Anastasio IV
Raoul Manselli
Al secolo Corrado, figlio, forse, di un Benedetto, era romano di nascita ed originario della "regio" detta della Suburra. Nulla sappiamo della sua vita anteriormente al cardinalato [...] tra i due eletti di quell'anno, Innocenzo II e l'antipapa Anacleto II, egli si schierò risolutamente per il primo, nascosto, egli non poté svolgere nessuna attività.
Nelle sue funzioni di vicario del pontefice rimase lunghi anni durante il ...
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concordato
Rosa Maria Parrinello
L'accordo tra la Santa Sede e lo Stato
Il concordato è una convenzione bilaterale stipulata fra la Santa Sede e uno Stato per regolare questioni di carattere sia religioso [...] sia vescovi sia parroci, prima di assumere le loro funzioni, devono giurare fedeltà politica al governo.
I Patti costituiti da un Trattato e da un Concordato. Con il primo l'Italia riconosce alla Santa Sede la proprietà e la giurisdizione sul ...
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Mercurio
Emanuele Lelli
Lo spregiudicato e geniale messaggero degli dei
Originario dio dei pastori e dei viandanti, Mercurio (che in Grecia si chiamava Ermete) simboleggia l’astuzia e l’inventiva, la [...] episodi mitici di cui è protagonista e le funzioni religiose a lui attribuite confermano questa ambiguità.
Le reca a Ulisse la notizia che è giunta l’ora di tornare a Itaca e, nell’Eneide, porta a Enea l’ordine di partire da Cartagine per andare in ...
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cardinale
Titolo dei più alti prelati della Chiesa cattolica; nominati dal papa, sono suoi collaboratori nel governo della Chiesa e costituiscono il Sacro collegio, senato della Santa Sede. Nel 4° sec., [...] . 11° entrarono nel clero romano dei forestieri e i c., assecondando l’opera papale di riforma ecclesiastica, acquistarono funzioni più ampie e a essi fu anzitutto riservata l’elezione del papa, che sarebbe stata da allora sempre affidata ai membri ...
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cattedrale
Chiesa principale di una diocesi, propriamente quella che ospita la «cattedra», ovvero il trono, del vescovo. La c. può avere il titolo di metropolitana, primaziale o patriarcale, secondo [...] religiosi (capitolo), la c., sin dal Medioevo, ospita le funzioni liturgiche più solenni, come le ordinazioni, la messa crismale del giovedì hanno comportato la soppressione di numerose c. e l’attribuzione del titolo ad altre chiese. In particolare, ...
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rabbino
Denominazione degli esperti della legge ebraica (anticamente dottori della legge) che ricevono la loro formazione nelle accademie tradizionali o nei collegi o seminari rabbinici, dai quali ottengono [...] rabbinica, in Italia r. maggiore). Il r. esercita diverse funzioni: cura l’educazione religiosa a tutti i livelli, predica nelle sinagoghe, controlla il corretto funzionamento delle cerimonie e dei servizi rituali, celebra matrimoni, giudica secondo ...
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secolarizzazione Termine entrato nel linguaggio giuridico durante le trattative per la pace di Vestfalia (1648), allo scopo di indicare il passaggio di beni e territori dalla Chiesa a possessori civili, [...] si colloca il teologo liberale E. Troeltsch, il quale riprende l’idea del legame tra protestantesimo e mondo moderno, ma – Wilson, la società moderna priva la religione delle sue funzioni di integrazione morale e la confina pertanto nella sfera ...
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Complesso dei riti e delle cerimonie propri di un culto religioso. La formazione della l. è determinata da due motivi: la necessità di fissare in forme adatte la vita e la professione della religione, [...] di espressione di cui ha bisogno la religiosità collettiva e quindi essa ha anche una funzione sociale, in quanto unifica la comunità nella pratica religiosa.
L. giudaica
Per gli Ebrei lo sviluppo della preghiera pubblica in comune inizia con la ...
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Felice Peretti (Grottammare 1520 o 1521 - Roma 1590), di umile famiglia, originaria di Montalto Marche, entrò (1534) nell'ordine dei minori conventuali. Addottoratosi in teologia a Fermo nel 1548, fu predicatore [...] dello stato e le rimanenti istituite come organismi con funzioni spirituali. Complessa fu la sua politica estera, tesa a conciliare i cattolici francesi con la loro monarchia, quando sorse l'astro dell'ugonotto Enrico IV di Navarra, dopo aver ...
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Dal greco mỳthos ("parola, racconto"), una narrazione di particolari gesta compiute da dei, semidei, eroi e mostri. Il m. può offrire una spiegazione di fenomeni naturali, legittimare pratiche rituali [...] prima di essere scritto, e che si perpetui nella tradizione di un popolo.
Argomenti e funzioni
I m. si occupano di argomenti importanti per l'esistenza della comunità. Raccontando le origini del mondo, del popolo, delle singole istituzioni, essi non ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
agenzia per l'impresa
agenzia per l’impresa (agenzia per le imprese), loc. s.le f. Istituzione che ha il compito di fornire assistenza e consulenza alle imprese di produzione e scambio di beni e servizi. ◆ [tit.] Consulenza per tutti / Via...