Chimica
Generalità
L’a. chimica si occupa dei metodi che permettono di determinare la composizione chimica di un campione. Genericamente ha il significato di scissione in elementi più piccoli e loro esame, [...] e B. Riemann, e a Weierstrass; essa ha condotto successivamente allo studio di classi speciali di funzioni (le funzioni trascendenti intere, le funzioniellittiche e abeliane e più in generale quelle automorfe) in tutte le loro implicazioni con la ...
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Ciascuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ciascun oggetto preso in considerazione, servono a indicare la quantità degli oggetti costituenti [...] è la dimostrazione (1999) della congettura di Shimura-Taniyama-Weil, ora nota come teorema di modularità, che collega le funzioniellittiche sul campo dei razionali con le forme modulari.
Teoria elementare dei numeri. I punti di partenza sono le ...
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(o tèta) Ottava lettera dell’alfabeto greco (minuscolo ϑ, maiuscolo Θ): era in origine il fonema consonantico dentale occlusivo aspirato ‹th›, trasformatosi poi, intorno all’inizio dell’era cristiana, [...] col digramma th. fisica Mesone ϑ: originaria denominazione del mesone K nel decadimento in due pioni. matematica Funzioni ϑ Particolari funzioniellittiche di due variabili v, t; si distinguono in 4 tipi indicati tradizionalmente coi simboli ϑ1, ϑ2 ...
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Antropologia
Nel dibattito antropologico e sociologico contemporaneo, il termine g. ha sostituito il termine sesso per indicare la tipizzazione sociale, culturale e psicologica delle differenze tra maschi [...] per es., nei vari classicismi) ha svolto una funzione prescrittiva e normativa, si costituì grazie al riconoscimento rette, le coniche, le cubiche piane con punto doppio ecc.; sono ellittiche le cubiche piane senza punto doppio ecc. Il concetto di g. ...
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L’espressione lingua parlata identifica un insieme di caratteristiche strutturali e funzionali che si manifestano primariamente, ma non in modo esclusivo, quando si usa la lingua attraverso il canale fonico-uditivo [...] utente in un ufficio pubblico; i deittici sono sottolineati e gli enunciati ellittici sono in corsivo:
(3) A: dichiaro e gli faccio compilare ).
Questi sono di vari tipi e possono avere una funzione pragmatica e/o testuale. Nel primo caso il loro ...
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Tra le varietà regionali italiane, quella di Roma presenta alcune caratteristiche specifiche: da un lato si tratta, ormai da molti decenni, della varietà con cui tutti gli italiani vengono più spesso a [...] te come soggetto, e non solo dopo il verbo o in frasi ellittiche (questo lo sai pure te; io sto bene, e te?; tra italiano e romanesco e problemi di lessicografia, in Dialetto. Uso, funzioni, forma. Atti del Convegno (Sappada / Plodn, 25-29 giugno 2008 ...
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Il termine predicato (lat. praedicātu(m) «ciò che è affermato [di qualcosa]») compare per la prima volta all’inizio del medioevo nel commento di Boezio al De interpretatione aristotelico. Aristotele aveva [...] aggettivo, è anche detto aggettivo predicativo.
La copula detiene la funzione di collegare la parte nominale con il soggetto: non è tradizionale considera casi di questo tipo come strutture ellittiche del verbo, per le quali sarebbe ricostruibile una ...
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Frase nucleare è un’etichetta generica e imprecisa con cui si indicano le frasi ‘più piccole’ di una lingua, cioè quelle non composte da altre frasi, combinando le quali si ottengono costruzioni più complesse [...] verbo.
Vanno inoltre ascritte alle frasi nucleari le frasi ellittiche di questo o quel costituente, che sono strutturate nondimeno delle cosiddette subordinate libere, che hanno funzione diversa dalle frasi dipendenti corrispondenti. Si tratta ...
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L’interiezione (lat. interiectio «atto di gettare in mezzo») è una categoria di parole (tradizionalmente, una parte del discorso) invariabili con il valore di frase, usata per esprimere emozioni o stati [...] di hé! o hep!, ignote all’italiano e usate in francese con funzioni di richiamo (Serianni 1988: 368).
Le interiezioni sono anche oggetto di sistema lessicale che, usate in origine in frasi ellittiche, hanno assunto il valore di frase intera (Poggi ...
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mano
s. f. [lat. manus -us] (pl. le mani; pop. in alcune regioni d’Italia le mane, con un sing. mana; ant. e dial. le mano [continuazione del plur. lat. manus]. Il sing. può troncarsi anche nell’uso com., spec. in posizione proclitica e in...
volere2
volére2 v. tr. [lat. *vŏlēre, per il classico velle, formato su volo, volebam, volui] (pres. indic. vòglio [tosc., in proclisi, vo’], vuòi [poet. vuòli], vuòle [poet. o pop. vòle], vogliamo, voléte, vògliono [ant. o dial. vònno]; pres....