(X, p. 588; App. V, i, p. 659)
Il c., nelle sue accezioni più evidenti e suggestive, viene ampiamente descritto nella voce originaria, nel vol. X dell'Enciclopedia Italiana, dove sono esposte anche le [...] , in modo piùo meno esplicito, il fatto che il c. vari passando attraverso diversi stati che hanno la caratteristica di essere stabili al loro interno o quanto meno lentamente variabili.
Ormai si ha coscienza che una funzione costante nel tempo ...
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PSICOLOGIA COGNITIVA
Sergio Roncato
Con l'espressione psicologia cognitiva o cognitivista (derivata dall'ingl. cognitive psychology) s'intende una serie di ricerche e di teorizzazioni relative allo [...] è guidato da un certo contesto, piùo meno esteso e ricco, che dirige la nostra attenzione e coordina i processi di pianificazione. Si tratta diduefunzioni fondamentali. Esso ci permette di preparare delle risposte alle diverse eventualità e ...
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Il termine c. è stato introdotto nel 1947 dal matematico americano Norbert Wiener nell'opera omonima per indicare una nuova disciplina concemente lo studio unitario dei processi riguardanti "la comunicazione [...] di costruire dispositivi artificiali, sempre più perfezionati, atti a sostituire l'uomo nella sua funzionedi controllore e di pilota di riflesso scompare quando venga recisa l'una o l'altra delle due innervazioni, quella motrice e quella sensoria, ...
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Ingegneria genetica
Vittorio Sgaramella
Definizioni e fondamenti
La genetica è una scienza teorico-sperimentale che cerca di spiegare il processo per cui da simile nasce simile. L'i. g. ne è un'applicazione [...] grazie a schemi alternativi di rimozione di introni e saldatura di esoni (v. anche biologia molecolare, in questa Appendice). A ogni gene corrisponde quindi almeno una proteina, o, meglio, vi corrispondono uno opiù caratteri variabili in risposta a ...
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NUMERICI, CALCOLI (XXV, p. 29; App. III, 11, p. 286)
Enzo Aparo
Introduzione. - La nozione di c. n. si può introdurre, facendo riferimento al termine latino calculus (piccola pietra, pedina), nel modo [...] suggerisce volta per volta quale sia il più conveniente valore di ω.
Equazioni e sistemi di equazioni non-lineari.
1) Metodo di Newton. - Sia f : Rn → Rn una funzione vettoriale a n componenti delle n variabili x1, ..., xn. Si vuole trovare −x tale ...
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LAGRANGE (o Lagrangia), Giuseppe Luigi
Ettore Bortolotti
Matematico italiano, nato a Torino il 25 gennaio 1736, morto a Parigi il 10 aprile 1813. Dal 1755 professore nella R. Scuola di artiglieria a [...] i risultati da lui ottenuti con sicura intuizione matematica; e le funzioni analitiche, nel senso difunzionidivariabili complesse, costituiscono oggi uno dei più potenti strumenti di analisi matematica.
Non diverso è lo spirito che anima le sue ...
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IMMAGINE
Vito Cappellini
(XVIII, p. 887)
Elaborazione analogica e numerica delle immagini. - Introduzione. - Con il termine i. in bianco e nero s'intende riferirsi a una distribuzione di luminanza o [...] spazio. Più in generale con n variabili x1, x2,...xn, si parla di i. multidimensionali, rappresentabili con funzioni a n dimensioni (nD) del tipo f(x1, x2,..., xn), che possono essere presentate in forma di i. comuni, considerando solo dueo tre ...
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Il nome di Egitto, con cui già i Greci e i Romani designarono la regione del Basso Nilo, e che è divenuta la denominazione comune del paese, è tratto da quello dell'antica città di Menfi, reso in babilonese [...] assumeva l'aspetto e la funzionedi nuova capitale, e l'attenzione di Tolomeo era attratta verso gli di Arsinoe Filadelfo; sul rovescio per lo più un'aquila, talora dueo, qualche volta, una odue cornucopie; un'iscrizione col nome del re o ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] a distinguere nettamente i verbi in due classi, verbi attivi-transitivi e inattivi intransitivi, ma la distinzione si fa più spesso per mezzo di serie distinte di pronomi personali affissi, di cui una è identica o affine alla serie degli affissi ...
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MESSICO (A. T., 147-148)
Emilio MALESANI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Iliehard DANGEL
Richard DANGEL
Carlo TAGLIAVINI
Pino FORTINI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe MOLTENI
Carlo DE [...] di organizzare, dirigere e amministrare la marina nazionale. Prima della guerra mondiale l'erario dava sussidî annuali variabilidi legno, frasche, fango, per lo più cubiche, composte di uno oduefunzionedi appoggio decorativo, anche quando sia di ...
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variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....