GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] ma solo una tappa della trasformazione in atto del suo linguaggio dalla fase schiettamente tardogotica a quella rinascimentale, con forti valenze simboliche, coerenti con la particolare funzione didattica o teologica affidata a ciascun affresco. Così ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] ). L'assenza del tradizionale timpano terminale di derivazione palladiana diviene motivo ricorrente nel linguaggio architettonico guariniano, per funzioni private. La serliana posta in asse con l'ingresso, nell'annunciare la posizione del presbiterio ...
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D'ARONCO, Raimondo Tommaso
Giuseppe Miano
Nacque nella frazione di Godo, comune di Gemona (Udine), il 31 ag. 1857, da Girolamo e Santa Venturini, primogenito di otto figli.
Girolamo Da Ronco, figlio [...] del palazzo del Parlamento a Roma (1889) e del cimitero di Treviso; ma nel progetto di ossario per Palestro (1891) si dimostrò allineato con il linguaggio in cui si articolavano, sovrapposte, funzioni di rappresentanza e di residenza diplomatica ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] massa, alla forma raccolta ed al linguaggio tradizionale del dettaglio" e tuttavia "definisce i Marconi, Le cupole del XV e XVI secolo a Roma e nel Lazio, in Lo specchio del cielo. Forme, significati, tecniche e funzioni della cupola dal Pantheon ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] ellittica, il cui valore formale supera la semplice funzione distributiva; una soluzione questa di grande suggestione che più , molto caro al linguaggio formale del Fabiani.
Sempre a Gorizia il F. realizzò la chiesa del Sacro Cuore, attraverso una ...
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CIPOLLA, Antonio
Giuseppe Miano
Nacque in Napoli il 4 febbr. 1820, figlio di Nicola e di Maria Sorgente. Dopo aver atteso ai primi studi nella città natale discepolo di E. Alvino completò la sua formazione [...] d'arte vengono stancamente rivestite con un linguaggio anonimo e imprecisato, quando altrove e per altri i medesimi temi erano occasione per cimentarsi con i requisiti di nuove funzioni e tecnologie. Il progetto del C. per la stazione Termini di Roma ...
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BERETTA, Ludovico
Adriano Peroni
Nato nel 1518 (secondo altri nel 1512) a Brescia, risulta tra il 1543 e il 1547 attivo nel commercio dei legnami a Condino in Val Giudicarie, dove diveniva parroco suo [...] il B. continuò nelle sue funzioni di architetto della città. del Beretta.
Di grande importanza per gli sviluppi dell'architettura locale, e assai interessante per i suoi concreti interventi urbanistici, il B. nonriuscì a liberarsi mai dal linguaggio ...
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PARODI, Domenico
Mariangela Bruno
– Nacque a Genova nel 1672 (Franchini Guelfi, 1988b, pp. 280, 293) dallo scultore Giacomo Filippo Parodi. Indirizzato agli studi classici, dimostrò una propensione [...] pittura.
Dalla fine del terzo decennio del secolo perdurò nell’uso di un linguaggio allegorico articolato in formule 206; F. Franchini Guelfi, Theatrum sacrum: materiali e funzioni dell’apparato liturgico, in Apparato liturgico e arredo ecclesiastico ...
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GUIDINI, Augusto
Giuseppe Miano
Ultimo dei cinque figli di Pietro, pittore e decoratore attivo prevalentemente a Venezia, e di Teresa Calloni, nacque a Barbengo, presso Lugano, in Canton Ticino il 1° [...] il recupero della dignità urbana con un riadeguamento a funzioni moderne dell'antico cuore degradato di Montevideo. Il progetto fastigi cupolati così diffusi nelle città sudamericane del periodo: un linguaggio decisamente in ritardo con il suo tempo. ...
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MAGANZA, Alessandro
Alessandro Serafini
Figlio del poeta e pittore Giovanni Battista e, probabilmente, di Thia Dal Bianco, nacque a Vicenza nel quartiere di S. Pietro prima del 1556. Avviato dal padre [...] , morirono infatti tutti tra l'ottavo e il nono decennio del secolo), sia nell'adozione di un linguaggio pittorico chiaro, facilmente comprensibile, del tutto in linea con le due funzioni che il concilio di Trento aveva affidato alla figura dell ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...