Dai primi insediamenti al fenomeno urbano. Americhe
Thomas R. Hester
Christine Niederberger
Claude-François Baudez
Duccio Bonavia
Krzysztof Makowski Hanula
Dalle prime comunità di villaggio alle [...] essere molto diversa: palazzi dei lignaggi reali (panaca) adibiti al culto delle estremamente variabile. Le prime manifestazioni del processo di urbanizzazione a prodursi diversificazioni in funzionedi determinate attività cultuali. Durante ...
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La Rivoluzione scientifica: i domini della conoscenza. La musica
Paolo Gozza
La musica
La musica e il Cosmo
Secondo la tradizione, l'istituzione del termine Cosmo (kosmos, mundus) risale a Pitagora. [...] riuscito a scoprire la struttura reale del cosmo. I rapporti nell'orecchio medio ha la funzionedi trasmettere al nervo acustico l'impressione di un'altra, perché la gradevolezza di una consonanza dipende tanto dal gusto, che è una variabile ...
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Stratificazione sociale
Luciano Gallino
Sommario: 1. Metastoricità e complementarità del concetto di stratificazione sociale. 2. Dimensioni della stratificazione e usi della ricerca. 3. Teorie della [...] reali' anche le famiglie, i gruppi etnici, le affiliazioni religiose. Accertare una serie di dati - quante famiglie rientrano nello strato inferiore di reddito, in quello medio e in quello superiore, in funzionedi con gradi variabilidi coscienza, ...
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ARTIGIANI
Bartolomé Bennassar e Mauro Ridolfi
Storia
di Bartolomé Bennassar
Introduzione
Qualunque sia la definizione di artigianato che si voglia considerare, due fatti sembrano innanzitutto incontestabili: [...]
La soglia che separa le imprese artigiane dalle altre è variabile secondo i paesi (per esempio 20 addetti in Svizzera, quando non sono limitate a fasi speciali di lavorazione, sono sempre ridotte alla funzionedi utensili, perché scelte se e quando ...
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Sapere
Nico Stehr
L'approccio sociologico alla conoscenza: la Wissensoziologie
La disciplina che si è occupata della natura della conoscenza in generale è stata tradizionalmente la filosofia. Le principali [...] restrizioni concetti ortodossi quali quello di utilità, di costi fissi e variabili, ecc. Il sapere tende La conclusione di Rosenberg mette in luce quanto sia importante basare l'analisi su una reale comprensione della natura e delle funzioni del ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] categoria che classifica e ordina il reale. Ciò significa che la qualità variabile, sia nelle particolari qualità sia nella loro sintesi. Come tipo di valore è una grandezza di la natura di fenomeno individuale e la funzionedi trascendimento della ...
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Scienza e società
Gianni Statera
Le origini del problema
Il problema dei rapporti fra conoscenza scientifica, da un lato, e sistemi sociali, mutamento sociale e culturale, dall'altro, si pone fin dal [...] viziosi - ammette Kuhn - ma questa è una fonte direale difficoltà" (v. Kuhn, 1962; tr. it., problematica delle relazioni fra variabili sociali e strutture cognitive. violazione di principî di conoscenza sanciti come veri in funzione della difesa di ...
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Procreazione assistita
Jacques Testart
Paola Meli
Francesco D'Agostino
Per procreazione assistita si intende qualsiasi procedura messa in atto per facilitare l'incontro dello spermatozoo con l'ovulo, [...] naturali è la risposta a impedimenti nella funzione procreatrice dell'uomo o della donna. e impiantati nell'utero dopo un periodo di tempo variabile da qualche mese a più anni. Circa conoscenza e la diffusione di dati reali concernenti l'attività in ...
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L'archeologia delle pratiche cultuali. Sud-Est asiatico
Charles Higham
I luoghi del culto
L'identificazione di aree di culto o di santuari d'epoca pre- e protostorica rientra nel tradizionale terreno [...] bronzee ‒ due di una divinità Hindu e quattro del Buddha, di altezza variabile tra i 9 e i 35 cm ‒ e parte di un grande di civiltà angkoriana, ha avanzato una precisa ipotesi sulla funzionedi Angkor Vat. Secondo lo studioso si tratterebbe di ...
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L'archeologia delle pratiche funerarie. Vicino Oriente
Lorenzo Nigro
Le aree, le sepolture, i corredi e i riti
Lo studio delle testimonianze funerarie rappresenta una delle principali fonti di informazioni [...] all'indicazione del censo e delle funzioni degli inumati tramite oggetti simbolici, quali armi o altri attributi (unguentari). Ma le maggiori testimonianze dal Libano sono quelle della necropoli realedi Biblo, con nove tombe ipogee localizzate ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...