Repertorio delle culture dell'Europa preistorica. Eneolitico
Luca Bachechi
Leone Fasani
Marin Dinu
Enrico Pellegrini
Renata Grifoni Cremonesi
Manuel Santonja Gomez
Alberto Cazzella
Giovanni Lilliu
Alessandra [...] asce con i manici incrociati, fuse in forme bivalvi e complesse.
Bibliografia
L. Ellis, The Cucuteni-Tripolye Culture: a Study un fianco, e con corredo di armi variabile (punte di freccia di selce, pugnali e asce di selce o di rame); le donne erano ...
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Politeismo e ‘monoteismo’ pagano, culti misterici ed ermetismo
Il pluralismo religioso imperiale all’epoca di Costantino
Giovanni Filoramo
Oggi si tende a vedere il mondo religioso imperiale dei primi [...] a divinità romane e locali nel complesso dell’Impero dimostrano la vitalità delle forme religiose private e locali. Gli oracoli continuano a svolgere la loro secolare funzionedi collante pubblico e di risposta agli infiniti bisogni degli individui ...
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Notabili e potere locale
Paola Magnarelli
La parola notabile deriva dagli effetti della rivoluzione francese, e designa l’élite, non più contraddistinta solo dal nome, ma anche, particolarmente, dal [...] di notabile entro un contesto di ruoli e funzioni autentici e di autorevolezza, sebbene non esaurisca di certo il complesso rapporto tra notabili e questo ambito di attenzione alle diversità locali, e dunque alla variabilità delle motivazioni ...
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SALTERIO
K. Corrigan
Libro in cui sono raccolti i centocinquanta salmi dell'Antico Testamento, recitati nella liturgia cristiana nel corso della settimana secondo le varie ore canoniche.Tradizionalmente [...] chiarite da iscrizioni caratterizzate da un livello dicomplessitàvariabile.I tre citati s. a figurazioni di Parigi permette di ipotizzare che tale ciclo avesse non soltanto la funzionedi celebrare il fondatore della dinastia macedone, ma anche di ...
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Idealismo
VVittorio Mathieu
di Vittorio Mathieu
Idealismo
sommario: 1. Introduzione. 2. Il trascendentalismo. 3. Lo ‛gnoseologismo'. 4. L'apporto romantico. 5. L'idealismo rovesciato. 6. Il ‛significato [...] la scienza muove da dati per ricostruire, in funzionedi essi, le proprietà dei complessi: spesso una vena idealistica più o meno dove la presenza delle masse materiali diviene una funzionedi certe variabilidi natura geometrica. Ma, sia questa, sia ...
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UMBRIA
L. Bonomi Ponzi
D. Manconi
È la Regio VI della suddivisione augustea dell'Italia antica (Plin., Nat. hist., XI, 112) che comprendeva un territorio corrispondente solo in parte all'U. attuale. [...] situazione insediativa e culturale appare più varia e complessa. Nella fase più antica di tale età sembra prevalente nel territorio dell'U. far ipotizzare una sua funzionedi centro propulsore nella diffusione di tale facies culturale. Testimonianze ...
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Condizionamento, meccanismo del
JJerzy Konorski
di Jerzy Konorski
SOMMARIO: 1. Origine. □ 2. Metodi e tecniche. □ 3. Caratteristiche dei riflessi condizionati classici: a) importanza della sequenza [...] condizionati le uniche variabili che si possono osservare complessi sono i problemi inerenti a tale argomento, non possiamo decidere se essi possano essere ricondotti ai principi del condizionamento, o se appartengano a un'altra categoria difunzioni ...
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PALLADIO, Andrea
Guido Beltramini
PALLADIO, Andrea. – Figlio di Pietro detto ‘della Gondola’, nacque a Padova nel 1508.
Città e data di nascita sono state oggetto di discussione a partire dal Settecento. [...] di larghezza variabile, in grado di assorbire le differenze di ampiezza delle campate. Le serliane gli consentirono anche di propria volontà di adattare tipologie antiche a funzioni moderne (III l’idea di offrire uno sguardo complessivo sulla cultura ...
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Neonato
Giovanni Bucci
Annamaria Giua
Francesca Campi
Anna Fabrizi
Marinella Rosano
Si chiama neonato il bambino nel periodo fra il momento della nascita e le prime quattro settimane di vita, quando, [...] con peso inferiore a 1000 g. Il quadro clinico è variabile, da crisi che passano inosservate a crisi prolungate che danno luogo di una funzionalità più articolata, frutto del funzionamentodi un sistema già molto complesso e capace di risposte di ...
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Rischi e benefici delle innovazioni finanziarie
Renato Filosa
I cambiamenti della struttura finanziaria
Negli ultimi trent’anni, e soprattutto a partire dagli anni Novanta del 20° sec., i sistemi finanziari [...] che negli Stati Uniti le emissioni complessive dei principali strumenti della finanza la possibilità di svolgere meglio le diverse funzioni che sono esso è tanto maggiore quanto più alta è la variabilità del reddito del Paese che apre all’estero e ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...