Levi Eugenio Elia
Lèvi Eugenio Elia (fratello di Beppo) [STF] (Torino 1883 - m. in guerra 1917) Prof. di matematica nell'univ. di Genova (1909). ◆ [ANM] Invariante, o forma, di L., problema e teorema [...] di L.: v. funzionidipiù` variabili complesse: II 773 c, d. ...
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Hartogs Friedrich
Hartogs 〈hàrtoks〉 Friedrich [STF] (Bruxelles 1874 - Monaco di Baviera 1933) Prof. di matematica nell'univ. di Monaco di Baviera (1927). ◆ [ANM] Teorema di prolungamento di H.: v. funzioni [...] dipiù` variabili complesse: II 773 a. ...
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olomorfo
olomòrfo [agg. Comp. di olo- e -morfo] [ANM] Sinon. di analitico, detto difunzionidi una o piùvariabili complesse: v. funzionidivariabile complessa: II 776 d; funzionidipiù` variabili [...] complesse: II 772 e ...
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Martinelli Enzo
Martinèlli Enzo [STF] (n. Pescia 1911) Prof. di geometria nell'univ. di Padova (1947), poi in quella di Roma (1954). ◆ [ANM] Formula di M.-Bochner: v. funzionidipiù` variabili complesse: [...] II 774 b ...
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pseudoconvessita
pseudoconvessità [Der. di pseudoconvesso] [ANM] La proprietà di ciò che è pseudoconvesso; per la p. forte e la p. debole, v. funzionidipiù` variabili complesse: II 773 c; 774 d. ...
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funzioni
Luca Dell'Aglio
Come mettere le grandezze in relazione tra loro
Una funzione matematica è un modo comodo e valido in generale per rappresentare la dipendenza di una certa grandezza dalle altre: [...] e osservare come cambia di conseguenza la misura dell'area. L'area funzionedi queste due variabili, si indica in genere nella forma f(x, y).
Nulla vieta, naturalmente, di considerare anche funzionidipiùdi due variabili, come avviene, per esempio ...
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Matematica
Calcolo delle variazioni
Ramo della matematica che studia i metodi per ottenere i massimi e i minimi di un insieme di elementi (in generale funzioni) considerati come punti di un opportuno spazio [...] della [1] si basano sulla trasformazione del problema di massimo (o di minimo) di un funzionale in uno equivalente di estremale di una funzionedipiùvariabili. Nel metodo di Eulero (1768) si sostituisce, nella f di [1], la curva y(x) con una ...
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Nel linguaggio scientifico, si dice di un fenomeno, di una proprietà che si manifesta o si ripete a intervalli regolari di tempo, di spazio o di un’altra variabile.
Biologia
Molte funzioni biologiche [...] ω)=f(x); es.: y=senx è una funzione p. di periodo 2π perché sen(x+2π)=senx. Ogni funzione p. ammette uno sviluppo in serie trigonometriche o di Fourier (➔ serie). Una funzione y=f(x1, x2, …, xn) dipiùvariabili si dice p. se esiste un insieme ω1, ω2 ...
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omogeneità La condizione di ciò che è omogeneo, sia rispetto ad altri enti, sia rispetto alle sue parti, in quanto vi sia identità, similitudine o quanto meno armonia tra gli oggetti o le parti in questione.
economia [...] nessuna legge fisica nota, è considerato di evidenza intuitiva.
matematica Funzione omogenea Funzione f(x, y, z, …) dipiùvariabili x, y, z, … tale che, per ogni scelta di valori delle x, y, z, … e di un’ulteriore variabile t, valga la relazione f ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...