L'Ottocento: fisica. L'acustica
Dieter Ullmann
Myles W. Jackson
L'acustica
Acustica fisiologica: Helmholtz
di Dieter Ullmann
Hermann von Helmholtz (1821-1894), uno dei massimi scienziati del XIX sec., [...] applicate a problemi acustici, mentre nel capitolo 18 si considera uno strato sferico di aria per verificare l'espressione di Laplace per una funzione che è arbitraria in ogni punto di una superficie sferica. Il capitolo 19 analizza le vibrazioni ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'ascesa della Chiesa di Roma
Marcella Raiola
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il consolidarsi progressivo degli apparati ecclesiastici [...] Chiesa superiori a quelle dello stato.
Se nella sua concezione della dignità episcopale e dell’autonoma funzione ecclesiastica c’era l’orgogliosa consapevolezza del nuovo ruolo cristiano, nella fierezza e intransigenza della sua azione e del suo ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Metodi del calcolo numerico
Dominique Tournès
Metodi del calcolo numerico
Prima del 1870 l'analisi numerica non si era ancora sviluppata come disciplina autonoma; esisteva [...] e nel calcolo numerico.
Dopo i lavori di Newton e della scuola inglese dei primi del XVIII sec., l'interpolazione si basa sulle differenze finite. Si consideri una funzione f della quale si conoscono i valori fi=f(xi) in punti equidistanti xi = x0+ih ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'economia a Roma
Cristiano Viglietti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’economia romana mostra sin dalle origini una forte vocazione [...] in una sua opera, il De agri cultura, ne descrive il funzionamento e le finalità.
La villa di cui parla Catone è un d.C.
Dalla fine dell’età repubblicana la moneta su cui si basa l’economia romana è il denarius d’argento, che serve alle spese di media ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. La geometria non euclidea
Rossana Tazzioli
La geometria non euclidea
Alla base dei suoi Elementi Euclide aveva posto un certo numero di definizioni (o 'termini') e di assiomi [...] 'iperparallele') alla retta r passante per il punto P, vi sono due rette (la l e la m) che si dicono parallele. Inoltre, se H è il piede della equazioni differenziali ordinarie e nella teoria delle funzioni fuchsiane. Il lavoro di Poincaré gettò ...
Leggi Tutto
L'Ottocento: matematica. Calcolo delle variazioni
Craig Fraser
Calcolo delle variazioni
Il problema di Euler
Nel 1744 Leonhard Euler formulò il problema principale del calcolo delle variazioni nei [...] intende dare solamente un'idea, per sommi capi, delle principali intuizioni scientifiche di Hamilton e Jacobi. Considerato l'integrale variazionale S associato a una data funzione f(x,y,y(1)):
la variazione di S, su un arco di curva il cui estremo ...
Leggi Tutto
L'analisi dell'attività sportiva attraverso strumenti informatici
Anna Ludovico
La rappresentazione computerizzata dei movimenti sportivi
Possiamo considerare l'anglismo ormai universale del termine [...] E se è pur vero che i recettori della retina hanno la funzione di ricevere i fotoni incidenti, tuttavia, al contrario di ciò . Per ottenere una buona foto in genere si fa vestire di nero l'atleta, lo si fa agire su un fondo nero e si tracciano in ...
Leggi Tutto
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'arte e la riforma ecclesiastica tra XI e XII secolo
Alessia Trivellone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La riforma ecclesiastica tra [...] famiglie romane, anche committenti di opere d’arte, appoggiava infatti l’antipapa Clemente III. È costui, di fatto, che risiede a anno della sua morte, esercitando normalmente le sue funzioni. In questo periodo, i pontefici in seguito considerati ...
Leggi Tutto
L'Eta dei Lumi: matematica. Il calcolo delle variazioni
Ivor Grattan-Guinness
Il calcolo delle variazioni
Il calcolo in una e più variabili
Una volta sviluppata la teoria della differenziazione e integrazione [...] (x,y,p)dx
in cui p è uguale a dy/dx e fy=d(fp)/dx è una condizione del primo ordine necessaria per l'ottimalità. Manipolando una funzione dZ con coefficienti differenziali di ordine superiore p, q (uguale a dp/dx), r, s, … ossia
[8] dZ=M(x,y)dx+N(x,y ...
Leggi Tutto
funzioni cerebrali superiori
Nicoletta Berardi
Le funzioni cerebrali superiori sono funzioni complesse quali la memoria, il linguaggio, la capacità di ragionamento, di pianificazione, di risolvere un [...] corteccia cerebrale avesse una organizzazione gerarchica, e che alcune aree corticali non svolgessero funzioni esclusivamente sensoriali o motorie ma funzioni integrative superiori. L’ipotesi corrente è che le f. c. s. emergano dall’integrazione di ...
Leggi Tutto
funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...