Correlazione fra organismo ed ambiente, tale da consentire l'esercizio delle singole funzioni, in modo proficuo all'organismo, sia nei riguardi delle condizioni generali d'esistenza, sia in quelli delle [...] forti unghie, capaci difunzionare come pale, diuna specie abbiano uno scopo e che l'ambiente li abbia plasmati in maniera da poter raggiungere quello scopo. Ciò non è esatto, perché la variabilità della specie si manifesta spesso in una serie di ...
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NUMERICI, CALCOLI
Mauro Picone
. Il calcolo algebrico e il calcolo infinitesimale si propongono di stabilire le condizioni per l'esistenza e per la determinazione e le formule per una rappresentazione [...] Dn = D. Ora si pensi alle enormi difficoltà del calcolo numerico di Dn (che è una somma di 1•2•3 ... p termini del tipo a1k1 (n)•a2k2(n) più semplice ricorrendo alla teoria delle funzioni analitiche divariabile complessa - che le serie
convergono ...
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Generalità. - Il concetto di d. è stato introdotto nell'analisi matematica (v. anche funzionale, analisi in questa Appendice), e sviluppato in una teoria di notevole efficacia applicativa, da L. Schwartz [...] reali, siano esse a valori reali, o vettoriali, o tensoriali, ecc., o addirittura a funzioni astratte diuna o più variabili (eventualmente astratte anche queste).
Quanto alle applicazioni della teoria delle d. all'analisi classica e, per mezzo ...
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Si ha un problema di d. quando si deve scegliere tra differenti alternative, tenendo conto delle conseguenze che possono essere "certe" o "incerte". Nel primo caso si hanno i "problemi" di d. in condizioni [...] intervallo reale e P si possa esprimere tramite unafunzionedi densità di probabilità p(ϑ); ovviamente i concetti sono , quando l'informazione ha una dimensione liberamente determinabile (e, ovviamente, un costo variabile). Più in generale si ...
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URINARIO, APPARATO (XXXIV, p. 788; App. I, p. 1083)
Gabriele MONASTERIO
Fisiologia renale. - Dalla filtrazione del plasma attraverso le pareti dei capillari glomerulari si genera il filtrato glomerulare [...] comunque, le funzioni tubulari di riassorbimento sono limitate ad un valore massimo (peraltro variabile nel caso diuna sindrome morbosa di notevole gravità.
Un quadro clinico molto più comune è quello della compromissione globale di tutte le funzioni ...
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(App. III, I, p. 219; IV, I, p. 248)
Un acceso dibattito si è sviluppato negli ultimi anni per pervenire a una definizione degli indicatori dei livelli di b. − fra gruppi sociali presenti all'interno delle [...] indicatore sociale rappresenterebbe una misurazione indiretta e composita della qualità della vita e della soddisfazione che non sempre sono funzione diretta e lineare dei livelli di ricchezza e di consumo. Le variabili da analizzare avranno quindi ...
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Le funzioni che la borsa è stata chiamata a compiere sia nel mercato interno di ogni nazione, sia nel mercato internazionale finanziario, sono state profondamente modificate dalla crisi, nella loro essenza [...]
Un fatto di grande rilievo sembra definire e caratterizzare la nuova funzione assunta dalla borsa un agente di cambio, in ordine a compere o a vendite di titoli, deve essere accompagnato dalla costituzione, contestuale, diuna garanzia variabile fra ...
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LAPLACE, Pierre-Simon, marchese de
Giuseppe Armellini
Astronomo e matematico, nato a Beaumont-en-Auge (Calvados, Francia) il 23 marzo 1749, morto il 5 marzo 1827 a Parigi. Di modesta famiglia di agricoltori, [...] Δ2V = 0, detta oggi "equazione di Laplace", e delle funzioni sferiche, chiamate oggi anche "funzionidi Laplace" (v. geodesia: Fondamenti teorici, n. 6, anche per i punti di Laplace). 5. La dimostrazione diuna curiosa proprietà del moto dei ...
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Matematico, nato a Parma da Francesco Saverio (v.) il 18 gennaio 1856, morto a Pisa il 6 giugno 1928. Frequentò dal 1873 l'università di Pisa, quale allievo interno di quella scuola normale superiore; [...] originali a dedurre da una superficie o da un ente geometrico che gode di certe proprietà definite da equazioni sulla teoria delle funzionidivariabile complessa e sulle funzioni ellittiche, Pisa 1899, 2ª ed. 1916; Lezioni di geometria analitica, ...
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Matematico, nato a Pavia il 17 dicembre 1835, morto ivi l'11 settembre 1890. Figlio d'un professore di medicina di quella università, vi studiò matematica sotto la guida del Bordoni e del Brioschi (v.), [...] totale e media, un terzo tipo di curvatura. In base a una semplice e geniale interpretazione del calcolo delle alla diffusione in Italia della storia delle funzionidivariabile complessa (vedi funzione). Dell'opera che sull'argomento aveva concepito ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...