LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] per lungo tempo la loro funzionedi luoghi di produzione della cultura e della di una norma renda più difficile il lavoro del linguista nella valutazione delle variabili, in quanto mancano parametri di riferimento. È stata anche suggerita l'analisi di ...
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Scrivere e digitare
Giuseppe Antonelli
Il ritorno alla scrittura
Fino a una ventina d’anni fa, il dominio dell’audiovisivo – dei media detti non alfabetici – faceva prevedere una progressiva perdita [...] per questo motivo sempre più spesso si comunica per comunicare. La funzione fàtica della lingua (quella che si occupa di attivare il canale di comunicazione), invece di essere preliminare a uno scambio di informazioni, finisce per rappresentare ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzionedi ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] allo stesso modo in cui una sola funzione può essere svolta da più elementi; il concetto di disfunzione, in quanto non è vero che tutte le funzioni contribuiscono all’adattamento o all’aggiustamento di un sistema sociale, potendoci essere quelle che ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di ente o grandezza, e anche di espressione matematica o di espressione indicante un legame tra certe grandezze, che non muti operando particolari cambiamenti divariabili [...] del tutto analoga si definisce una funzione i. rispetto a certe sostituzioni sulle sue variabili. Analogamente una legge fisica che si utilizza l’idea di i., la cui relativa teoria astratta è risultata uno dei settori di ricerca più fecondi. Lo studio ...
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SIGNIFICATO
Federica Casadei
Antonio Rainone
Linguistica. - Cardine della riflessione sul linguaggio, poiché questo serve innanzitutto a significare, e luogo della relazione mondo-pensiero-linguaggio, [...] abbreviate variabili da persona a persona (per es. "il maestro di Platone", "il marito di Santippe", di una concezione più articolata e pragmatica del linguaggio in cui la denotazione viene considerata soltanto una tra le molteplici funzioni ...
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TRADUZIONE
Enrico Arcaini
Teoria della traduzione. - Nel corso dei secoli, la t. ha avuto varie definizioni che sembrano coincidere con le esigenze particolari dei tempi. Si è parlato di volta in volta [...] più completo − e pertanto più complesso − è quello che è in grado di integrare nell'analisi tutte le variabili afferma la funzione espressiva, vengono in emergenza fattori estetici e sono privilegiati i contenuti linguistici. La funzionedi appello ...
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GLOSSEMATICA
Rita D'AVINO
. Dottrina linguistica elaborata, a partire dal 1931, in seno al Cercle linguistique di Copenaghen, e formulata nei suoi principî costitutivi teorici e metodologici da L. Hjemslev, [...] necessariamente il sine); costellazione, la funzione tra due variabili (es.: una qualsiasi categoria di caso e un qualsiasi numero in il proposito di "descrivere e differenziare il maggior numero possibile di oggetti nel modo più semplice possibile". ...
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Morfologia
Francesco De Renzo
La struttura delle parole
La morfologia scava dentro le parole. Al loro interno le parole possono contenere elementi che ci permettono di distinguere, per esempio, i nomi [...] di variazione morfologica, cioè di forma, con cui una parola assume differenti funzioni sintattiche e grammaticali. Si tratta più parole che appartengono alle parti del discorso dette appunto variabili: aggettivi, pronomi, nomi, verbi e articoli.
La ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...