CITTÀ-STATO
Mario Vegetti e Renato Bordone
Polis
di Mario Vegetti
La πόλιϚ antica
La tradizionale espressione 'città-Stato' appare da un lato adeguata a descrivere la πόλιϚ greca del periodo classico, [...] ).
Finley, M. I., Politics in the ancient world, Cambridge 1983 (tr. it.: La politica nel mondo antico, Bari 1985).
FusteldeCoulanges, N. D., La cité antique, Paris 1864 (tr. it.: La città antica, Firenze 19733).
Gawantka, I., Die sogenannte Polis ...
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Vecchie devozioni e nuove ricerche: i luoghi sacri
Salvatore Abbruzzese
Problematiche e interrogativi sulla territorialità
La modernità avanzata, osservata dal punto di vista del mutamento sociale e [...] (1858-1917) si era entusiasmato ai corsi di N.-D. FusteldeCoulanges sulla società romana (la sua Cité antique è del 1864), stesso aveva già rivolto alla figura di Cristo con la sua Vie de Jésus (1863).
L’analisi di Sabatier, che vede nel santo di ...
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Rivoluzione
RRoger Garaudy
di Roger Garaudy
Rivoluzione
sommario: 1. Introduzione. 2. La rivoluzione non si definisce per i mezzi che impiega: a) la rivoluzione non si definisce per la violenza; b) [...] non viene definita dalla violenza del mutamento, non lo è neppure, a maggior ragione, dalla rapidità di questo. FusteldeCoulanges scriveva: ‟Chiamo rivoluzione non quegli avvenimenti clamorosi, violenti, che spesso non approdano a nulla, bensì un ...
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Parentela
Adam J. Kuper
di Adam J. Kuper
Introduzione
"La parentologia è la disciplina centrale dell'antropologia", affermava una trentina d'anni fa l'antropologo R. Fox (v., 1967, p. 10); "essa rappresenta [...] studiosi moderni della parentela - H.J.S. Maine (v., 1861), J.J. Bachofen (v., 1861) e N.-D. FusteldeCoulanges (v., 1864) - fecero ampiamente ricorso a fonti dell'antichità classica. Maine descrisse la società primitiva basata sulla parentela in ...
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Città globali
Vittorio Gregotti
Benché molti affermino che nel nuovo secolo il fatto urbano stia radicalmente cambiando la propria natura, non si può scrivere della città del 21° sec. senza fare riferimento [...] grandi metropoli; e, infine, tessuti abitativi agricoli, ma anche boschi, colline, fiumi, montagne variamente abitate.
Scriveva nel 1864 FusteldeCoulanges che «la città nei primi tempi non era affatto un luogo di abitazione, ma il santuario in cui ...
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Sacro
Giovanni Filoramo
Introduzione
Una presentazione della categoria del sacro non può non iniziare constatando la contraddizione di fondo di fronte a cui si trovano oggi le scienze sociali. Per un [...] il costituirsi di una tradizione sociologica francese, che da Saint-Simon e Comte, attraverso l'opera di N.-D. FusteldeCoulanges, approda infine alle riflessioni e alle elaborazioni di Durkheim e della sua scuola, in particolare di H. Hubert e ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] si sofferma mai perché non la mette mai in dubbio.W. C. Smith ha senz'altro ragione di sottolineare (come FusteldeCoulanges e soprattutto William Robertson Smith avevano fatto prima di lui) che la moderna tendenza occidentale a ridurre la religione ...
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Vedi URBANISTICA dell'anno: 1966 - 1997
URBANISTICA (v. vol. vii, p. 1062)
E. Greco
P. Sommella
p. 1062). Grecia. - Il complesso di norme che regolano la pianificazione urbana viene indicato con il [...] , Osservazioni sulle origini dell'urbanistica ippodamea, in RivStlt, LXXVII, 1975, p. 5 ss.; A. Momigliano, La città antica di FusteldeCoulanges, in Quinto contributo alla storia degli studi classici e del mondo antico, I, Roma 1975, p. 159 ss.; A ...
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Positivismo e neopositivismo
Pietro Rossi
di Pietro Rossi
Positivismo e neopositivismo
Positivismo e società industriale
Il rapporto con il processo di costituzione delle scienze sociali è essenziale, [...] Bachofen alla tesi di un matriarcato originario, dal quale sarebbe derivata l'organizzazione patriarcale, e con Numa-Denis FusteldeCoulanges all'analisi della città antica considerata nei suoi fondamenti religiosi. Ne derivava l'equiparazione tra l ...
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Servaggio
Francesco Panero
Premessa
Nella Grecia antica e nel mondo ellenistico-romano furono sempre presenti - in forme più o meno diffuse, a seconda dell'epoca e della regione - gruppi di persone [...] N. Tranfaglia), vol. III, Torino 1987, pp. 133-154.
Marcone, A., Il colonato tardoantico nella storiografia moderna (da FusteldeCoulanges ai nostri giorni), Como 1988.
Panero, F., La cosiddetta 'servitù della gleba': un problema aperto, in Terre in ...
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