CASAREGI, Giuseppe Lorenzo Maria
Vito Piergiovanni
Nacque a Genova il 9 ag. 1670 da Giandomenico, in una famiglia non iscritta nel Libro d'oro della nobiltà genovese.
Dell'attività di Giandomenico fornisce [...] che vogliono ingerirsi in funzioni (ad esempio di giudici) che egli ritiene monopolio del ceto dei giuristi. anche di logica (e il C. provvede a trasporre il tutto in un linguaggio molto piano); una versione "puntuale", e, in realtà, la fedeltà al ...
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BATTISTA, da Sambiagio (Samblasius, Samblasi, Sambiagi)
Maura Piccialupi
Nacque a Padova, da nobile famiglia, intorno al 1425 e nello Studio di quella città si addottorò in utroque iure. Ancor prima [...] lasciò Padova di buon grado, forse stanco del lungo insegnamento. Alle nuove funzioni attese con diligenza ed onestà fin quando, che quelle stesse categorie ricevono nel suo linguaggio), è volto esclusivamente alla dimostrazione della possibilità ...
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NENNA, Giovan Battista
Raffaele Girardi
NENNA, Giovan Battista. – Nacque a Bari da Vincenzo e da Luisa Pascalino, fra il 1509 e il 1513, come si deduce dalle notizie offerte da lui stesso nel dialogo [...] linguaggio dogmatico delle verità dimostrative per scegliere la via di un discorso ‘civile’ basato sulla logica del probabile e del illustre della brigata del Decameron trae invece i caratteri scenografici e le funzioni attoriali della cornice: ...
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MAESTRI, Ferdinando
Luisella Brunazzi Menoni
Ultimo dei tre figli di Giuseppe e di Onorata Gerboni, nacque a Sala Baganza presso Parma il 6 luglio 1786. Malgrado le modeste condizioni della famiglia, [...] dello stile e della limpidezza di linguaggio, sull'esempio di M. Colombo, . fu reintegrato nelle funzioni accademiche ed ebbe la , pp. 97 s., 100, 103; P. Bonardi, Sala Baganza: cronache del passato, Sala Baganza s.d. [ma 1980], in partic. pp. 85- ...
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BEROARDI, Guglielmo (Berovardi, Berrovardi)
Eugenio Ragni
Nacque a Firenze, probabilmente intorno al 1220: tra gli ufficiali ad cavallatas eletti il 6 febbr. 1260 è nominato, infatti, suo figlio Ruggero [...] de sindacatu", perciò reintegrato nelle sue funzioni, per un atto di quietanza e nel linguaggio.
Un grosso Propugnatore, n.s., I (1888), pp. 118-120; Doc. dell'Antica Costituzione del Comune di Firenze, a cura di P. Santini, Firenze 1895, p. 40; App ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...