. Lo studio degli enti geometrici e delle leggi che regolano i fenomeni naturali si traducono analiticamente nello studio di determinate funzioni (v. funzione). L'esaminare il modo di comportarsi di tali [...] corrispondenti, basta sostituire il simbolo d di differenziazione al simbolo D di derivazione.
Funzionidi più variabili.
13. Sia f (x, y, z,..., u) una funzionereale e ad un valore, data in un certo campo C divariabilità per il sistema o punto (x ...
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SIMBOLICO, CALCOLO
Fernando BERTOLINI
. 1. - Generalità. - A tutti è noto che, dovendo calcolare un'espressione come la seguente:
conviene calcolare invece la seguente:
la quale darà il logaritmo del [...] in un semipiano (del piano di Gauss) del tipo: "parte realedi s maggiore d'un numero reale xF, dipendente da F". Chiameremo B l'insieme di tutte quelle funzionidivariabile complessa, che sono immagini di qualche funzione oggetto della classe A. L ...
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Matematico e uomo politico francese, nato a Saint-Affrique (Aveyron) nel 1871. È professore alla Facoltà delle scienze di Parigi e direttore scientifico di quella scuola normale superiore. Durante la guerra [...] analisi (sommabilità delle serie divergenti, teoria degli insiemi e delle funzionidivariabilereale, teoria delle funzioni analitiche uniformi). Con larga comprensione di problemi e di metodi dirige una Collection de monographies sur la théorie des ...
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Matematico, nato ad Acireale l'8 febbraio 1922. Professore di analisi matematica dal 1950. È stato visiting professor presso le università di Los Angeles e Berkeley e altri istituti universitari americani [...] porta il suo nome.
Tra le opere: Linear elliptic differential systems and eigenvalue problems (1965); Funzionirealidi una variabilereale (1967); Il problema degli autovalori (1968); Lezioni sulla teoria spettrale degli operatori (1968); Existence ...
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L'Ottocento: matematica. Equazioni differenziali alle derivate parziali
Thomas Archibald
Equazioni differenziali alle derivate parziali
Nel corso del XIX sec. la teoria delle funzionidi più variabili [...] interessasse più in generale a una teoria delle funzionirealidi più variabili. Dal momento che l'accento sul dominio e l'immagine di una funzione è stato posto solo successivamente all'opera di Karl Theodor Wilhelm Weierstrass, e in particolar modo ...
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matematica
matematica termine che deriva dal greco mathematiché (sottinteso téchne, dove máthema significa conoscenza, sapere) e dal corrispondente sostantivo neutro plurale latino mathematica (le cose [...] sistemazione della teoria della probabilità, si sviluppa una intensa attività di ricerca sulle funzionidivariabilereale e complessa e, con J.-B.J. Fourier, si stabilisce un legame tra funzioni e serie.
Tale sguardo rivolto all’interno conduce a ...
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infinito
infinito astrazione matematica (espressa dal simbolo ∞) che indica una grandezza illimitatamente grande o che può essere fatta crescere in modo illimitato. L’esempio più elementare è costituito [...] secolo, l’unico infinito che veniva concepito era l’infinito potenziale: tale è l’infinito che emerge dall’analisi delle funzionidivariabilereale e la cui piena formalizzazione fu raggiunta con la teoria dei limiti, prima con A.-L. Cauchy e poi ...
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diagramma
diagramma termine generico indicante la rappresentazione in forma grafica difunzioni, distribuzioni di dati statistici, procedure, strutture di dati, ordinamenti ecc.
☐ Per le funzionireali [...] di una variabilereale si utilizza più propriamente un diagramma cartesiano, in cui la curva disegnata, detta grafico cartesiano della funzione e alla quale appartengono tutti e solo i punti le cui coordinate sono tra loro in corrispondenza, mostra ...
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VARIAZIONI, CALCOLO DELLE.
Leonida Tonelli
- È quel ramo dell'analisi matematica che studia i problemi di massimo e minimo (v. massimi e minimi) relativi a quantità variabili, che si presentano sotto [...] incremento che alla stessa funzione y0 (x) deriva da un cambiamento del valore della variabile indipendente x. Quando funzione f (x, y, y′) sia reale, finita e continua, insieme con le derivate parziali dei primi due ordini, per tutti gli x (reali) di ...
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Gruppi
GGeorge W. Mackey
di George W. Mackey
SOMMARIO: 1. Introduzione e storia. □ 2. Concetti fondamentali. □ 3. Anelli di endomorfismi e gruppi lineari. □ 4. La struttura dei gruppi finiti. □ 5. Gruppi [...] esistenza è una condizione molto più restrittiva dell'esistenza della derivata per una funzionedivariabilereale. Di fatto, f′ risulta essere essa stessa necessariamente analitica, cosicché esistono f″ = (f′)′, f‴ = (f″)′, ecc. Si può dimostrare ...
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funzione
funzióne s. f. [dal lat. functio -onis, der. di fungi «adempiere»]. – 1. Attività svolta abitualmente o temporaneamente in vista di un determinato fine, per lo più considerata nel complesso di un sistema sociale, burocratico, ecc....
variabile
variàbile agg. e s. f. [dal lat. tardo variabĭlis, der. di variare «variare»]. – 1. agg. Che varia, che può variare, che è soggetto a variare: grandezza, valore, norma v.; il prezzo è v. secondo le stagioni e la richiesta; quindi...