Economia
Dazio d. Dazio che si applica su merci provenienti da paesi con cui si è in guerra doganale o a essi dirette, e che è perciò superiore a quello imposto sulle stesse merci importate o esportate [...] funzione f(x, y,...) rispetto alle variabili x, y, ... sono le espressioni
,
Calcolo d. Quella parte dell’analisi matematica che si occupa di tutte le svariate questioni che più o meno direttamente si collegano ai fondamentali concetti di derivata ...
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L'Ottocento: matematica. Il rigore in analisi
Umberto Botta
Il rigore in analisi
L'eredità di Lagrange
All'epoca della Rivoluzione francese, l'esigenza di formare una classe di ingegneri civili e militari [...] rigore, era il ruolo attribuito da Riemann all'intuizione geometrica, il punto di vista geometrico da lui adottato nella teoria delle funzionidivariabile complessa, anche nei passi più delicati e decisivi. La stessa cosa era avvenuta con il suo uso ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Le origini dell'analisi funzionale
Angus E. Taylor
Le origini dell'analisi funzionale
L'analisi funzionale acquista una precisa identità nel [...] , la teoria ai funzionali analitici dipendenti da funzioni analitiche dipiùvariabili complesse per le quali riuscì a stabilire qualche risultato di per sé stesso interessante.
L’opera di Fantappié s’intreccia, spesso precedendola, con quella ...
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Analisi matematica
Jean A. Dieudonné
Alcune delle idee fondamentali che sono alla base del calcolo risalgono ai Greci, ma il loro sviluppo sistematico iniziò soltanto nel XVII secolo. Alla fine di quel [...] periodo, infatti, il concetto fondamentale difunzione reale dipiùvariabili reali, la relativa interpretazione geometrica mediante un grafico e la natura delle due operazioni basilari del calcolo ‒ e cioè la differenziazione e l'integrazione ‒ ...
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Equazioni differenziali: problemi non lineari
Jean Mawhin
La modellizzazione di molti problemi fisici porta alla ricerca di soluzioni di equazioni differenziali di secondo ordine, ordinarie o alle derivate [...] nota) o uno zero comune di due funzionidi due variabili reali. Ciò si può ottenere usando nel primo caso il teorema di esistenza degli zeri di Bolzano (shooting method) ma, nel secondo caso, richiede più sofisticati strumenti topologici, come il ...
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equazione
equazióne [Der. del lat. aequatio -onis "uguaglianza, uguagliamento", da aequare "uguagliare"] [LSF] Uguaglianza tra due espressioni (il primo e il secondo membro dell'e.) contenenti una o [...] piùvariabili oppure funzionidi una o piùvariabili oppure uno o più enti di altra natura (le incognite dell'e.); se tale uguaglianza è soddisfatta per qualunque determinazione delle dette incognite, l'e. si dice propr. e. identica o identità; se ...
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problema di Cauchy
Francesco Calogero
Nel contesto delle equazioni differenziali di evoluzione, problema di determinare la soluzione corrispondente a un’assegnazione del dato iniziale. In alcuni casi [...] =(t) risulta ben definita fino a quando la funzione f(x,t) si mantiene a sua volta ben dipiùvariabili indipendenti, e dunque di equazioni alle derivate parziali, la definizione di problema di Cauchy è analoga nella misura in cui esiste una variabile ...
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teoria delle catastrofi
Luca Tomassini
Settore della matematica che studia come la natura qualitativa delle soluzioni di (un sistema di) equazioni differenziali dipenda dai parametri che appaiono nelle [...] volta un’ampia generalizzazione dello studio dei punti di massimo e minimo delle funzioni. Nella teoria di Whitney le funzioni sono sostituite da mappe, ossia da collezioni dipiùfunzionidi molte variabili. In un sistema dinamico dipendente da non ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] tipi di prodotti; quello più comunemente utilizzato funzioni incognite, e u(t) ‘vettore’ delle n funzionidi ingresso. La soluzione della [4] può essere scritta nel modo seguente
[5] x(t)=Φ(t, t0) x(t0) + ʃtt0 Φ(t, τ) B u(τ)dτ
con τ variabilidi ...
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Antropologia
Insieme di rassomiglianze e parallelismi esistenti fra elementi culturali elaborati da popolazioni differenti e lontane. Secondo la teoria della c. sostenuta nella seconda metà del 19° sec. [...] somigliante alla X (ad avere cioè la stessa funzionedi ripartizione) ma non necessariamente uguale. Ciò viene dato invece dalla c. in probabilità, che appare così la definizione di c. più naturale per le variabili casuali. Si dice che Xn converge (o ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...