CAPPIELLO, Leonetto
BBossaglia
Figlio di Carlo e di Irene Terreni, nacque a Livorno il 9 apr. 1875. Nel 1892 espone due dipinti alla Promotrice di Firenze, ma rivela il suo più genuino temperamento [...] grafica - intelligente e rapida assimilazione delle varie correnti figurative e di gusto (dall'espressionismo al cubismo, dal futurismo e affini - specie l'orfismo - al cosiddetto stile 1925, che egli stesso contribuì a determinare), si mantiene ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] nell'evoluzione delle avanguardie: a lui si deve infatti la definizione dell'offismo, che tentò una mediazione dialettica tra cubismo e futurismo. Presso di lui e (dal 1913) nella sede della rivista Les Soirées de Paris, il D. e Savinio incontrarono ...
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MORETTI, Marino
Marino Biondi
MORETTI, Marino. – Quartogenito di otto figli, nacque a Cesenatico nella casa dei nonni paterni in via Mazzoni, il 18 luglio 1885, da Ettore, impiegato comunale e imprenditore [...] , incontrò i grandi vecchi degli studi come Isidoro Del Lungo, Paolo Mantegazza, Angelo Conti; avverso al futurismo, criticò l’adesione futurista e la dedica palazzeschiana a Marinetti de L’incendiario (1913); apprezzò Il Leonardo, prima rivista d ...
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ROSSI, Luigi
Nico Stringa
(Gino). – Nacque a Venezia al n. 3396 di calle degli Orbi (parrocchia di S. Samuele) il 6 giugno 1884 da Stanislao e da Teresa Vianello (Scotton - Stringa, 1998, p. 141).
Il [...] intese di poetica; lo dimostra il fatto che, pur essendo in contatto diretto con Umberto Boccioni e presenti alla serata futurista al teatro Garibaldi di Treviso del 1911, dove addirittura fecero da scorta ai protagonisti, non seguì da parte loro un ...
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UCCELLA, Raffaele
Mariantonietta Picone Petrusa
– Raffaele Uccello (poi cambiato in Uccella) nacque, primo di quindici figli, in una modesta famiglia, a Santa Maria Capua Vetere il 5 gennaio 1884 da [...] i tanti difetti degli artisti napoletani. Boccioni, inoltre, lo citò fra i dedicatari del suo Manifesto futurista ai pittori meridionali, lanciato in occasione della I Esposizione nazionale del comitato Rinascimento artistico meridionale del 1915 ...
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SCHIFANO, Mario
Giorgia Gastaldon
– Nacque il 20 settembre 1934 da Rosa Paganini e Giuseppe Schifano a Homs (Libia), dove il padre, archeologo restauratore, era impegnato negli scavi di Leptis Magna [...] del 1963-64 ne è testimoniato uno nel 1965). Queste tecniche trovarono applicazione particolarmente in alcune serie quali Futurismo rivisitato, Compagni compagni, Oasi e Tuttestelle, che ottennero un enorme successo di mercato, rendendo Schifano uno ...
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GAMBINI, Silvio
Giuseppe Bonaccorso
Figlio di Luigi, nacque a Teramo da una famiglia di modeste origini il 18 ag. 1877. Studiò dapprima nella sua città natale, dove si diplomò nel 1897 come perito agrimensore [...] in maniera diretta sia alle matrici d'Oltralpe (in modo particolare a J.M. Olbrich e a O. Wagner), sia alle nostrane allegorie futuriste di A. Sant'Elia e agli "storicismi fantastici" di G. Mancini. Nel 1915 il G. progettò la sua casa a Busto (1915 ...
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BRUERS, Antonio
Eugenio Garin
Nacque a Bologna il 13 febbr. 1887 da Emanuele e da Pia Bernardi. Il padre, un belga, figlio di un "cattolicissimo" medico di Bruxelles, era venuto a studiare medicina [...] fatalità della dottrina e dell'azione fascista". Spiritismo e corporativismo, giobertismo e dannunzianesimo, tradizione e futurismo, scienza e arte: ecco i compositi ingredienti di quella filosofia sintetica spiritualistica, che bandita dai fogli ...
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PANSINI, Eduardo
Mariantonietta Picone Petrusa
(Edoardo). – Nacque a Piazza Armerina (Enna) il 30 settembre 1886 da Adolfo, titolare di una tipografia storica, e da Grazia D’Urso. Registrato all’anagrafe [...] presentò Le vanità, La casa, Tramonto, Risveglio, un Autoritratto, Villa di Capri e vari paesaggi.
Polemico nei confronti sia del futurismo sia di Novecento italiano, da lui accusati di opportunismo, si avvicinò a Strapaese e aderì nel 1929 al RAI ...
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DEL NERI, Edoardo
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Clemente Delneri (il cognome fu cambiato dai figli in Del Neri nel 1915) e Caterina Paulin, nacque a Gorizia il 18 marzo 1890.
Apparteneva ad una [...] , sia in quelli della grafica e della pittura le ultime opere del D. mostrano un curioso e tardivo accostamento ai modi futuristi. tra gli esempi da ricordare il Circolo della stampa estera di Roma del 1929, allora situato in via Montecatini, dove il ...
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futurismo
s. m. [der. di futuro]. – Movimento letterario, artistico e politico, fondato nel 1909 da F. T. Marinetti in reazione, oltre che alla letteratura borghese dell’Ottocento, alla magniloquenza e all’estetismo dannunziani. Attraverso...
futuribile
futurìbile s. m. e agg. [der. di futuro]. – 1. agg. Che può accadere, che può verificarsi nel futuro; che si ritiene possibile o attuabile in un futuro più o meno vicino: un’idea f.; realtà f.; una pace f.; modelli f. di vita. 2....