La carriera di un imperatore
Dal fallimento della tetrarchia alla monarchia carismatica
Umberto Roberto
La carriera di Costantino imperatore si sviluppa a partire dal fallimento del sistema tetrarchico [...] di personaggi utili al funzionamento della tetrarchia. Ma il si ripropone nel linguaggio della propaganda il . Vales., I 1,35; Socr., h.e. I 39,2; I 40,3. Sulla malattia come causa del decesso, cfr. Socr., h.e. I 39; Soz., II 34,1-2; Theod., I 32; Zos ...
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ESTE, Obizzo d'
Paolo Bertolini
Terzo di questo nome, nacque il 14 luglio 1294 dal marchese Aldobrandino (II), fratello del signore di Ferrara, di Modena e di Reggio Azzo (VIII), e da Alda di Tobia [...] di Ferrara del 14 apr. 1334, l'E. e Niccolò furono dal pontefice confermati per 10 anni nel titolo e nelle funzioni di vicari apostolici di una vera e propria burocrazia, testimoniato anche dal linguaggio usato nei documenti di corte. Solo con lui, ...
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L'Ottocento. Introduzione. Le radici del sapere contemporaneo
Enrico Bellone
Le radici del sapere contemporaneo
Nell'introduzione allo sviluppo scientifico e culturale che si è realizzato durante la [...] essa è vista nel Cours come un'analisi del fenomeno in funzione di circostanze 'artificiali' in quanto introdotte dallo non si limitò a porre ordine in un oceano di linguaggi differenziatisi in decenni di pratica di laboratorio; esso fu rilevante ...
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Devozioni e politica
Emma Fattorini
«Non osare dir nulla di falso, né tacere nulla di vero»
In pressoché totale controtendenza con l’attuale mainstream, mi sembra fondato sostenere che le devozioni [...] del Sacro Cuore alle famiglie, all’esercito e alla nazione diede a questa devozione una spiccata ispirazione nazionalistica in funzione intorno al pensiero teologico più arretrato (schemi e linguaggio devoti a s. Alfonso Maria de΄ Liguori, più ...
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Religione e società
Guido Formigoni
L’epoca della Restaurazione aveva visto all’opera su scala europea una tendenza a riscoprire i legami tra civiltà e religione, all’ombra della prevalente tradizione [...] una rielaborazione profonda di modelli e linguaggi tradizionali in un contesto del tutto laico e civile, anzi sufficienti dal beneficio parrocchiale: era un riconoscimento della funzione sociale del clero, ma anche un tentativo politico di ottenerne ...
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Costantino e le crociate
L’eredità costantiniana nella costruzione dell’ideologia delle crociate
Fabrizio Mandreoli
Molti sono gli intrecci esistenti dopo il Mille tra la figura e il mito di Costantino [...] . Egli interpreta la croce come un simbolo che ha molteplici funzioni: è un segno che indica la direzione e la via ebraismo sia per i cristiani di origine gentile. Secondo il linguaggiodel Nuovo Testamento il crocifisso, con il quale si identifica ...
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Rivoluzione
Jack A. Goldstone
di Jack A. Goldstone e Massimo L. Salvadori
RIVOLUZIONERivoluzione
di Jack A. Gladstone
Teorie della rivoluzione
I modelli masse/élites e i modelli del conflitto di [...] da un assetto all'altro in maniera irreversibile.
Nel linguaggio che fa riferimento alle rivoluzioni politico-istituzionali, il di andare oltre una funzione eminentemente agitatoria. Anche nella rivoluzione russa del febbraio 1917 le masse operaie ...
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La cultura figurativa nell’età costantiniana
Il gusto e i valori di una nuova epoca
Fabio Guidetti
Come in molti altri ambiti della storia politica e culturale di Roma, anche per quanto riguarda l’arte [...] quattro cavalieri vestiti con i colori delle fazioni del circo. La funzione dell’edificio come aula di rappresentanza spiega di un nuovo linguaggio artistico, in cui i due binari paralleli dell’espressionismo e del classicismo dialogano costantemente ...
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La religione e la politica
Il governo dell’Impero tra pagani e cristiani fra III e VI secolo
Guido Clemente
La conversione di Costantino fu un fatto epocale, ma al momento solo pochi cristiani intransigenti [...] anche degli imperatori successivi: l’uso di un linguaggio dispregiativo e durissimo nei confronti delle pratiche pagane pubblici per le loro funzioni. Appare anche chiaro, dalle due lettere, che Ambrogio non si sentiva del tutto sicuro della ...
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La diplomazia
Fabio Grassi Orsini
Gerardo Nicolosi
«Torneremo da capo e faremo meglio»: è con queste parole che il moderato Massimo d’Azeglio, presidente del Consiglio del Regno di Sardegna dal 7 maggio [...] nomi ed istituzioni per l’innanzi ignote al linguaggio della vecchia diplomazia del diritto divino» (ivi, p. 152).
quello delle risorse finanziarie necessarie per l’ampliamento delle funzioni e degli organici. Dalla relazione dell’onorevole Giovanni ...
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elaborazione del linguaggio naturale (sigla NLP, Npl) loc. s.le f. Ramo dell'informatica e, in particolare, dell'intelligenza artificiale, che studia come programmare i computer perché analizzino e comprendano i dati del linguaggio naturale...
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...