LINFATICO, SISTEMA (dal lat. lympha "acqua")
Antonio PENSA
Antornio CESARIS-DEMEI
Carlo FOA'
Aldo PERRONCITO
Giulio ANZILOTTI
Nino BABONI
È una parte dell'apparato vascolare (v. sanguifero, sistema) [...] animali domestici umisi poco dopo il pasto e ne intuì la funzione. J. Pecquet nel 1651 diede una buona descrizione del dotto Le tonache però, anche nei collettori principali, sono meno differenziate l'una dall'altra di quanto si verifica per le ...
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(XIV, p. 132; App. III, i, p. 564; IV, i, p. 714; v. equazioni differenziali, App. V, ii, p. 131).
Il concetto generale di e. in matematica è trattato nella voce equazioni del vol. XIV dell'Enciclopedia [...] nozione di soluzione non troppo restrittiva. Infatti, è noto che, se ci si limita alla ricerca di soluzioni classiche (cioè di funzioni u, differenziabili con continuità in Ω, che verificano l'e. in ogni punto x di Ω), allora il problema [1]-[2] non ...
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VIRUS (v. ultravirus, XXXIV, p. 644; App. II, 11, p. 1056)
Franco SCANGA
Franco GRAZIOSI
Franco SCANGA
Elio BALDACCI
Luigi CAVALLI-SFORZA
Generalità. - Le conoscente acquisite in quest'ultimo decennio [...] in vista della loro complessità strutturale e lel fatto che la frazione proteica appare differenziabile in tipi diversi, svolgenti funzioni indipendenti nel complesso ciclo riproduttivo e capaci di provocare la formazione di anticorpi specifici ...
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. Continuo e discontinuo fenomenico. - Consideriamo un gruppo di oggetti e le sensazioni che essi producono in noi: per semplicità limitiamoci a guardare gli oggetti stessi e a considerare quindi le sole [...] e l'altra moneta; e riusciamo così a differenziare le sensazioni prodotte dalle singole monete, che di alla curva in P, e il suo coefficiente angolare dà la derivata della funzione f nel punto stesso.
Queste e altre simili ammissioni (per le curve, ...
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OPERATIVA, RICERCA
Lucio Bianco-Mario Lucertini
(App. III, II, p. 315; IV, II, p. 669)
Premessa. − La r.o. è una disciplina che, a partire da radici culturali diversificate, ha acquisito soltanto negli [...] funzione obiettivo espressa da un'equazione lineare, vincoli espressi da equazioni o disequazioni lineari. Una delle caratteristiche di questi problemi, dovuta alla presenza delle disequazioni, è che l'ottimo si trova in un punto non differenziabile ...
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I p. a., o p. "stocastici", sono lo strumento matematico per studiare l'evolversi nel tempo dei fenomeni dipendenti da fattori casuali. Come tale essi rientrano nell'ambito del calcolo delle probabilità, [...] d'altra parte dimostrare che, sempre con probabilità 1, le traiettorie non sono differenziabili in alcun p unto.
Il p. a. così ottenuto è il già Zn = Zn-1 + Dn(Xn − Xn-1), dove Dn è una funzione di X0, X1, ..., Xn-1, è ancora una martingala; in altre ...
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Nell'orizzonte divenuto ormai vastissimo della f. moderna, che spazia dagli antibiotici ai miorilassanti, dai neuroplegici agli anticoagulanti, dai chemioterapici agli antifibrillanti, i filoni di studio [...] organismo. Le alterazioni patologiche dell'organismo non sarebbero differenziabili, come finora s'è fatto, dai varî l'enorme importanza dei processi enzimatici nel determinismo delle funzioni vitali e raffina il suo intervento nella compagine dell ...
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Con l'approfondimento analitico delle catene di reazione metaboliche endocellulari (differenziabili anche a seconda delle diverse unità subcellulari oggi studiabili isolatamente) e con l'avvento del microscopio [...] sia in quello patologico.
Le catene di eventi metabolici cellulari, differenziate per i varî tipi cellulari, ma in buona parte anche un laboratorio biochimico il cui stato in ogni istante è funzione sia di ciò che sta avvenendo al di dentro della ...
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GEOMETRIA ALGEBRICA
Ciro Ciliberto
Igor R. Shafarevich
Lo sviluppo delle idee di Ciro Ciliberto
Sommario: 1. I temi classici della geometria algebrica. a) Integrali abeliani e curve algebriche. b) [...] R. Thom, che afferma che una superficie differenziabile orientabile e compatta S immersa in P2 Y; se r 〈 0, allora - r è l'‛ordine di polo'.
Per una data funzione non nulla f, il numero r è diverso da zero solo per un numero finito di sottovarietà ...
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Sangue
Franco Mandelli
Antonella Ferrari
Claudio Cartoni
Per sopravvivere, tutti gli organismi hanno bisogno sia di un continuo rifornimento di sostanze nutritive e di energia, indispensabile per [...] citoplasmatici; nel sangue periferico rappresentano il 20-45% dei leucociti. Sono differenziabili, tramite tecniche particolari, in varie classi che assolvono funzioni diverse. Queste cellule, prodotte nel midollo osseo, migrano verso gli organi ...
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differenziabile
differenziàbile agg. [der. di differenziare]. – 1. Che si può differenziare, di cui è possibile riconoscere la o le differenze: oggetti, concetti, specie vegetali facilmente o difficilmente differenziabili. 2. In matematica,...
differenziazione
differenziazióne s. f. [der. di differenziare]. – 1. L’atto, il fatto di differenziare, cioè di rendere differente o di trattare in modo differente; il processo per cui si diviene differente, si acquistano cioè caratteri distintivi;...