neurone
Antonino Cattaneo
I neuroni sono cellule fondamentali per la funzione del tessuto nervoso, specializzate nella comunicazione intra- e intercellulare mediante segnali elettrici lungo i loro prolungamenti [...] funzionedi rifornire le parti più distanti del n., come le sinapsi, delle proteine necessarie per la loro attività. Esiste, infatti, nei n. un complesso sistema di selettivamente sottoinsiemi variabili delle centinaia o migliaia di sinapsi che esso ...
Leggi Tutto
Bulimia
Massimo Cuzzolaro
La bulimia, intesa come voracità smisurata, figura nelle letterature e nelle mitologie di tutte le epoche. Dalla medicina è stata considerata a lungo sintomo di varie malattie: [...] minaccia al controllo di sé e della propria vita: la pubertà femminile è vicenda più complessa e clamorosa di quella maschile per affidare alle crisi bulimiche una funzionedi regolazione delle tensioni emotive, di qualsiasi natura, spiacevoli e ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sono molte le storie, i luoghi e le figure che hanno concorso alla nascita del cinema. [...] si tratta di prospettive che ci invitano a considerare il cinema, fin dal suo apparire, come variabiledi quel sistema lo statuto complesso del cinema e l’importante funzione sociale che esso ha esercitato nel Novecento; ma nel corso di quel secolo ...
Leggi Tutto
Menopausa
Lucio Zichella
Giuseppina Perrone e Carlamaria Del Miglio
Il termine menopausa (composto delle parole greche μήν, "mese" e παῦσις, "fermata"), indica la scomparsa definitiva delle mestruazioni, [...] all'esaurimento della funzione ovarica. La menopausa, che nella donna europea interviene all'età media di circa 50 anni, è preceduta e seguita da un periodo di durata variabile, caratterizzato da una complessa fenomenologia neurovegetativa, somatica ...
Leggi Tutto
L’analisi logica potrebbe essere definita come quel tipo di analisi tradizionalmente incentrata sull’identificazione delle funzioni nella frase semplice: fondamentalmente del ➔ soggetto e del predicato [...] variabiledi ➔ complementi di diversa natura. Dunque nella visione tradizionale è completa, e quindi didi predicato.
Quel che non funziona nell’analisi tradizionale è il concetto di interesse, i problemi complessidi sintassi si affrontano ...
Leggi Tutto
epilessia
Giancarlo Di Gennaro
L’epilessia è una condizione clinica caratterizzata da eventi accessuali, le crisi epilettiche, dovuti a scariche ipersincrone che coinvolgono popolazioni neuronali della [...] è alterazione dello stato di coscienza, complesse quando al contrario la onda e quindi da silenzio elettrico di durata variabile. Le crisi atoniche si presentano in consentita l’elaborazione di una mappa delle funzioni corticali tramite stimolazione ...
Leggi Tutto
Bevande
Pietro Guerrieri
Red. e Paolo Stacchini
Il termine bevanda (dal gerundivo latino bibenda, "cose da bere") indica qualsiasi liquido che si beve, per dissetarsi o per piacere, consuetudine, prescrizione [...] complessa rispetto a quella difunzione della varietà, del grado di macinazione e torrefazione e delle modalità di preparazione della bevanda. Per il loro contenuto didi succo di frutta contengono quest'ultimo in percentuale generalmente variabile ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Gli straordinari sviluppi della logica dell’Ottocento vanno visti alla luce della coeva [...] una proposizione complessa al cui interno operano le due funzioni “(–) è uomo” e “(–) è mortale” i cui argomenti sono variabili. Vale tra assiomi e regole logiche. Tra gli assiomi del sistema di Frege figura per esempio la legge a fortiori: A → ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] la seguente condizione più generale per l'ottimalità di ∫Zdx:
In analoghe situazioni Euler considerò Z come una funzionedivariabili addizionali, risolvendo in questa maniera problemi più complessi. Per esempio, trovò la curva che una particella ...
Leggi Tutto
Terremoti. Previsione dei terremoti
Giuliano F. Panza
I terremoti non si possono evitare, né, a oggi, è possibile prevederli con precisione. I terremoti, infatti, si verificano in modo solo apparentemente [...] di falsi allarmi e di fallimenti di previsione. Tuttavia, la capacità predittiva deve essere statisticamente significativa. Gli allarmi hanno durata variabiledifunzionidi terremoti che precede un forte evento è generato da un complesso sistema di ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...