3v), enfatizza l' ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] secondo quarto del sec. 9° (Parigi, BN, lat. 9428). Le miniature comprendono soggetti relativi alle funzioni liturgiche, chiaro che si accompagna a una certa morbidezza di linguaggio. Il fondo traforato delle raffigurazioni lascerebbe ipotizzare un' ...
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TODI
(lat. Tuder)
Città dell'Umbria (prov. Perugia), sorta su un colle a dominio della valle del Tevere.Occupata in antico da popolazioni umbro-sabelliche, dopo l'89 a.C. entrò nell'orbita politica romana [...] riconoscono nel titolo, nelle prerogative e nelle funzioni di cattedrale almeno fino alla fine del 12° secolo.In gran parte perduti sostegni sembrano denunciare l'adesione al medesimo linguaggio dell'esterno.In successione cronologica rispetto a ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] ellittica, il cui valore formale supera la semplice funzione distributiva; una soluzione questa di grande suggestione che più , molto caro al linguaggio formale del Fabiani.
Sempre a Gorizia il F. realizzò la chiesa del Sacro Cuore, attraverso una ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] d'arte vengono stancamente rivestite con un linguaggio anonimo e imprecisato, quando altrove e per altri i medesimi temi erano occasione per cimentarsi con i requisiti di nuove funzioni e tecnologie. Il progetto del C. per la stazione Termini di Roma ...
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ARALDICA
G. Oman
Scienza che ha per oggetto lo studio degli stemmi nobiliari o armi. È una disciplina relativamente misconosciuta, che non sempre ha goduto della considerazione che merita, per tutto [...] a. di autentico carattere scientifico pronta ad adempiere a tutte le funzioni che si è in diritto di richiederle. Inoltre, per ciò che maggiori che nelle altre lingue europee). Questo specifico linguaggio 'del blasone' esiste a partire dal sec. 12°, ...
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NOVARA
M.L. Gavazzoli Tomea
(lat. Novaria)
Città del Piemonte, capoluogo di provincia, situata nella pianura fra i fiumi Sesia e Ticino.N. conobbe insediamenti fin dall'età del Bronzo, ma solo con la [...] del Ticino e assunse funzioni pubbliche di regia potestà.Dalla fine del sec. 11° alla metà del 12°, intorno alla figura feudale del , l'apertura della città verso i linguaggi aggiornati dei cantieri a E del Ticino. L'esecuzione, qualche decennio più ...
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CASTEL DEL MONTE
A. Cadei
Castello della Puglia, nel territorio del comune di Andria (prov. Bari).L'edificio sorge isolato su una bassa collina tondeggiante che domina l'ondulata campagna circostante, [...] settima torre compaiono in analoga funzione sei telamoni ignudi a gambe incrociate. Complementi figurativi del genere dovevano essere più Cadei, 1980), alla possibile assunzione di un linguaggio internazionale, ma con forti componenti gotiche, ...
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BRESSANONE
M. E. Savi
(ted. Brixen; Pressena, Prihsna, Brixina nei docc. medievali)
Città dell'Alto Adige sviluppatasi in epoca medievale presso la confluenza dell'Isarco e del Rienza, nell'area dello [...] Lungo il fianco meridionale del chiostro è situata la chiesa di S. Giovanni: inizialmente con funzioni di cappella palatina, cripta del duomo di Aquileia. Birlauf-Bonnet (1984) ritiene invece che, pur sulla base di un linguaggio stilistico comune ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...