Anomia
Philippe Besnard
Introduzione
Negli anni sessanta l'anomia acquisisce lo status di concetto sociologico per eccellenza, divenendo il segno dell'autonomia e della specificità della disciplina [...] dipiù, poco elaborato.
Uno dei paradossi di Il suicidio è il contrasto nella maniera di trattare le due variabili fu d'altronde applicata a ogni genere di fenomeni, svolgendo solitamente una funzionepiù estetica che cognitiva. Si può situare ...
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Il modo in cui un sistema (anche vivente) è strutturato al fine del corretto espletamento delle sue funzioni o associazione di persone e istituzioni volte a un fine comune.
Diritto
Organizzazioni internazionali
Enti [...] un organo a composizione ristretta, con funzioni esecutive; un organo complesso, il hanno permesso lo sviluppo di supporti informatici più adeguati. È nato allora variabili).
Medicina
In patologia, organizzazione di trombo, il processo di ...
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In genere, tendenza a dare particolare importanza alla funzionedi ciò che si considera, a vedere un problema sotto l’aspetto della funzionalità.
Architettura
Tendenza a considerare i principi e le basi [...] allo stesso modo in cui una sola funzione può essere svolta da più elementi; il concetto di disfunzione, in quanto non è vero che tutte le funzioni contribuiscono all’adattamento o all’aggiustamento di un sistema sociale, potendoci essere quelle che ...
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Alimentazione del bambino, o del nato di un animale, per mezzo del latte.
Medicina
L’a. del bambino si distingue in naturale, in cui il neonato succhia il latte direttamente dal seno della madre; artificiale, [...] i contributi più importanti del latte materno è costituito dai fattori immunologici. Nonostante questi fattori di difesa, il contenuto di fattori proteici di difesa e a funzione ormonale, la biodisponibilità di alcuni minerali, la variabilità nel ...
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RELIGIONI, Storia delle (XXIX, p. 29)
Alfonso M. Di Nola
Definizione e fase critica di sviluppo. - Una definizione della s. d. r., nell'attuale sviluppo, non può eludere il problema della crisi d'identità [...] analisi dei dati religiosi e magici nel più ampio contesto della nozione e funzionedi cultura. Le fedi, le religioni, le fa, si autocrea, si autodetermina in occasioni specifiche e variabili, corrispondenti ai quadri culturali in cui la storia si ...
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SOCIOLOGIA DELLA DEVIANZA
Stanley Cohen
Introduzione. - I fenomeni specifici che costituiscono la devianza, naturalmente, erano già compresi in sistemi culturali che esistevano prima che la categoria [...] in modo che ogni società ottiene la quantità e il tipo di devianza di cui ''necessita''. Più precisamente e più proficuamente tutte queste funzioni dovrebbero essere considerate funzioni non della devianza ma delle reazioni alla devianza.
L'anomia e ...
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SOCIOLOGIA DELLA SCIENZA
Luciano Gallino
La scienza, dal punto di vista della sociologia, è un ''sistema d'azione sociale'', specializzato nel produrre e accumulare, mediante metodi che pretendono di [...] e combinazioni variabili, reddito, funzione del loro tipo e grado di sviluppo, della loro reciproca differenziazione, della posizione dominante o subordinata dipiù l'attività teoretica, di modo che questa deve spingersi per necessità al di là di ...
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funzionalismo
Roberto Cipriani
Spiegare una società in base alle funzioni svolte
Il funzionalismo è una corrente scientifica che attribuisce molta importanza alla funzionedi un individuo, di un gruppo, [...] fatto, all'interno di una comunità o, più ampiamente, di una società. Come in un meccanismo, ogni elemento svolge la sua parte per far funzionare tutto l'insieme, così ogni funzione compiuta in ambito sociale serve a mantenere in attività uno Stato ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] loro particolarità, restano legati a condizioni socio storiche variabili.
Nella sua esplorazione del mondo leggendario dell'antica , si presenterà sotto forma difunzioni differenziate, si trova ancora, nel mito, ‛più o meno confuso'. Il pensiero ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] una domanda di competenze che è variabile in funzione delle istituzioni nazionali, dei rapporti internazionali, del livello di sviluppo economico, del momento storico che la stessa società attraversa. Quindi gli individui più abili e tempestivi ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...