L'Ottocento: fisica. Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Craig G. Fraser
Meccanica dei continui e dei sistemi discreti
Origine dei concetti di sforzo e di deformazione
La teoria matematica [...] variabili Qi e Pi da equazioni del tipo
dove la 'funzione generatrice' Φ è definita da:
[27] Φ=Φ(t,q1,…,qn, Q1,…,Qn).
Il risultato fondamentale di analisi complessa, è nota oggi come 'principio di Dirichlet'.
Le applicazioni che il principio di ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Pietro Pomponazzi
Vittoria Perrone Compagni
L’intera vicenda biografica e intellettuale di Pietro Pomponazzi si svolse nelle aule dell’università. L’unilateralità di questa esperienza di vita è solo [...] organica particolarmente complessadi cui è di ammettere negli uomini una capacità variabiledi attualizzare potenzialità comuni e quindi didi salvezza, si riapproprierà della sua autorità di rappresentante di Dio in terra e della sua funzionedi ...
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Il Novecento è stato il secolo delle dittature e delle grandi guerre mondiali, della tecnica e della comunicazione di massa, delle utopie politiche e del progresso sociale ed economico. È stato ovviamente [...] di produzione scenica. Sembra più difficile farle funzionare quando si parla di migliaia di residenti e quando lo ‘zoccolo duro’ delle relazioni tra l’abitante del complessodi è ormai una specie di grande metropoli a densità variabile, quella che un ...
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La seconda rivoluzione scientifica: matematica e logica. Geometria differenziale
Jeremy Gray
Geometria differenziale
La geometria differenziale è lo studio dei problemi geometrici mediante i metodi [...] questa proprietà implica che l'applicazione di Gauss di una superficie minima è meromorfa. Ciò permetteva ai geometri differenziali di far uso di tecniche della teoria delle funzionicomplesse, e Weierstrass dimostrò, utilizzando precedenti risultati ...
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L'Eta dei Lumi: matematica. La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Curtis Wilson
La matematica della teoria delle perturbazioni da Euler a Laplace
Accanto allo sviluppo dei [...] variabile v, che varia cospicuamente allorché i due pianeti passano dalla congiunzione all'opposizione e viceversa, e questa variazione rendeva la risoluzione delle equazioni particolarmente complessa rimpiazzare r con una funzionedi φ. Così, come ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Federico Chabod
Sergio Bertelli
L’importanza della figura di studioso di Federico Chabod, uno tra i massimi storici del Novecento italiano, non si limita alla sua produzione scientifica, né alla rilevanza [...] L’impegno politico di Chabod giunse sino a fargli assumere direttamente delle funzioni ufficiali: prima quella di prefetto della Valle ed etico-religiose, in un’idea di storia politica complessa, ma chiara, attenta alla dimensione prosopografica ...
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Eutanasia
Eugenio Lecaldano
Nuove condizioni sociali e mediche del morire
La discussione sull'eutanasia non è certo limitata al nostro secolo. Già il mondo antico affrontava le complesse questioni, [...] dei complessi scrupoli che sorgono al capezzale di un morente, in alcuni casi aiutando a identificare innegabili problemi morali. Ad esempio l'ampio dibattito sulle differenze sotto il profilo etico tra strumenti vicarianti le funzioni biologiche ...
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Acceleratori circolari di particelle
Emilio Picasso
Walter Scandale
Gli acceleratori di particelle permettono di indagare le leggi fondamentali della natura facendo collidere particelle accelerate [...] di solidi complessi, nelle ispezioni a distanza, nella sterilizzazione didi elettrodi cilindrici di lunghezza crescente, ai quali era applicata una tensione rapidamente variabiledi sincrotrone. Questo è il principio difunzionamentodi un ...
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Parassiti
Vincenzo Petrarca
Il termine parásitos (da pará = presso, e sítos = cibo) significa in greco antico 'che mangia insieme con' ed era attribuito a sacerdoti o magistrati mantenuti dalla comunità [...] nel contempo, anche se il livello di danno è molto variabile: si va infatti da specie parassite complesso insieme di strutture allungate che svolgono al meglio e con rapidità la funzione alla quale sono deputate, ovvero tagliare la pelle di ...
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Intestino
Daniela Caporossi
Giovanni Gasbarrini
Anna Jorizzo
L'intestino (dal latino intestinum, derivato di intus, "dentro") rappresenta il tratto del tubo digerente, compreso nella cavità addominale, [...] Funzione digestiva. Nell'intestino tenue avvengono i processi di digestione dei nutrienti, introdotti in forme complesse ha una lunghezza assai variabile, in media 180 cm, una superficie che varia da 640 a 1615 cm2 e un calibro che è di circa 7 cm a ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...